Categorie: Banche, Economia&Aziende
Martedi 19 Settembre 2017 alle 09:57
Intesa SanPaolo accelera i tempi della riorganizzazione delle ex banche venete. E arrivata la circolare che fissa la migrazione informatica dei conti
BPVi e
Veneto Banca in Intesa l'8 dicembre prossimo, un venerdì di festa, con annesso il lungo weekend del 9 e 10 dicembre, per far sì che quando lunedì riapriranno gli sportelli tutti i conti, Iban e i prodotti siano 100% Intesa (vedi a tal proposito
la nota del Coordinamento di don Torta, ndr). La società per i servizi Sec, acquisita a perimetro da Intesa, è già stata allertata per vigilare. «Fare presto» è sempre stato il grande mantra di Ca' de Sass, già abituata ai processi e ai tecnicismi delle fusioni.
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Categorie: Politica
Venerdi 23 Giugno 2017 alle 21:26
Gambugliano non ci sta. La
fusione con Sovizzo va ripensata, così è troppo fredda. Ma sì perché Gambugliano rischia di scomparire non solo come entità geografica ma anche come comunità dotata dei servizi primari, scuole farmacia, medico, poste. L'assorbimento con Sovizzo mette in forse la sopravvivenza non solo del piccolo Comune ma pure quella dei suoi abitanti, costretti a scendere a valle per essere più vicini alla scuola, al medico, alla posta, una volta trasferitisi, per necessità di cose, nel centro di attrazione. Lassù resteranno i vecchi per affezione fintantoché non saranno costretti, a malincuore, a seguire i figli dai quali ottenere assistenza (grafico da Sovizziamo.it).
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Categorie: Economia&Aziende
Domenica 29 Gennaio 2017 alle 09:37
Martedì i consigli dei due istituti a Roma. Sul tavolo il piano industriale e l'integrazione Verso un bond garantito dallo Stato. Rimborsi, spinta della rete per le transazioni con i sociSi stringono i tempi per la fusione tra la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Martedì 31 sono convocati i board, e la città in cui si riuniranno è sintomatica di quello che sarà il futuro dei due istituti: Roma. I vertici saranno già nella capitale per altri impegni. Verosimilmente avranno un incontro al ministero dell'Economia. La Commissione europea una decina di giorni fa ha dato il via libera allo schema grazie al quale il Tesoro si appresta a emanare i decreti di concessione della garanzia dello Stato a sostegno dell'accesso alla liquidità delle banche venete. Su questa base i due istituti si preparano ora a emettere un bond per recuperare liquidità , come ha fatto di recente Mps.
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Categorie: Politica
Mercoledi 11 Gennaio 2017 alle 18:08
"
Oggi, nella Prima commissione del Consiglio regionale del Veneto, abbiamo trattato tre argomenti di indubbia rilevanza, ossia tre progetti di fusione tra comuni". Lo afferma, a margine della seduta odierna della Commissione, il Presidente
Marino Finozzi (Lega Nord). "
Dalla provincia di Verona - prosegue Finozzi -
giunge la proposta di riunire in un unico comune, denominato Valdalpone, i comuni di Roncà e San Giovanni Ilarione. Da Belluno, di istituire il nuovo comune Valle del Biois mediante la fusione di Falcade e Canale d'Agordo. Infine, dalla provincia di Vicenza, di riunire nel nuovo comune Arsiero Tonezza i comuni di Arsiero e Tonezza del Cimone. Questi processi di fusione hanno una funzione molto importante: quella di riunire le forze di piccoli comuni e conseguentemente di entrare nelle agevolazioni che la legge regionale e nazionale attribuisce a queste iniziative. È un percorso abbastanza complicato perché prevede tra l'altro anche la formulazione di un referendum con il quale si chiede ai cittadini di questi comuni cosa pensino della proposta di fusione e si sa che, in questi casi, le questioni di ‘campanile' alle volte conservano una certa importanza".
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Sabato 7 Gennaio 2017 alle 11:10
Di Fabio Pavesi, da Il Sole 24 OreQuel matrimonio s'ha da fare. Così pare, ma le nozze tra le due malandate Popolari venete non saranno certo una passeggiata. Del resto mettere insieme due banche zoppicanti, che tra l'altro presidiano lo stesso territorio con le innumerevoli sovrapposizioni del caso, non fa necessariamente una nuova banca sana. Anche perchè i malanni che affliggono la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca sono gli stessi: due animali bancari con le stesse criticità che rischiano di sommarsi anzichè elidersi. Tutte e due hanno visto contrarsi pesantemente i ricavi nell'ordine del 30% nei 12 mesi tra il giugno 2015 e il giugno 2016 (ultimo bilancio approvato). Entrambe hanno tuttora crediti malati netti pari a un quinto dell'intero portafoglio impieghi. E ancora tutte e due hanno costi troppo elevati per rendere sostenibile il business.
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Categorie: Banche
Venerdi 11 Novembre 2016 alle 09:35
«Credo nella fusione. Non è il momento di gettare la spugna».
Pier Paolo Baretta, sottosegretario all’Economia, rilancia sulla fusione
Bpvi-
Veneto Banca. Raccoglie l’invito del segretario nazionale del sindacato autonomo bancari
Fabi,
Lando Sileoni, di andare a cercare con
Luca Zaia i capitali per la banca regionale post-fusione tra le due ex popolari e invita il governatore a rientrare in partita: «Giusto che la politica si dia da fare. Ma bisogna partire dal piano industriale. Per gestire i problemi su personale e servizi informatici e vedere chi prenderà la banca quando
Atlante si ritirerà ».
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Categorie: Banche
Giovedi 10 Novembre 2016 alle 09:45
Eravamo rimasti al suo appello: «Dobbiamo fare una banca veneta, se il progetto è serio gli imprenditori ci stanno». Ma in queste tre settimane
Luca Zaia ha visto succedere di tutto, compreso il passo indietro di Beniamino Anselmi dal vertice di Veneto Banca, meno che un passo avanti da parte di aspiranti partner imprenditoriali. Così ora che il
sindacato Fabi lo chiama in causa, come sostenitore della proposta di fusione tra Montebelluna e Vicenza, il governatore non ci sta. Zaia, perché?
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Categorie: Lavoro, Sindacati, Banche, Economia&Aziende
Domenica 30 Ottobre 2016 alle 14:40
di Federico Nicoletti, da Il Corriere del Veneto
«Adesso tocca a noi dimostrare che il progetto è credibile». Gianni Mion, presidente di Banca Popolare di Vicenza, è restìo a parlare, all'indomani del giorno della svolta. Quello che ha visto, l'altro ieri, il fondo Atlante, proprietario totalitario di Bpvi e Veneto Banca, spingere sull'acceleratore della fusione. Con una lettera ai cda che chiede entro due mesi i piani industriali e uno studio che misuri in concreto i benefici della fusione, guidato da un comitato direttivo e dai consulenti di Boston Consulting. Certo, fusione tutta da fare e da far passare al vaglio dei numeri. Ma che sia l'esito quasi naturale della vicenda ormai è chiaro.
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Categorie: Banche
Venerdi 28 Ottobre 2016 alle 15:54
Uilca-Coordinamento Gruppo Banca Popolare di VicenzaDopo le sconcertanti dichiarazioni del presidente
Gianni Mion sugli esuberi di personale in
Bpvi, cui abbiamo risposto immediatamente con fermezza, riscontriamo oggi una presa di posizione opposta da parte dei vertici di Veneto Banca. Ci domandiamo se la proprietÃ
Atlante voglia fare figli e figliastri e se sia in grado di gestire questa schizofrenia verbale dei vertici dei due Istituti bancari veneti. Per quanto ci riguarda non accetteremo di far pagare ai dipendenti del gruppo
Banca Popolare di Vicenza tali astruse scelte manageriali, ivi compresa una fusione fra i due Istituti laddove si tengano linee difformi nella gestione di eventuali esuberi peraltro mai definiti in un Piano Industriale.
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Categorie: Banche
Venerdi 30 Settembre 2016 alle 10:32
Conto alla rovescia per il piano industriale della
Popolare di Vicenza, che verrà presentato nel cda dell’11 ottobre. Ieri c’è stato un incontro tra i vertici aziendali e i
sindacati locali: non sono state fatte cifre sugli
esuberi, ma il presidente
Gianni Mion ha constatato: «C’è un deserto da attraversare con uno zaino pesante, bisogna alleggerire lo zaino». Secondo fonti sindacali nazionali il numero definitivo si aggira su 2.000 persone (nel piano precedente erano 550). Il piano attuale è stand alone, ma non è detto che sia questa la strategia che perseguirà la banca. Il suo azionista unico, il
fondo Atlante, sta analizzando tutti i dati disponibili, confrontandosi con la vigilanza Bce, per scegliere quale delle scelte strategiche è la più praticabile.
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