Archivio per tag: Fondazione Roi

Categorie: Fatti

Il villino Roi fatiscente, specchio della Fondazione?

Giovedi 28 Luglio 2016 alle 16:35
ArticleImage Il villino a Tonezza del Cimone in cui trascorreva le vacanze la famiglia del marchese Giuseppe Roi, diventato fino a pochi anni fa struttura che ospitava nei mesi estivi e invernali colonie di ragazzi delle parrocchie, si trova oggi in uno stato di abbandono e degrado che fa esaltare la fatiscenza dell'imponente edificio. Lungo via Rumor, poco distante dalla casa dell'ex presidente del Consiglio Mariano Rumor, la visione dalla strada non è per nulla edificante e a rischio atti di vandalismo, come avvenuto con l'incendio subito recentemente dalla vecchia stalliera (foto sotto) che l'ha fatta diventare un rudere insieme agli oggetti contenuti al suo interno.

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Categorie: Economia&Aziende

Tre entità onerose e "da Rai" per comunicare con la stampa, ma la BPVi di Mion è muta... Intanto eventuali crediti a Cassingena a rischio dopo fallimenti suoi supermercati

Martedi 26 Luglio 2016 alle 14:52
ArticleImage Il 12 luglio abbiamo evidenziato come non rispondessero «a 5 domande, nè il nuovo Mion nè il vecio Zonin"  (nuovo e vecchio presidente della Banca Popolare di Vicenza a parte il traghettatore di passaggio Stefano Dolcetta)... e evidenziavamo il timore che «le tre domande poste in particolare a Gianni Mion, che però potrebbe pronunciarsi, ed agire, anche sulle altre due, "baciate", a Zonin, non gli fossero pervenute dopo averle inviate, senza cenno alcuno di reazione,  "formalmente anche via mail ai poderosi operatori della comunicazione della nuova BPVi..."». Il 15 luglio, dopo un'altra paziente attesa, tornavamo alla carica con un'altra mail e titolavamo" «BPVi, Cda controllate, Fondazione Roi, Vicenza Calcio: silenzi (in)interrotti dei tre "uffici di comunicazione" che non comunicano in era Gianni Mion. In stile Gianni Zonin?».

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Categorie: Economia&Aziende

Stesso tema su Stefano Dolcetta, svolgimenti diversi. Il GdV: «Accanimento su BpVi, eppure fa ancora gola». Il Gazzettino: «Rilanciare PopVicenza? Servono almeno 4 anni»

Sabato 23 Luglio 2016 alle 16:37
ArticleImage «BPVi, Cda controllate, Fondazione Roi, Vicenza Calcio: silenzi (in)interrotti dei tre "uffici di comunicazione" che non comunicano in era Gianni Mion. In stile Gianni Zonin?»: così titolavamo il 15 luglio e così, in assenza ancora di risposte, avremmo titolato ancora oggi, un po' meno per Image Bulding, che da Milano cura le comunicazioni della BPVi e che almeno, dopo che anbbiamo sollecitato direttamente Gianni Mion e Francesco Iorio, ci ha detto aleno qualcosa tipo "sorry, we are waiting", un po' di più sull'Ufficio per le Relazioni con la Stampa interno, che brilla da sempre per essere molto, fin troppo interno, ma molto di più sul suo portavoce interno, il consulente... esterno Giampiero Beltotto, la terza entità a libro paga dell'Istituto in crisi. Ma oggi rinviamo il titolo perchè...

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

"Vicenza in rovina, Fondazione Roi è l'ultima vittima": lo scrive anche la Repubblica in una ricostruzione della vicenda, da... completare

Sabato 23 Luglio 2016 alle 10:56
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"Vicenza in rovina, Fondazione Roi è l'ultima vittima", questo è il titolo con cui Franco Vanni su la Repubblica di oggi evidenzia la decadenza di Vicenza prendendo ad esempio la vicenda della Fondazione Roi (qui il link a gran parte dei nostri articoli e delle note altrui, ndr), quella che per averla raccontata e documentata ci è costata una citazione per danni da un milione di euro, se ci consentite forse ben più grave di quella a Barbara Ceschi a Santa Croce che avrebbe effetti personali se andrà in porto mentre quella contro di noi (per il tramite del nostro direttore Giovanni Coviello) è un attacco preciso, diretto e per via ecomica (i costi legali da sostenere per dimostrare la correttezza documentale dei nostri appunti) alla testata (l'unica ad aver raccontato e documentato copiosamente a Vicenza quello che stava succedendo in Banca (e fuori) e poi l'ha raccolto nelle 342 pagine di "Vicenza. la Città sbancata"), alla sua sopravvivenza e, quindi, alla libertà di stampa.

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Categorie: Politica, Fatti

Dopo il "caso Roi" Giovanni Villa rimane al Museo Chiericati come Matteo Marzotto in Fiera di Vicenza. Jacopo Bulgarini clona Variati tra opportunismo e (ir)responsabilità

Giovedi 21 Luglio 2016 alle 15:18
ArticleImage Matteo Marzotto viene condannato, sia pure in primo grado, a 10 mesi per i fatti di un'evasione da 71 milioni di euro da estero vestizione delle vendita della Valentino Fashion Group, di cui era presidente, da parte della Icg, holding di famiglia di cui era socio, al fondo lussemburgese Permira e viene confermato da Achille Variati alla presidenza della Fiera di Vicenza per "continuità" di gestione e per portarne a termine la cessione a quella di Rimini, mentre in un paese che non brilli per evasione fiscale come l'Italia ("nei Paesi Ue l'evasione vale 1.000 miliardi: un quinto viene dall'Italia", Lettera 43), un condannato farebbe un passo indietro in attesa del giudizio definitivo.

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Categorie: Fatti

Il GdV - Giornale di Vescovi "passacarte" della Mobile di Vicenza? I "poteri" e l'attacco a VicenzaPiù dell'ex BPVi Gianni Zonin, ex Roi ma anche no: il Gdv predica la "continuità"...

Giovedi 21 Luglio 2016 alle 11:48
ArticleImage Il GdV è noto come Giornale di Vicenza ai suoi vecchi 32.000 affezionati acquirenti o destinatari a qualche titolo di copie cartacee ma a noi piace chiamarlo Giornale di Vescovi, per ricordare, grazie a Luciano Vescovi successore "amico" di Giuseppe Zigliotto alla presidenza di Confindustria Vicenza, il suo forte legame con la proprietà confindustriale. Ora è risaputo come il foglio locale sia da sempre in contatto  con procure, questure e organi vari dei poteri con modalità mediaticamente "privilegiate" non solo per la "qualità" indubbia dei sui collaboratori e per la quantità, anche se ormai scemante, dei suoi lettori ma perchè i "poteri" o frange dei poteri si amano spesso fra di loro. Notizie e indiscrezioni, a volte vere, a volte imprecise se non addirittura false o utili agli investigatori, quando ci si fida per lo scoop a tutti costi di certe voci, spesso interessate, riempiono da sempre le sue pagine.

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Categorie: Politica, Fatti

Impoverimento Fondazione Roi e mancate dimissioni Cda dopo quelle del mai "nominato" Gianni Zonin: Roberto Cattaneo richiama responsabilità di Variati e Bulgarini

Mercoledi 20 Luglio 2016 alle 23:20
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Riceviamo da Roberto Cattaneo Capo Gruppo Forza Italia una nota dopo le dimissioni del sia pur "innominato" Gianni Zonin e pubblichiamo.

Dopo le richieste esplicite di vari cittadini firmatari di una lettera esposto e poi di un appello, articoli che da mesi venivano pubblicati dalla stampa locale, il tutto affinché fosse fatta chiarezza nella vicenda della Fondazione Roi, coinvolta nella tragedia che ha colpito la Banca Popolare di Vicenza, buon ultimo si pronunciava il Comune di Vicenza nelle persone del sindaco Achille Variati e del vice sindaco Jacopo Bulgarini d'Elci. Eppure nella Fondazione, per statuto, siede in Consiglio di Amministrazione a norma dell'art.6 "...il Direttore pro tempore del Museo ne sarà componente di diritto". Nel 2009 il rappresentante del Comune di Vicenza, beneficiario della Fondazione, era la dott.ssa Avagnina e così è stato fino alla sua andata in pensione.

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Gianni Zonin si dimette dalla Fondazione Roi ma si reincarna in Marino Breganze e nel sistema immutato: VicenzaPiù attende di andare a processo per avere tutti i documenti

Martedi 19 Luglio 2016 alle 22:36
ArticleImage Il 2 luglio, dopo una serie di richieste nostre e di tutte le parti politiche, titolavamo: «Nel silenzio generale VicenzaPiù invia un telegramma a Gianni Zonin e ai consiglieri della Fondazione Roi da lui presieduta per porre fine al black out sul bilancio e sul Cda». Senza risposta alcuna estendevamo la domanda a Gianni Mion, neo presidente della nuova BPVi che, tramite il Cda di quella di intermezzo con Francesco Iorio già Ad, aveva rinnovato nel 2015 il mandato in Roi a Gianni Zonin, che per la prima volta vi si era di fatto "autonominato" nel 2009 da presidente del Cda tutto suo della fu Popolare che ha gestito per venti anni come se fosse la "sua banca" e non quella degli azionisti poi rimasti con in mano carta straccia: «"Nuova BPVi" o "Banca di Vicenza": le domande a Gianni Mion su Fondazione Roi, Cda controllate e fidi a Vicenza Calcio e Vi.Fin. di Franchetto e Pastorelli, soci BPVi...». Anche Mion e i suoi uffici stampa multipli erano rimasti muti e il 15 luglio titolavamo: «BPVi, Cda controllate, Fondazione Roi, Vicenza Calcio: silenzi (in)interrotti dei tre "uffici di comunicazione" che non comunicano in era Gianni Mion. In stile Gianni Zonin?»

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Categorie: Politica

Dimissioni Gianni Zonin dalla Fondazione Roi, la maggioranza in Consiglio Comunale: "modificare intera governance"

Martedi 19 Luglio 2016 alle 21:16
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Di seguito la nota congiunta dei capigruppo di maggioranza in Consiglio Comunale Sandro Pupillo (Lista Variati Sindaco), Giacomo Possamai (Partito Democratico) e Daniele Guarda (UDC)

Le polemiche e le vicenda della Fondazione Roi si protraggono ormai da troppo tempo. La notizia delle dimissioni di Giovanni Zonin da Presidente della Fondazione Roi è certamente un passo importante nella direzione auspicata anche tramite un ordine del giorno votato da tutto il Consiglio Comunale, ma riteniamo necessario che sia modificata l'intera governance della Fondazione. La priorità è infatti restituire la serenità e la possibilità di operare pienamente ad un'istituzione importante del nostro territorio, che è da mesi nell'occhio del ciclone: è evidente che per raggiungere questo scopo non si può prescindere da un rinnovo totale delle cariche.

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Categorie: Politica

Jacopo Bulgarini d'Elci e tutto il consiglio comunale il 10 maggio reclamavano il cambio di rotta della Fondazione Roi e di Vicenza. Ora dove sono? In un vigneto di Gianni Zonin?

Domenica 17 Luglio 2016 alle 11:07

"Il consiglio comunale alla Roi «Bilancio, poi via tutto il cda». «Servono figure nuove, di acclarata competenza e specchiata moralità» Bulgarini ammette: c'era un sistema di potere che non si poteva discutere": così titolava Il Corriere del Veneto l'11 maggio 2016 il resoconto di Elfrida Ragazzo di un coraggioso '"outing" di denuncia del sistema di potere (intorno alla BPVi di Gianni Zonin, suo ex presidente, Giuseppe Zigliotto, membro del suo Cda e allora presidente di Confindustria Vicenza, e i loro fans, ndr) che Jacopo Bulgarini d'Elci aveva messo in scena la sera prima nella seduta di Consiglio Comunale dedicata al caso della Fondazione Roi: «A Vicenza c'era un oggettivo sistema di potere che non si poteva mettere in discussione: neanche io l'ho fatto, non ne ho avuto la forza».

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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