Presidenza Confindustria, testa a testa serrato tra Vacchi e Boccia. Ultime ore per decidere
Mercoledi 30 Marzo 2016 alle 09:51 È  davvero corsa all’ultimo voto. A decidere il testa a testa tra Vincenzo  Boccia e Alberto Vacchi per la presidenza di Confindustria saranno gli  ultimi indecisi. Il vertice dell’Ance  si riunisce stamattina per  scegliere a chi andranno i voti in consiglio di Claudio De Albertis e  Luigi Colombo. Stessa cosa farà oggi il vertice di Federlegno-Arredo,  rappresentato in consiglio da Roberto Snaidero. Diamo  conto  della composizione del consiglio generale e dei  voti che dovrebbero andare ai candidati in base alle intenzioni di voto  espresse. Prendiamo l’Emilia Romagna: dei 14 voti della regione solo i 2  che fanno riferimento a Reggio Emilia andranno a Vincenzo Boccia. Anche  la Lombardia ha scelto in gran parte Vacchi (fanno eccezione i 4 voti  delle territoriali di Lecco-Sondrio e di Mantova).			
			Continua a leggere
				
			
			
			È  davvero corsa all’ultimo voto. A decidere il testa a testa tra Vincenzo  Boccia e Alberto Vacchi per la presidenza di Confindustria saranno gli  ultimi indecisi. Il vertice dell’Ance  si riunisce stamattina per  scegliere a chi andranno i voti in consiglio di Claudio De Albertis e  Luigi Colombo. Stessa cosa farà oggi il vertice di Federlegno-Arredo,  rappresentato in consiglio da Roberto Snaidero. Diamo  conto  della composizione del consiglio generale e dei  voti che dovrebbero andare ai candidati in base alle intenzioni di voto  espresse. Prendiamo l’Emilia Romagna: dei 14 voti della regione solo i 2  che fanno riferimento a Reggio Emilia andranno a Vincenzo Boccia. Anche  la Lombardia ha scelto in gran parte Vacchi (fanno eccezione i 4 voti  delle territoriali di Lecco-Sondrio e di Mantova).			
			Continua a leggere
			Disoccupazione, le risposte di Squinzi e le promesse di Alessandra Moretti
Lunedi 4 Maggio 2015 alle 11:23 Alla domanda se ci si deve preoccupare per l'aumento della disoccupazione, il presidente di confindustria, Squinzi risponde: "per il momento no, vediamo che cosa succede nei prossimi mesi". Con una disoccupazione al 13% (43,1% quella giovanile) Squinzi e confindustria sono tranquilli. Non si preoccupano, loro. Hanno avuto gli sgravi, le decontribuzioni e gli aiuti da governi compiacenti, loro. 			
			Continua a leggere
				
			
			
			Alla domanda se ci si deve preoccupare per l'aumento della disoccupazione, il presidente di confindustria, Squinzi risponde: "per il momento no, vediamo che cosa succede nei prossimi mesi". Con una disoccupazione al 13% (43,1% quella giovanile) Squinzi e confindustria sono tranquilli. Non si preoccupano, loro. Hanno avuto gli sgravi, le decontribuzioni e gli aiuti da governi compiacenti, loro. 			
			Continua a leggere
			Napolitano, Renzi e Squinzi: i RE-azionari
Mercoledi 24 Settembre 2014 alle 10:37 Il rieletto presidente della Repubblica, Giorno Napolitano, dice la sua sulla cosiddetta "riforma del lavoro" annunciata da Renzi e si schiera decisamente dalla parte delle (im)posizioni del governo. Si esprime, infatti, con un "basta conservatorismi e corporativismi, ci vuole coraggio" che la dice lunga.
				
			
			
			Il rieletto presidente della Repubblica, Giorno Napolitano, dice la sua sulla cosiddetta "riforma del lavoro" annunciata da Renzi e si schiera decisamente dalla parte delle (im)posizioni del governo. Si esprime, infatti, con un "basta conservatorismi e corporativismi, ci vuole coraggio" che la dice lunga. Renzi, da San Francisco (ma che sia andato negli Stati Uniti anche a prendere ordini?), afferma che "l'Italia ha bisogno di una rivoluzione sistematica su tutti i principali punti, serve un cambiamento violento".
Continua a leggereSchneck sta con Squinzi: a Vicenza 6 mesi per una Valutazione Impatto Ambientale
Mercoledi 3 Luglio 2013 alle 15:20 Provincia di Vicenza - “Due anni         per una Valutazione di Impatto Ambientale? Ha ragione Squinzi,         in         Italia c'è qualcosa che non va. Ma noi a Vicenza siamo abituati         a         rispettare i tempi e ci bastano 6 mesi per rilasciare questo         tipo di         parere ambientale.†Attilio         Schneck, Commissario Straordinario della Provincia di Vicenza,         sta         con Squinzi, con Confindustria e, più in generale, con gli         imprenditori.			
			Continua a leggere
				
			
			
			Provincia di Vicenza - “Due anni         per una Valutazione di Impatto Ambientale? Ha ragione Squinzi,         in         Italia c'è qualcosa che non va. Ma noi a Vicenza siamo abituati         a         rispettare i tempi e ci bastano 6 mesi per rilasciare questo         tipo di         parere ambientale.†Attilio         Schneck, Commissario Straordinario della Provincia di Vicenza,         sta         con Squinzi, con Confindustria e, più in generale, con gli         imprenditori.			
			Continua a leggere
			I dati della crisi e le proposte Confindustria, la posizione di Confesercenti Vicenza
Venerdi 25 Gennaio 2013 alle 23:16 
				
			
			
			Vincenzo Tamborra, Direttore Confesercenti Vicenza - "Il Presidente di Confindustria Squinzi ha presentato un piano di proposte riguardanti misure e provvedimenti che, un governo con una ampia maggioranza e soprattutto che duri tutta la legislatura, potrebbe davvero ambire a realizzare. Vi sono punti condivisibili come quello del pagamento alle imprese dei debiti commerciali dello Stato, della riforma della pubblica amministrazione, della riduzione dell'IRAP e della diminuzione del costo del lavoro. Tutte iniziative più che auspicabili" questo il commento di Vincenzo Tamborra Direttore di Confesercenti Vicenza (nel grafico la caduta di redditi e consumi per Rete Imprese Italia 2012).
Continua a leggereSigillato non c'è più. E neanche Scienza
Domenica 7 Ottobre 2012 alle 23:16 Sabato abbiamo letto con dolore la punizione inflitta a un collega de Il Giornale di Vicenza. Ecco la storia o, meglio, la nostra ricostruzione. Malefica. Il 3 ottobre, complici prima la distrazione propria (o il subconscio) e, poi, quella dei correttori di bozze (comunisti di sicuro sia quello informatico che quello fisico), un collega de Il Giornale di Vicenza dava del "sigillato" al presidente dell'azionista di controllo, Giuseppe "Sigillato" alias Zigliotto, patron di Confindustria Vicenza.			
			Continua a leggere
				
			
			
			Sabato abbiamo letto con dolore la punizione inflitta a un collega de Il Giornale di Vicenza. Ecco la storia o, meglio, la nostra ricostruzione. Malefica. Il 3 ottobre, complici prima la distrazione propria (o il subconscio) e, poi, quella dei correttori di bozze (comunisti di sicuro sia quello informatico che quello fisico), un collega de Il Giornale di Vicenza dava del "sigillato" al presidente dell'azionista di controllo, Giuseppe "Sigillato" alias Zigliotto, patron di Confindustria Vicenza.			
			Continua a leggere
			Zigliotto è sigillato, Ario sempre meno. FantaScienza?
Giovedi 4 Ottobre 2012 alle 01:30 «... Il presidente di Confindustria Vicenza, Giuseppe Sigillato, rompe gli indugi e si appella direttamente al presidente nazionale degli industriali, Giorgio Scienza, segnalando ... il problema dell´aumento degli adempimento per le aziende che operano nella filiera degli appalti, previsto dal decreto Sviluppo approvato in agosto ...». È questo l'incipit dell'importante pezzo a 5 colonne pubblicato ieri, 3 ottobre, in apertura di pagina 8 su Il Giornale di Vicenza.			
			Continua a leggere
				
			
			
			«... Il presidente di Confindustria Vicenza, Giuseppe Sigillato, rompe gli indugi e si appella direttamente al presidente nazionale degli industriali, Giorgio Scienza, segnalando ... il problema dell´aumento degli adempimento per le aziende che operano nella filiera degli appalti, previsto dal decreto Sviluppo approvato in agosto ...». È questo l'incipit dell'importante pezzo a 5 colonne pubblicato ieri, 3 ottobre, in apertura di pagina 8 su Il Giornale di Vicenza.			
			Continua a leggere
			La Camusso e Confindustria nella stessa barca, Usb : noi no!
Domenica 8 Luglio 2012 alle 09:57 Unione Sindacale di Base  -  E' dal 1992 che tra Luglio ed Agosto si assestano le più brutali batoste ai lavoratori, ai pensionati, ai cittadini utenti. Una volta si chiamavano manovre correttive delle finanziarie, oggi l'europeo Monti usa il termine spending review, fa più chic ma la sostanza non cambia, mentre cambiano, eccome, le condizioni di vita e di lavoro di milione di persone causate da questa revisione di spesa.			
			Continua a leggere
				
			
			
			Unione Sindacale di Base  -  E' dal 1992 che tra Luglio ed Agosto si assestano le più brutali batoste ai lavoratori, ai pensionati, ai cittadini utenti. Una volta si chiamavano manovre correttive delle finanziarie, oggi l'europeo Monti usa il termine spending review, fa più chic ma la sostanza non cambia, mentre cambiano, eccome, le condizioni di vita e di lavoro di milione di persone causate da questa revisione di spesa.			
			Continua a leggere
			Lavoro, Cgil e Confindustria: no alla macelleria sociale
Sabato 7 Luglio 2012 alle 23:47 Nel faccia a faccia di Serravalle Pistoiese tra Giorgio Squinzi e Susanna Camusso molti punti di incontro. Entrambi contro i tagli lineari e la riforma del lavoro. Timide aperture degli industriali alla patrimoniale. Camusso: sciopero generale in autunno
				
			
			
			Nel faccia a faccia di Serravalle Pistoiese tra Giorgio Squinzi e Susanna Camusso molti punti di incontro. Entrambi contro i tagli lineari e la riforma del lavoro. Timide aperture degli industriali alla patrimoniale. Camusso: sciopero generale in autunnodi C.R., Rassegna.it
Il governo Monti e l'aggravarsi della crisi mettono d'accordo Cgil e Confindustria. Nel faccia a faccia di Serravalle Pistoiese tra Giorgio Squinzi e Susanna Camusso si registrano infatti molti punti di incontro, alcuni anche inaspettati. Continua a leggere
Il colpevole è sempre il maggiordomo
Domenica 10 Giugno 2012 alle 16:02 di Roberto Ciambetti, Assessore regione Veneto, Lega nord
				
			
			
			di Roberto Ciambetti, Assessore regione Veneto, Lega nordAll'assemblea dei giovani di Confindustria sono chiari i segnali di una progressiva sfiducia che sta investendo il capo del Governo: "Abbiamo bisogno della buona politica, della politica che decide, di quella che passa dalla cultura del dire a quella del fare, di quella che agisce anche di fronte a scelte impopolari" ha detto in chiusura dell'incontro Giorgio Squinzi. Continua a leggere
 
  
			
 
		
		
	 
				     
				     
				     
				    