Daniele Ferrarin di M5S al vice sindaco Jacopo Bulgarini d'Elci sul, forse, cessato pericolo Unesco: si blocchi comunque Borgo Berga, come da rilievi di Icomos e magistratura
Sabato 20 Maggio 2017 alle 18:06 | 0 commenti
Dopo le dichiarazioni tranquillizzatrici di Jacopo Bulgarini d'Elci sulla possibilità che l'Unesco inserisca Vicenza "nella lista dei beni in pericolo" interviene con una nota che pubblichiamo Daniele Ferrarin, Portavoce consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Vicenza, che esordisce ricordando che Icomos, organismo che affianca l'Unesco nella valutazione dei siti, ha prodotto una relazione dopo l'attività ispettiva svoltasi a Vicenza a fine marzo. Il documento, prosegue Ferrarin, è ancora ufficioso e non è stato trasmesso ufficialmente alle forze politiche del Consiglio Comunale. Il vice sindaco Bulgarini, in campagna elettorale per la nomina a primo cittadino, proclama vittoria e riaccende la polemica (non dovrebbe mostrare equilibrio?) con associazioni, movimenti, cittadini colpevoli a suo dire di aver "tifato" a favore dell'esclusione di Vicenza dalla lista del patrimonio mondiale.
Bulgarini, come è noto, ha la memoria corta e dimentica che le varie attività ispettive di Icomos e WHC sono avvenute proprio grazie alla mobilitazione di chi lui intende criminalizzare.
Le segnalazioni a Parigi sono servite a sensibilizzare l'Unesco su quanto stava accadendo a Vicenza.
Se fosse stato per lo stesso vice Sindaco le prescrizioni poste da Icomos al fine di tentare una strada alternativa rispetto all'esclusione non sarebbero mai state prodotte non essendosi mai impegnato, come amministratore e cittadino di Vicenza, per far conoscere le scelte urbanistiche scellerate che costituiscono la causa principale dei danni al patrimonio culturale, Unesco e non solo.
Il Movimento Cinque stelle di Vicenza nel confermare che l'Amministrazione Achille Variati - Jacopo Bulgarini d'Elci è pienamente responsabile quanto le Amministrazioni precedenti per la dissennata programmazione urbanistica della città , in attesa della valutazione del documento ufficiale, invita la Giunta Comunale, come impegno verso l'Unesco e la città , a condurre tutte le iniziative necessarie al blocco dei lavori del sito di Borgo Berga.
​Va ribadito che per quanto riguarda il caso di Borgo Berga, l'unica a dover dire la parola conclusiva è la Magistratura, nei vari livelli di giudizio. Nel frattempo è necessario un provvedimento di autotutela sulla scorta delle indicazione date da Icomos nella relazione ispettiva.
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