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Disoccupazione, le risposte di Squinzi e le promesse di Alessandra Moretti

Di Giorgio Langella Lunedi 4 Maggio 2015 alle 11:23 | 2 commenti

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Alla domanda se ci si deve preoccupare per l'aumento della disoccupazione, il presidente di confindustria, Squinzi risponde: "per il momento no, vediamo che cosa succede nei prossimi mesi". Con una disoccupazione al 13% (43,1% quella giovanile) Squinzi e confindustria sono tranquilli. Non si preoccupano, loro. Hanno avuto gli sgravi, le decontribuzioni e gli aiuti da governi compiacenti, loro.

Alessandra Moretti promette loro soldi (e sono nostri i 500 euro al mese per un anno per ogni nuovo assunto) qualora venisse eletta presidente del Veneto. Perché preoccuparsi? La loro vita è bella. Possono continuare a delocalizzare, evadere, corrompere, speculare e devastare il territorio.

I ministri ci hanno raccontato che c'erano decine di migliaia di nuovi contratti di lavoro facendo intendere che l'occupazione era aumentata. Erano frottole. Ci continuano a ripetere che la crisi sta finendo. Sono fandonie. Per i lavoratori e i pensionati che lottano ogni giorno con salari e pensioni che non bastano a vivere e con un lavoro che manca, la crisi continua ed è devastante. Insopportabile.

Lorsignori, invece, sono tranquilli. La crisi, quella vera, quella che morde, loro non l'hanno mai vissuta. Sono rimasti ricchi come e più di prima. Loro, la crisi, l'hanno creata.


Commenti

Inviato Lunedi 4 Maggio 2015 alle 12:51

Cose da terzo mondo! La Confindustria, con Squinzi, non sa nemmeno di cosa è il Lavoro. Dove sono gli industriali "illuminati" che hanno progettato la Vespa; La Laverda; la Ceccato; la Pal Zileri; la Campagnolo; La Zambon; le migliaia di artigiani Orafi che hanno reso celebre Vicenza? Spariti nel nulla! Tutti a fare FINANZA con i soldi degli altri, stile Benetton Autostrade! Da non credere, e Renzi, li ha pagati: Ma dove è il LAVORO? Dove sono le idee innovative? Forse quelle dell'AUCHAN o delle Acque Minerali di Recoaro, depredete alla Vallata dell'Agno? Peste vi colga, industriali del .......TUBO! Mala tempora currunt!
Inviato Martedi 5 Maggio 2015 alle 08:43

La Moretti che è sponsorizzata da qualche industriale vicentino parla senza competenze, le suggeriscono qualche cosa e lei parla...parla e parla ancora, ma che cosa è stata capace di fare da quando è in carriera?
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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