Salari italiani inferiori del 16,5% rispetto all' Europa
Mercoledi 12 Maggio 2010 alle 05:11Adico - I salari italiani si collocano agli ultimi posti rispetto agli altri Paesi Ocse - denunciano dalla segreteria dell'ADICO - con guadagni inferiori al 16,5% rispetto alla media dei trenta Paesi.
Dal sondaggio, che vede l'Italia al 23° posto, risultano particolarmente penalizzati i single e senza figli, i cui salari restano ai livelli più bassi tra i paesi Ocse, superati anche dagli stipendi in Spagna e Grecia, mentre l'Italia vanta una pressione fiscale sulle retribuzioni ai livelli più elevati. I dati sono riferiti al 2009 e l'Italia si colloca nella stessa posizione dell'anno precedente.
E' quanto risulta dal Rapporto 'Taxing Wages' dell'Ocse.
Continua a leggereVideo esclusivo: progetto Schuman e interviste sull'Europa a Berlato, Ciambetti, Martini, Preto
Lunedi 10 Maggio 2010 alle 20:34Redazione Video di VicenzaPiù - Alle 15.00 al Teatro Olimpico nell'ambito della Festa dell'Europa si è svolta la cerimonia di premiazione dei progetti Schuman e Schuman +, destinati agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori sul tema dell'Europa Unita (clicca QUI per comunicato completo Unioncamere).
Abbiamo realizzato un servizio sulle premiazioni del Progetto Schuman e abbiamo intervistato sulle premiazioni e sull'Europa Roberto Ciambetti (Assessore della Giunta Regionale della Regione del Veneto), Morena Martini (Assessore della Provincia di Vicenza), Antonio Preto (Capo di Gabinetto del Vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani), Onorevole Sergio Berlato (Membro del Parlamento Europeo).
Continua a leggereAl Teatro Olimpico i giovani parlano di Europa
Lunedi 10 Maggio 2010 alle 19:34Nell'ambito delle manifestazioni per la Festa dell'Europa, si è svolta oggi al Teatro Olimpico di Vicenza la cerimonia di premiazione dei progetti Schuman e Schuman Plus, rivolti il primo alle scuole medie e il secondo agli istituti superiori del Veneto per promuovere la conoscenza dell'Unione Europea. Il nome dei progetti rende onore all'allora ministro degli Esteri francese, Robert Schuman, che il 9 maggio del 1950 propose di creare un'Europa organizzata per il mantenimento della pace. Continua a leggere
Ciambetti:salvato euro,costruiamo Europa dei popoli
Lunedi 10 Maggio 2010 alle 19:14"La reazione positiva delle Borse all'intervento di salvataggio dell'euro da parte dell'Unione Europea conferma che il nostro continente ha bisogno di una istituzione comunitaria in grado di affrontare con prontezza ed energia situazioni drammatiche come quella conseguente alla crisi greca, che avrebbe potuto riverberarsi in modo ancor più funesto sull'economia internazionale". Continua a leggere
Festa dell'Europa 2010 al Teatro Olimpico lunedì
Sabato 8 Maggio 2010 alle 00:24Provincia di Vicenza - Lunedì 10 maggio al Teatro Olimpico si celebrerà la Festa dell'Europa 2010 con il seguente programma:
Premiazione Progetto SCHUMAN
Ore 15.00 Messaggi di saluto: Roberto Ciambetti (Assessore della Giunta Regionale della Regione del Veneto), Attilio Schneck (Presidente della Provincia di Vicenza), Antonio Preto (Capo di Gabinetto del Vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani), Onorevole Sergio Berlato (Membro del Parlamento Europeo)
Festa dell'Europa: il 10 premio Schuman all'Olimpico
Giovedi 6 Maggio 2010 alle 17:30Roberto Ciambetti, Regione Veneto - Il 9 maggio 1950, a Parigi, Robert Schuman, ministro degli esteri francese, presentava una proposta di organizzazione dell'Europa, poi nota come "dichiarazione Schuman", considerata l'atto di nascita dell'Unione Europea.
Nel 1985, nel vertice tenutosi a Milano, gli stati aderenti decisero di celebrare in tale data la "Festa dell'Europa". In base al regolamento europeo, nella settimana che comprende questa giornata, le sedi istituzionali che ospitano l'Autorità di Gestione del FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) debbono evidenziare l'appuntamento celebrativo e la Regione Veneto lo ha fatto collocando sulla facciata del proprio palazzo vicino alla stazione ferroviaria di S. Lucia a Venezia, un grande striscione che ricorda, per l'appunto, la festa del 9 maggio.
Continua a leggereL'istruzione tecnica veneta: il confronto in Europa
Martedi 4 Maggio 2010 alle 22:38Si è concluso in questi giorni il primo viaggio studio degli istituti tecnici veneti in Europa. Si tratta della prima esperienza internazionale prevista dal progetto 2010 L'istruzione tecnica veneta e l'apprendimento permanente dei tecnici, progettata dalla Fondazione CUOA, finanziata dalla Regione del Veneto e dal Fondo Sociale Europeo nell'ambito del POR 2007-2013. Continua a leggere
Emergenza abbandono neonati in Europa
Lunedi 12 Aprile 2010 alle 22:05Sergio Berlato  Â
On. Sergio Berlato presenta un'interrogazione alla Commissione europea sul fenomeno dell'abbandono di neonati nel territorio europeo
In tutta Europa il fenomeno dell' abbandono dei neonati sta assumendo i caratteri di un emergenza. Solamente nel nostro Paese, secondo i dati del Ministero delle Pari Opportunità , si contano circa 3000 casi l' anno. È diventata un'emergenza alla quale occorre dare risposte. E' semplicemente sconcertante che in Italia dove è possibile partorire anonimamente in qualsiasi ospedale si registri un numero così elevato di abbandoni di neonati con conseguenze spesso tragiche.
Il nostro sistema offre tutte le tutele e le strutture per evitare che accadano queste bestialità . Ritenendo il problema di natura culturale ho chiesto alla Commissione europea di considerare la possibilità di dare il via ad una campagna di informazione e sensibilizzazione su tutto il territorio europeo rivolta alle gestanti, al personale medico e infermieristico ed a tutti i cittadini europei al fine di evitare queste tragedie.
On. Sergio Berlato
Deputato italiano al Parlamento europeo
Capo Vicario delegazione italiana nel PPE
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Educazione allo sviluppo, Vicenza leader
Martedi 29 Dicembre 2009 alle 12:41Comune di Vicenza
Il Comune di Vicenza leader di un progetto pilota europeo di cooperazione internazionale sull'educazione allo sviluppo: 32 mila studenti coinvolti
E' stato approvato dalla Commissione Europea il progetto di cooperazione internazionale "ART&EARTH - An innovative model of development and global education for European communities" sull'educazione allo sviluppo. Il Comune di Vicenza sarà leader di una rete di quattro partner nazionali e internazionali chiamati a realizzare un progetto innovativo che dovrà diventare modello per altre realtà europee.
Questa mattina il vicesindaco e assessore all'istruzione e alle politiche giovanili Alessandra Moretti e l'assessore al bilancio e alle politiche comunitarie Umberto Lago hanno presentato l'iniziativa, per la quale la Commissione Europea ha comunicato l'importante stanziamento di 715.910 euro sui 954.547 euro previsti. La rimanente cifra sarà cofinanziata dai partner del progetto; il Comune di Vicenza, che dovrebbe intervenire con 95 mila euro, parteciperà mediante l'utilizzo di personale e risorse interne all'amministrazione, dunque senza spese ulteriori rispetto a quelle già iscritte a bilancio.
"ART&EARTH" si inserisce nell'ambito del programma europeo "EuropeAid", promosso dalla Commissione Europea e dedicato all'educazione allo sviluppo, e coinvolge oltre al Comune di Vicenza, come lead partner, il Comune di Czestochowa (Polonia), il Comune di Osijek (Croazia), l'associazione artistica abruzzese Solstizio e l'associazione di cooperazione internazionale Progetto Mondo MLAL di Verona, quest'ultima attiva sia a livello di coprogettazione sia per azioni che saranno realizzate con le comunità rurali della regione sud occidentale del Burkina Faso.
Il progetto promuove azioni di educazione sui temi dei Millennium Development Goals (gli Obiettivi del Millennio che tutti gli stati membri dell'ONU si sono impegnati a raggiungere per l'anno 2015) e in particolare sui tre temi del 1° obiettivo: ridurre della metà , fra il 1990 e il 2015, la percentuale di popolazione che vive in condizione di povertà estrema (con meno di un dollaro al giorno); garantire una piena e produttiva occupazione e un lavoro dignitoso per tutti, compresi donne e giovani; ridurre della metà , fra il 1990 e il 2015, la percentuale di popolazione che soffre la fame.
Scopo del progetto è promuovere l'educazione sui temi dello sviluppo a favore delle giovani generazioni; avviare azioni di animazione territoriale finalizzata ad aumentare la consapevolezza e la sensibilità da parte dell'opinione pubblica sui temi dello sviluppo e delle politiche di cooperazione internazionale; realizzare azioni di mobilitazione pubblica a favore di iniziative concrete di solidarietà internazionale per la lotta alla povertà e per più eque relazioni tra paesi del nord e del sud del mondo.
"La grande sinergia nata tra gli uffici coinvolti - ha detto l'assessore Moretti - ci ha consentito di raggiungere questo importante risultato che ci permetterà di contribuire allo sviluppo della consapevolezza dei futuri cittadini su temi importanti come la fame nel mondo e la lotta alla povertà . Ora ci aspettano tre anni di intenso lavoro".
"E' il primo finanziamento importante - ha aggiunto l'assessore Lago - che abbiamo ottenuto proprio grazie alla recente istituzione del servizio politiche comunitarie. Vicenza, capogruppo dell'iniziativa, dovrà amministrare i fondi e occuparsi dell'oneroso processo della rendicontazione. Ciò le consentirà di costruirsi un know how da sfruttare per la richiesta e la gestione di altri progetti europei".
Concretamente, in un arco di tempo di 30 mesi, a partire dal 1° marzo 2010, su questi temi nei tre Comuni europei coinvolti saranno realizzati percorsi formativi per 1200 docenti e 32 mila studenti delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado delle città coinvolte, con una ricaduta informativa su 70 mila tra genitori e familiari, oltre ad azioni di gemellaggio e di scambio con i territori del Burkina Faso, di cui Vicenza è una delle città con il più elevato numero di cittadini residenti.
Ai ragazzi sarà proposto un progetto didattico-artistico sulla lotta alla povertà e alla fame. Saranno organizzati laboratori e un evento pubblico conclusivo nel giugno del 2011, aperto alle città coinvolte. Tra le azioni in programma, la realizzazione di 9 mila bottiglie autobiografiche decorate con materiali di riciclo da altrettanti bambini; mostre di foto artistiche sul progetto per una raccolta fondi per iniziative di sviluppo in Burkina Faso, opere di arte sociale su aree pubbliche di almeno mille metri quadrati, video sui "perché" dei bambini in tema di diritto al cibo e all'acqua, manuali didattici e cataloghi artistici sull'iniziativa, la realizzazione di una piattaforma web multimediale per l'interscambio dei contenuti tra partner e come vetrina di presentazione di questo progetto pilota innovativo a livello europeo. Anche sei scuole del Burkina Faso saranno coinvolte nei gemellaggi previsti e beneficeranno di microprogetti di sviluppo e di attività di interscambio con le tre città europee.
La redazione del progetto è stata coordinata dal Settore servizi scolastici ed educativi dell'assessorato all'istruzione e alle politiche giovanili del Comune di Vicenza, che sarà impegnato nella gestione e nella realizzazione delle azioni e sarà supportato per la parte gestionale e tecnica dal servizio politiche comunitarie, recentemente istituito dall'amministrazione comunale.
Il budget previsto permetterà di recuperare risorse e avviare in modo concreto l'attività di rendicontazione e gestione dei progetti europei, una buona pratica che consentirà al Comune di Vicenza di partecipare ai prossimi bandi europei con ancora maggiore capacità ed esperienza.
No alla Turchia in Europa, Berlato plaude
Giovedi 15 Ottobre 2009 alle 15:22Ufficio Stampa on. Sergio Berlato
L' on. Sergio Berlato sulla decisione della Commissione europea per l' allargamento di frenare l' ingresso della Turchia in Europa.
Intendo esprimere apprezzamento riguardo le dichiarazioni del commissario UE all' allargamento Olli Rehn che presentando il report annuale a Bruxelles sui Paesi che richiedono l' integrazione nell' Unione europea ha dichiarato immaturo l' ingresso della Turchia in Europa.
Ho sempre espresso contrarietà alla possibilità dell' ingresso della Turchia in Europa ed ho sostenuto questa posizione in ogni sede istituzionale. Il rapporto stilato dalla Commissione non fa altro che confermare la fondatezza delle mie convinzioni.
L' Europa che vogliamo è quella dei Popoli europei che ha profonde radici comuni nella cristianità , difende i principi democratici e tutela la dignità dell' essere umano. La Turchia oltre ad essere distante culturalmente da questo modello che abbiamo costruito non ha dimostrato di voler realmente far fronte ai deficit di democrazia di cui soffre e di conseguenza non è accettabile ipotizzare l' ingresso di chi non rispetta i valori cardine su cui è stata costruita l' Unione e non si riconosce nelle comune radici culturali.
Non garantire i diritti delle donne, limitare la libertà di stampa, la limitazione e chiusura forzata di social network e dell' informazione su internet non sono comportamenti ammissibili in un paese democratico.
Il collante che tiene insieme l' Europa è la condivisione di valori e principi maturati in secoli di storia comune e l' ingresso di un Paese con una popolazione di 75 milioni di abitanti, dei quali il 97% di religione musulmana, rappresenta un elemento destabilizzante e disorganico per il modello di crescita sociale, culturale e politico di un Europa che davvero rappresenti i Popoli che per collocazione naturale la compongono.
On. Sergio Berlato
 Deputato al Parlamento europeo
Vice Capo Vicario della delegazione italiana del PPE
Vice Coordinatore Vicario del PDL della provincia di Vicenza