Su espressa richiesta del Sindaco Achille Variati la tangenziale ovest di Vicenza, scrivono nella nota che pubblichiamo i Cristiani per la Pace, è stata oggetto sia della H.I.A. (Heritage Impact Assessement) nel febbraio 2017 che dell’Advisory Mission UNESCO a marzo 2017 (il video girato con un drone "La tangenziale Variati USA Dal Molin", durata 6 minuti, qui riproposto, è stato proiettato e consegnato a Palazzo Trissino a Vicenza il 29.03.2017 agli ispettori di ICOMOS e UNESCO in sede di advisory mission ed è pubblicato anche su Unesco4Vicenza.org). Nonostante la HIA sia stata aggiudicata con una gara di euro 50.000 a Sistema SNC (una delle tre aziende oggetto del sequestro di documentazione operato il 27 settembre dalla Guardia di Finanza a Palazzo Trissino), grazie alla presenza dei consulenti ICOMOS sia la HIA che il report UNESCO si sono conclusi con una serie di importanti raccomandazioni anche sulla Tangenziale Nord.
A partire da studi del traffico effettuati nello stesso anno, scrino nella nota che pubblichiamo i "Cristiani per la pace", come è possibile realizzare - su viale del Sole a poche centinaia di metri di distanza - due rotatorie: una piccola da 47 metri di diametro (a carico del privato Auchan) e una enorme con diametro di 110 metri che verrà scavalcata con un viadotto lungo 116 metri e alto 7 metri (a carico dei contribuenti)? Nella VIA presentata da Auchan transitavano 25.766 veicoli equivalenti dalle ore 8 alle 20, mentre ANAS nel 2014 ne rilevava 41.473 mentre per Società Autostrade BS-PD nel 2012 erano ancora di più:76.246 veicoli ((nella immagine lo svincolo sud della tangenziale ovest a Vicenza).
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Mercoledì 19 luglio alle ore 18.30 presso la sala "Chiesa" di palazzo Trissino, corso Palladio, 98 Vicenza si riuniranno le commissioni Cultura e Territorio per la presentazione della relazione sulla missione consultiva ICOMOSUNESCO: ce lo ricorda Daniele Ferrarin consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Vicenza nella nota che pubblichiamo di seguito. Il Movimento 5 Stelle aveva chiesto che a questa serie di sedute potessero partecipare per un'audizione anche le associazioni ambientaliste che hanno partecipato attivamente al percorso che ha generato questa relazione. Riteniamo importante e fondamentale che sempre ci debba essere un costruttivo confronto tra i consiglieri comunali e la società civile che da sempre e' impegnata su questo ed altri fronti.
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Su Borgo Berga "le risultanze dell'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) confermano il comportamento illegittimo del Comune in relazione alla mancanza di gara pubblica per la realizzazione delle opere di urbanizzazione e il calcolo "scorretto" dei benefici pubblici rispetto a quelli privati. Di conseguenza l'ANAC chiede alla Corte dei Conti di accertare l'esistenza di danno erariale": a sostenerlo in una nota che pubblichiamo è Giovanna Dalla Pozza Peruffo, presidente di Italia Nostra sezione di Vicenza, che, a nome anche di Legambiente e Comitato contro gli abusi edilizi, che aggiunge che i rilievi dell'ANAC si aggiungono a quelli contenuti nel recente rapporto redatto dagli ispettori del WHC - ICOMOS che denunciano l'effetto "devastante" del complesso edilizio di Borgo Berga sul territorio.
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"E' ancora possibile dirsi città Unesco di fronte ad un territorio massacrato?" A questa domanda hanno provato a rispondere i diversi rappresentanti dei comitati promotori dell'evento "Vicenza Chiama: Unesco come risponde? tenutosi martedì sera al Teatro Astra. Enrico Marchesini, del comitato No dal Molin, salito sul palco dopo i relatori Francesca Leder e Tiziano Tempesta (vedi il video), non ha dubbi: "Vicenza non esce bene dal rapporto degli ispettori di Icomos che hanno avuto molto da ridire sulla base americana ed in particolare rispetto ai trasporti pericolosi in città che ne conseguono. Inoltre ache sul cosiddetto Parco della Pace hanno avuto da ridire." Un commento che corre parallelo a quelli espressi dagli altri comitati e raccontati nel nostro secondo video dedicato alla serata.
Non si fermano. I 12 comitati che più si sono spesi per la tutela del marchio "Vicenza città  patrimonio dell'umanità " ieri sera hanno incontrato la cittadinanza durante il dibattito organizzato al teatro Astra. L'evento aveva lo scopo di raccontare il percorso fatto negli ultimi anni e i nuovi sviluppi della vicenda Unesco, dopo l'ispezione e i report dei tecnici Icomos e le prese di posizione dell'Amministrazione. Una "storia" giunta ai vicentini, salvo poche voci fuori dal coro, dai canali ufficiali del Comune tramite le tante conferenze stampa e le diverse dichiarazioni del sindaco e dei suoi assessori. Anche per questo  pubblichiamo, in due video, l'intera serata che ha visto come principali oratori l'urbanista Francesca Leder, lo storico dell'arte moderna Tommaso Montanari e l'economista agrario Tiziano Tempesta.
"Per stessa ammissione del vicesindaco Jacopo Bulgarini D'Elci questa amministrazione era ignorante in materia dei vicoli imposti dall'impegno preso nel '95 con l'Unesco. A questo si aggiunge una mancata trasparenza nel percorso svolto dal Comune dopo il rapporto Icomos e la missione degli esperti". Non usa mezzi termini Sandro Piermatteo vicepresidente di Italia Nostra Vicenza, durante la conferenza stampa indetta dal coordinamento dei comitati interessati alla vicenda Unesco l'incontro con la cittadinanza organizzato martedì sera al teatro Astra. Tante le questioni in ballo: Borgo Berga, la caserma Dal Din, il parco della Pace e, ovviamente, il Tav.  Opere costruite o in divenire che hanno cambiato l'aspetto della città .
Dopo le dichiarazioni tranquillizzatrici di Jacopo Bulgarini d'Elci sulla possibilità che l'Unesco inserisca Vicenza "nella lista dei beni in pericolo" interviene con una nota che pubblichiamo Daniele Ferrarin, Portavoce consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Vicenza, che esordisce ricordando che Icomos, organismo che affianca l'Unesco nella valutazione dei siti, ha prodotto una relazione dopo l'attività ispettiva svoltasi a Vicenza a fine marzo. Il documento, prosegue Ferrarin, è ancora ufficioso e non è stato trasmesso ufficialmente alle forze politiche del Consiglio Comunale. Il vice sindaco Bulgarini, in campagna elettorale per la nomina a primo cittadino, proclama vittoria e riaccende la polemica (non dovrebbe mostrare equilibrio?) con associazioni, movimenti, cittadini colpevoli a suo dire di aver "tifato" a favore dell'esclusione di Vicenza dalla lista del patrimonio mondiale.
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