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L'istruzione tecnica veneta: il confronto in Europa

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 4 Maggio 2010 alle 22:38 | 0 commenti

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Fondazione Cuoa - Fondazione CUOA all'interno di un programma Finanziato dalla Regione del Veneto - Fondo Sociale Europeo (POR 2007-2013) - ha accompagnato in un viaggio studio gli istituti tecnici veneti.
Si è concluso in questi giorni il primo viaggio studio degli istituti tecnici veneti in Europa. Si tratta della prima esperienza internazionale prevista dal progetto 2010 L'istruzione tecnica veneta e l'apprendimento permanente dei tecnici, progettata dalla Fondazione CUOA, finanziata dalla Regione del Veneto e dal Fondo Sociale Europeo nell'ambito del POR 2007-2013.

Obiettivi principali del viaggio sono stati, tra gli altri, l'approfondimento dei contesti transnazionali di riferimento e lo sviluppo di relazioni e collaborazioni con gli enti. Partner di questa prima iniziativa è stato il IHK Projektgesellschaft mbh Ostbrandenburg di Francoforte, Filiale della Camera dell'Industria e del Commercio del Brandeburgo orientale.
A partire alla volta della Germania i rappresentati dell'ITIS G.Ferraris (VR), IPSIA G. Galilei (TV), IPSIA G. Giorgi (TV), ITIS G. Marconi (PD), ITIS A. Righi (VE), ITIS A. Rossi (VI).
Il progetto mira a rafforzare e costruire, anche attraverso il confronto con altri Paesi europei, un'offerta formativa verso chi ha già ottenuto un diploma e, operando nell'impresa, vuole continuare a formarsi ed interagire con gli istituti scolastici, apportando loro elementi di innovazione appresi nella professione.
"Una buona parte dello sviluppo del Veneto manifatturiero - spiega Pietro Luigi Giacomon, Segretario generale della Fondazione CUOA - è stata favorita dalla scuola tecnica, che ha sempre mantenuto buoni collegamenti con le imprese del territorio. Il nostro sistema economico costituito da piccole e medie imprese dovrebbe però valorizzare anche le scuole tecniche per occupati, al fine di perseguire l'obiettivo del miglioramento continuo dei tecnici già impegnati nel mondo del lavoro".
Tra le nuove esperienze di relazione internazionale i prossimi due viaggi vedranno come destinazione Eindhoven - Paesi Bassi presso Fontys University of Applied Sciences, importante politecnico situato in una città con una forte tradizione nell'ambito della scienza e della tecnologia e Leicester - Regno Unito, alla NIACE National Institute for Adult Continuing Education, ente la cui funzione è stimolare e diffondere l'educazione degli adulti a tutti i livelli e in tutti gli ambiti.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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