Archivio per tag: Ex Cinema Corso

Categorie: Economia&Aziende

Banca d'Italia ridà a rate a Vicenza quanto ricevuto da BPVi per palazzo Repeta: affitto record dei suoi uffici per 202.000 euro annui. A Giuseppe Zanetti, vip Fiamm di Dolcetta?

Venerdi 29 Luglio 2016 alle 19:13
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A Vicenza di questi tempi dire "banca" porta a reazioni nette, più immediate se si specifica "Banca Popolare di Vicenza", comunque vivide se si fa riferimento a "Banca d'Italia". Per la prima denominazione si passa, infatti, dal fastidio di un cittadino comune che non abbia investito in azioni della fu Popolare di Gianni Zonin (dell'ex presidente perchè con i suoi vertici l'ha gestita come se fosse sua e non di 118.000 soci) ma che vede il territorio rinsecchirsi per le risorse immani finite in... mani sbagliate (Giorgio Meletti de Il Fatto Quotidiano ci ricorda, infatti, che i soldi non svaniscono ma cambiano solo tasche) fino al dolore profondo percettibile anche semplicemente guardando negli occhi uno delle decine di migliaia di soci che hanno visto svuotarsi la loro "musìna" (salvadanaio) di azioni, passate da 62,50 euro a 10 centesimi, per giunta non monetizzabili in Borsa.

 

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Categorie: Fatti

Il GdV - Giornale di Vescovi "passacarte" della Mobile di Vicenza? I "poteri" e l'attacco a VicenzaPiù dell'ex BPVi Gianni Zonin, ex Roi ma anche no: il Gdv predica la "continuità"...

Giovedi 21 Luglio 2016 alle 11:48
ArticleImage Il GdV è noto come Giornale di Vicenza ai suoi vecchi 32.000 affezionati acquirenti o destinatari a qualche titolo di copie cartacee ma a noi piace chiamarlo Giornale di Vescovi, per ricordare, grazie a Luciano Vescovi successore "amico" di Giuseppe Zigliotto alla presidenza di Confindustria Vicenza, il suo forte legame con la proprietà confindustriale. Ora è risaputo come il foglio locale sia da sempre in contatto  con procure, questure e organi vari dei poteri con modalità mediaticamente "privilegiate" non solo per la "qualità" indubbia dei sui collaboratori e per la quantità, anche se ormai scemante, dei suoi lettori ma perchè i "poteri" o frange dei poteri si amano spesso fra di loro. Notizie e indiscrezioni, a volte vere, a volte imprecise se non addirittura false o utili agli investigatori, quando ci si fida per lo scoop a tutti costi di certe voci, spesso interessate, riempiono da sempre le sue pagine.

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Categorie: Politica, Fatti

Impoverimento Fondazione Roi e mancate dimissioni Cda dopo quelle del mai "nominato" Gianni Zonin: Roberto Cattaneo richiama responsabilità di Variati e Bulgarini

Mercoledi 20 Luglio 2016 alle 23:20
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Riceviamo da Roberto Cattaneo Capo Gruppo Forza Italia una nota dopo le dimissioni del sia pur "innominato" Gianni Zonin e pubblichiamo.

Dopo le richieste esplicite di vari cittadini firmatari di una lettera esposto e poi di un appello, articoli che da mesi venivano pubblicati dalla stampa locale, il tutto affinché fosse fatta chiarezza nella vicenda della Fondazione Roi, coinvolta nella tragedia che ha colpito la Banca Popolare di Vicenza, buon ultimo si pronunciava il Comune di Vicenza nelle persone del sindaco Achille Variati e del vice sindaco Jacopo Bulgarini d'Elci. Eppure nella Fondazione, per statuto, siede in Consiglio di Amministrazione a norma dell'art.6 "...il Direttore pro tempore del Museo ne sarà componente di diritto". Nel 2009 il rappresentante del Comune di Vicenza, beneficiario della Fondazione, era la dott.ssa Avagnina e così è stato fino alla sua andata in pensione.

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Gianni Zonin si dimette dalla Fondazione Roi ma si reincarna in Marino Breganze e nel sistema immutato: VicenzaPiù attende di andare a processo per avere tutti i documenti

Martedi 19 Luglio 2016 alle 22:36
ArticleImage Il 2 luglio, dopo una serie di richieste nostre e di tutte le parti politiche, titolavamo: «Nel silenzio generale VicenzaPiù invia un telegramma a Gianni Zonin e ai consiglieri della Fondazione Roi da lui presieduta per porre fine al black out sul bilancio e sul Cda». Senza risposta alcuna estendevamo la domanda a Gianni Mion, neo presidente della nuova BPVi che, tramite il Cda di quella di intermezzo con Francesco Iorio già Ad, aveva rinnovato nel 2015 il mandato in Roi a Gianni Zonin, che per la prima volta vi si era di fatto "autonominato" nel 2009 da presidente del Cda tutto suo della fu Popolare che ha gestito per venti anni come se fosse la "sua banca" e non quella degli azionisti poi rimasti con in mano carta straccia: «"Nuova BPVi" o "Banca di Vicenza": le domande a Gianni Mion su Fondazione Roi, Cda controllate e fidi a Vicenza Calcio e Vi.Fin. di Franchetto e Pastorelli, soci BPVi...». Anche Mion e i suoi uffici stampa multipli erano rimasti muti e il 15 luglio titolavamo: «BPVi, Cda controllate, Fondazione Roi, Vicenza Calcio: silenzi (in)interrotti dei tre "uffici di comunicazione" che non comunicano in era Gianni Mion. In stile Gianni Zonin?»

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Categorie: Politica

Jacopo Bulgarini d'Elci e tutto il consiglio comunale il 10 maggio reclamavano il cambio di rotta della Fondazione Roi e di Vicenza. Ora dove sono? In un vigneto di Gianni Zonin?

Domenica 17 Luglio 2016 alle 11:07

"Il consiglio comunale alla Roi «Bilancio, poi via tutto il cda». «Servono figure nuove, di acclarata competenza e specchiata moralità» Bulgarini ammette: c'era un sistema di potere che non si poteva discutere": così titolava Il Corriere del Veneto l'11 maggio 2016 il resoconto di Elfrida Ragazzo di un coraggioso '"outing" di denuncia del sistema di potere (intorno alla BPVi di Gianni Zonin, suo ex presidente, Giuseppe Zigliotto, membro del suo Cda e allora presidente di Confindustria Vicenza, e i loro fans, ndr) che Jacopo Bulgarini d'Elci aveva messo in scena la sera prima nella seduta di Consiglio Comunale dedicata al caso della Fondazione Roi: «A Vicenza c'era un oggettivo sistema di potere che non si poteva mettere in discussione: neanche io l'ho fatto, non ne ho avuto la forza».

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La madre di tutte le vergogne di Vicenza? La gestione Zonin di BPVi e Fondazione Roi: Bankitalia non sa più a chi vendere i suoi immobili e il 28 giugno scadevano i termini per l'assemblea di bilancio della Roi

Mercoledi 29 Giugno 2016 alle 23:28
ArticleImage La madre di tutte le vergogne di Vicenza, di cui abbiamo fatto un primo elenco ieri, è indubbiamente la gestione della fu Banca Popolare di Vicenza che si personifica in Gianni Zonin, indagato e francescanamente spogliatosi di tutte le sue proprietà a favore della "famiglia", e nel suo Cda forte di uomini come Giuseppe Zigliotto, indagato, ex presidente di Confindustria Vicenza e tuttora nel Cda della confindustriale Luiss di Roma, e Matteo Marzotto, condannato in primo grado per reati da estero vestizione della vendita della Valentino Fashion Group da lui presieduta e confermato da Achille Variati alla presidenza della Fiera di Vicenza. Il re del vino ora proverà a scaricare le sue reponsabilità sui massimi dirigenti, come Samuele Sorato, da lui adeguatamente scelti e che rispondevano a lui per allungare i tempi di per sè già tecnicamente (e italicamente?) lunghi che la magistratura impiegherà per una sentenza già emessa, però, da oltre 118.000 soci dilapidati, con l'eccezione dei soliti buoni amici, del loro patrimonio, crollato da 62,50 euro ad azione a 10 centesimi, per giunta ancora non liquidizzabili.

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Un polverone: le minacce della Fondazione Roi a Stefano Righi e VicenzaPiù per frasi mai scritte su azioni BPVi comprate da Zonin 1821

Mercoledi 6 Aprile 2016 alle 22:57
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Abbiamo pubblicato volentieri (clicca qui) una nota della Fondazione Roi perfettamente sinergica nei contenuti e nei temi con quella di una non meglio identificata (si fa per dire..., ma ne parleremo) Zonin1821 anche per evidenziare che già dal titolo del nostro articolo, a cui, senza regalarci l'agognata "citazione", fa riferimento (Casa Vinicola Zonin con 39.486 azioni BPVi in meno nel 2015, la Fondazione Roi con 39.175 in più: è un caso ma serve chiarezza..."), parrebbe chiaramente una "lite temeraria" l'azione legale preannunciata dalla Roi anche a nome del suo esimio presidente con toni così duri che rendono simile a una pacca sulle spalle la possibilità analoga a cui ha accennato la più prudente (i soldi sono suoi e non del benefattore, ndr) azienda del gruppo vinicolo. 

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Categorie: Banche

Fondazione Roi: l'impudenza di chi ha usato Barbara Ceschi è un assist per Zonin & c. che querelano senza rispondere a domande vere

Mercoledi 23 Marzo 2016 alle 16:07
ArticleImage Il 4 marzo con un articolo, documentato, dal titolo parlante ("Gianni Zonin e la Fondazione Roi, ora è un caso: dopo le "puntate" flop su azioni BPVI la triangolazione per comprare l'ex Cinema Corso. Di mezzo Berlusconi, Unicredit, Intesa e... il Multisala Roma. In città c'è Rai Report") abbiamo iniziato ad occuparci a fondo del caso della Fondazione Roi, che aveva speso tutta la sua liquidità, poi di conseguenza azzerata, per sottoscrivere azioni della Banca Popolare di Vicenza, con la quale, prima dei titoli, aveva già in comune il presidente, Gianni Zonin, e il vice presidente, Breganze Breganze. E abbiamo abbiamo approfondito più volte il caso utilizzando sempre documenti.

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I bilanci ragionati della Fondazione Roi. Cassa da Euro 0: inquinanti per la cultura, inquinati da una gestione da cultore del vino

Giovedi 17 Marzo 2016 alle 22:36
ArticleImage Il bilancio della Fondazione Roi è stato pubblicato dal quotidiano locale sabato 13 marzo dove è stato, ovviamente, difeso a spada tratta dall'avvocato della Fondazione, Enrico Ambrosetti, lo stesso di Gianni Zonin, presidente della Fondazione mentre era anche numero uno della Banca Popolare di Vicenza (nella foto il grafico del GdV, ndr). Ciò che però il legale, nonchè la stampa amica, non hanno meso in risalto è che i bilanci non si difendono, nè si attaccano nè tanto meno si interpretano. Ma parlano da sè. E senza tanti giri di parole i numeri resi noti dal quotidiano locale parlano di una Fondazione Roi distrutta, nonostante il "buonismo" nel "leggerli" per i lettori dimostrato dal suo avvocato e dal redattore dell'articolo, utile comunque come... fonte.

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Categorie: Banche, Cultura

BPVi sostiene lo sport dell'AV e taglia la cultura... per la quale è senza soldi anche la Fondazione Roi gestita da suoi uomini

Lunedi 14 Marzo 2016 alle 15:22
ArticleImage Alla conferenza di presentazione della sedicesima edizione di StrAVicenza, c'era anche Marcello Paoli, viceresponsabile della direzione marketing della Banca Popolare di Vicenza e in veste di rappresentante della banca sponsor, che, come già avevamo scritto, ha speso queste parole: "A inizio anno abbiamo fatto delle scelte importanti su quali iniziative appoggiare. Abbiamo azzerato le mostre di quadri circolanti per l'Italia, perché abbiamo deciso di sostenere la città e lo sport. Vogliamo essere presenti ed è lo stesso slogan usato da Iorio nell'assemblea del 5 marzo.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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