Superare l'emergenza e varare il federalismo
Lunedi 24 Maggio 2010 alle 21:12Luca Zaia, Regione Veneto - "Il contenimento delle spese è necessario e non rinviabile: ho fiducia nell'azione del Governo e del Ministro Tremonti per uscire da questa situazione di emergenza e completare poi il quadro delle riforme avviate e necessarie al Paese. Devono essere attivati quanto prima alcuni indispensabili meccanismi di responsabilizzazione che serviranno a garantire trasparenza nella gestione delle risorse a disposizione - cioè delle tasse pagate dai cittadini - e un confronto reale fra le diverse politiche di spesa regionali. Questo sarà uno dei grandi traguardi del federalismo fiscale. Un traguardo tanto ambizioso quanto necessario per razionalizzare la spesa pubblica e fare una iniezione di modernità a questo Paese, ponendo fine a meccanismi che ne frenano la crescita e ne accentuano le disuguaglianze".
Continua a leggereTremonti incontra l'Anci per la prossima manovra
Domenica 23 Maggio 2010 alle 11:41Incontro al ministero dell'Economia del ministro Giulio Tremonti con l'Anci (l'Associazione dei Comuni d'Italia, n.d.r.) per una illustrazione degli interventi che riguardano gli Enti territoriali e che saranno inseriti nella prossima manovra. L'incontro, convocato venerdì sera, si e' tenuto nel primo pomeriggio di sabato a via XX settembre e si e' protratto per un paio di ore.
Continua a leggereLa manovra del Governo: niente condoni ma regolarizzazione, niente tasse ma ticket
Sabato 22 Maggio 2010 alle 09:56di Giorgio Langella
... Ovvero: come cambiare il nome alle cose per prendere in giro (e far pagare) i cittadini onesti
Nel sito Ufficiale dell'On. Giulio Tremonti si può leggere una interessante intervista del 14/03/2008 a Repubblica (eravamo in piena campagna elettorale). Alla domanda "Farete altri condoni fiscali?" Tremonti risponde: «Oggi non ci sono più le condizioni per farli. Non li ho certo fatti volentieri, ma perché costretto dalla dura necessità . I condoni sono una cosa del passato. All´epoca hanno dato un enorme gettito, perché Prodi aveva consentito un´enorme evasione».
Continua a leggereLa manovra del Governo: niente condoni ma regolarizzazione, niente tasse ma ticket
Sabato 22 Maggio 2010 alle 09:43di Giorgio Langella
... Ovvero: come cambiare il nome alle cose per prendere in giro (e far pagare) i cittadini onesti
Nel sito Ufficiale dell'On. Giulio Tremonti si può leggere una interessante intervista del 14/03/2008 a Repubblica (eravamo in piena campagna elettorale). Alla domanda "Farete altri condoni fiscali?" Tremonti risponde: «Oggi non ci sono più le condizioni per farli. Non li ho certo fatti volentieri, ma perché costretto dalla dura necessità . I condoni sono una cosa del passato. All´epoca hanno dato un enorme gettito, perché Prodi aveva consentito un´enorme evasione».
Continua a leggereL'aperitivo di Tremonti è un amaro digestivo
Mercoledi 19 Maggio 2010 alle 19:51"Tagli ma non solo: la politica di austerità richiesta dal presidente Zaia non sarà fatta solo da decurtazioni delle voci di spesa. Occorre una sforzo per individuare ogni possibile via al risparmio senza incidere nell'efficienza e nella qualità dei servizi ai cittadini". L'assessore regionale al bilancio, Roberto Ciambetti, in una pausa dei lavori della Commissione affari finanziari a Roma, interviene sul problema dei conti pubblici e spiega che l'obiettivo "anche per il Veneto sarà quello di incentivare una politica virtuosa, ancor più possibile se da Roma giungeranno segnali di rigore autentico". Continua a leggere
Necessaria stretta dei tempi su federalismo fiscale
Giovedi 6 Maggio 2010 alle 13:55Anciveneto - Il presidente Anciveneto Dal Negro: "Stringiamo i tempi, la corda era già molto tesa". Positiva apertura ieri al Ministero dell'Economia, dopo che è stata presentata la situazione molto precaria delle finanze dei Comuni italiani e sono stati chiesti interventi urgenti.
Tremonti ha raccolto le proposte portate avanti da mesi da Anciveneto e dalle altre Anci regionali, relative alle entrate (Ici, fondo sociale, costi della politica, Immobili categoria D), al patto di stabilità interno (sia nella parte relativa alle regole che nella parte relativa all'onere a carico del comparto), alla questione del regime giuridico della Tarsu e delle differenze tecniche con la Tia.
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