Archivio per tag: dal molin

Categorie: Politica

Aeroporto di Thiene è l'aeroporto di Vicenza

Sabato 10 Aprile 2010 alle 15:52
Comune di Vicenza   

 

Achille Variati e Maria Rita Busetti in conferenza stampaVariati: "Vicenza ha già il suo aeroporto turistico: è quello di Thiene"

"Vicenza ha già il suo aeroporto turistico: è quello di Thiene".

Lo afferma il sindaco Achille Variati incassando il pieno appoggio di Maria Rita Busetti, primo cittadino di Thiene. Questa mattina i due sindaci hanno dichiarato pubblicamente la volontà di lavorare insieme per sviluppare una struttura che ha già tutte le carte in regola per acquisire un ruolo provinciale.
"Martedì il consiglio comunale - premette Variati - dovrà dire se ricostruire o no la pista al Dal Molin. Io proporrò di non ricostruirla. Vicenza ha perso la possibilità di sviluppo del suo aeroporto negli anni '70. Molto prima, quindi, dell'arrivo degli americani che comunque hanno reso quella realtà ancora più precaria. Con Verona e Treviso a due passi, valutati i bilanci fallimentari delle recenti esperienze, un futuro aeroportuale per Vicenza proprio non lo vedo. Una classe dirigente fatta non solo dai politici ma anche dalle categorie economiche deve dire con chiarezza i "sì" e i "no". Altrimenti per avere un po' di tutto si rischia di ottenere un po' di niente. Lasciando perdere la piccola concessione per la piazzola dell'eliporto, io penso che quell'area confinante con zone fortemente urbanizzate debba diventare il nuovo polmone verde della città. Inoltre, ragionando da capoluogo, dico che Vicenza il suo aeroporto turistico da sviluppare ce l'ha già: è quello di Thiene, a meno di 2 minuti di volo, a 12 minuti d'auto non appena ci sarà la variante alla SP 46".
Aeroporto di ThieneEntusiasta il sindaco di Thiene, Maria Rita Busetti, che rilancia: "A pochi chilometri da Vicenza, l'Arturo Ferrarin è l'aeroporto turistico con il maggior numero di scuole in Italia, dotato di una pista in erba che potrà essere affiancata da un pista in asfalto, riferimento per tutto l'est europeo, con condizioni climatiche e meteorologiche che consentono decolli e atterraggi in qualsiasi stagione e senza nebbia e la prospettiva di essere presto meglio collegato al territorio grazie a Pedemontana e a variante alla SP46. Condivido quindi l'affermazione di Variati che il Vicentino abbia già il suo aeroporto turistico. L'aeroporto Ferrarin, infatti, non è solo di Thiene, non è solo di Vicenza, ma è anche di Schio, di Bassano del Grappa e di tutto il territorio. Ben venga che questa nostra storica eccellenza venga condivisa con tutta la provincia. I doppioni non servono. Serve impegnarsi, insieme, per dotarci delle arterie e delle infrastrutture fondamentali per snellire il traffico e rendere più unito il territorio".
"Il patto sull'aeroporto - conclude Variati - sarà un patto su molto altro, dall'alta velocità alla metropolitana di superficie che rappresentano non solo le priorità del capoluogo, ma anche quelle di tutto il Vicentino. E' finito il tempo in cui amministrare chiusi nelle proprie cittadelle medievali".

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Categorie: Politica

Eliporto contro la volontà popolare

Sabato 10 Aprile 2010 alle 14:36

Presidio Permanente, No Dal Molin  

Base Usa Vicenza
Eliporto distruggerebbe volontà popolare espressa da referedum
E servirebbe a truppe Usa


Il tentativo di imporre con arroganza un eliporto con più di cento piazzole (il progetto in Italia si chiama "100 piazzole", ma non sono 100 le piazzole a Vicenza, n.d.r.) nel lato civile del Dal Molin distruggerebbe la volontà popolare espressa da migliaia di cittadini con il referendum del 2008 e regalerebbe agli statunitensi migliaia di metri quadri di territorio verde che appartengono alla città. Il Presidio Permanente si oppone a ogni ipotesi di eliporto e domenica 11 aprile ha convocato un'assemblea straordinaria alle 17.30 nei tendoni di ponte Marchese per decidere le prime iniziative.

Bonato, presidente di Enac, e Marco Rosati, amministratore delegato della società romana Esperia Aviation Services, stanno tramando contro la città per realizzare profitti sulla nuova base statunitense. E' evidente che una struttura del genere sarebbe al servizio delle truppe statunitensi di stanza a Vicenza; il capoluogo berico, infatti, non necessita di una struttura del genere ed è chiaro che, lungo il perimetro di un'area militare, nessun volo non gestito dai militari sarebbe consentito, per ovvie ragioni di sicurezza.

L'opera, d'altra parte, devasterebbe l'area che i cittadini hanno deciso di trasformare in parco attraverso il referendum; referendum che, peraltro, il sindaco Variati si è preso l'impegno di far valere.

Ancora una volta dietro a un'arrogante imposizione si nasconde Claudio Cicero che, dopo aver tramato segretamente per anni per la nuova base statunitense, ora regala ai residenti della zona un nuovo gioiello: rumori e inquinamento per tutto il giorno. Un impegno a 360 gradi per garantire gli interessi statunitensi contro quelli dei vicentini.

Presidio Permanente

 

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Categorie: Politica, Interviste

Achille Variati e Maria Rita Busetti: l'aeroporto di Vicenza è quello di Thiene

Sabato 10 Aprile 2010 alle 13:27

Variati, Zuccolo e Busetti dopo al conferenza stampa (foto VicenzaPiù)Si è tenuta stamattina alle 11 nella sala Chiesa di Palazzo Trissino la conferenza stampa programmata ieri sul tema dell'annuncio (con relative conseguenze) della concessione, da parte dell'Enac alla società Esperia Aviation Services, dell'autorizzazione a realizzare un eliporto in un'area del dal Molin, comprensivo, ovviamente, di hangar e uffici per la sua attività elicotteristica.

Oltre al sindaco di Vicenza, Achille Variati, erano presenti alla conferenza stampa il sindaco di Thiene Maria rita Busetti e l'assessore di Thiene con delega al locale aeroporto, Giuseppe Zuccolo.

La presenza degli amministratori delle 2 città è stato l'innegabile valore aggiunto della Conferenza.

Nei piani dell'azienda neo concessionaria, che ha come suo partner Agusta Westland, un colosso nella costruzione di elicotteri civili e militari, e che opera già a Roma (aeroporto dell'Urbe) e Linate con una flotta composta da quattro elicotteri bimotore Agusta Grand, c'è la realizzazione del secondo polo elicotteristico italiano dopo quello dell'Aeroporto dell'Urbe a Roma e nell'ambito del progetto denominato "100 piazzole".

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Categorie: Politica

Eliporto sì, aeroporto no. E il vertiporto?

Venerdi 9 Aprile 2010 alle 18:53

Comune di Vicenza     

 

Un aereo a decollo verticale"La piazzola di un eliporto non è un aeroporto. Vicenza non avrà un aeroporto. Ne parlerò in consiglio comunale martedì".

 

Risponde così il sindaco di Vicenza Achille Variati all'odierna presentazione dell'iniziativa "100 piazzole" di Esperia Aviation Services per un polo eliportuale al Dal Molin.

 

Su questo tema (eliporto, aeroporto o vertiporto, n.d.r.) il sindaco terrà una conferenza stampa domani sabato 10 aprile alle 11 nella sala Chiesa di Palazzo Trissino.

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Categorie: Politica

Lato est Dal Molin, Variati va in Consiglio

Giovedi 8 Aprile 2010 alle 17:31

Comune di Vicenza
      

Area lato est del Dal Molin, il sindaco Variati chiede che l'argomento venga discusso in Consiglio comunale

Il sindaco di Vicenza, Achille Variati, ha richiesto oggi al presidente del Consiglio comunale, Luigi Poletto, la possibilità di fare una comunicazione in una seduta di Consiglio sull'argomento "Ricognizione sulla situazione presente e sui possibili sviluppi futuri dell'area lato est del Dal Molin".
Ritenendo poi opportuno far seguire alla comunicazione un approfondito dibattito da parte dei consiglieri, il sindaco chiede alla Conferenza dei Capigruppo convocata per oggi alle 18 che la sua richiesta venga inserita all'ordine del giorno come oggetto prioritario.

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Categorie: Politica

UE archivia Petizione e pratiche sulla VIA

Mercoledi 7 Aprile 2010 alle 23:04
Giancarlo Albera, Coordinamento dei Comitati Cittadini     

 

Giancarlo AlberaDue anni fa, il 7 Aprile 2008, il Coordinamento dei Comitati Cittadini inviò all'Unione Europea (UE) una petizione richiedendo il rispetto delle procedure e delle direttive europee nell'iter della costruzione della nuova base USA al Dal Molin.
In queste ore, allo scadere dei due anni dalla richiesta, è pervenuta la risposta di archiviazione della Commissione petizioni.

Nella nostra richiesta veniva sottolineata la necessità di applicare le normative UE, riconosciute e sottoscritte anche dal governo Italiano, aventi ad oggetto, la tutela del territorio, dell'ambiente, nonché al diritto dei cittadini ad essere informati e coinvolti nei processi partecipativi cui doveva essere sottoposto il progetto di realizzazione della base. La nuova presidente E. Mazzoni (italiana PPE-Pdl), che ha sostituito il portoghese CORREA, a mezzo stampa, utilizzando posta ordinaria, comunica che: "sulla scorta delle informazioni fornite dalle Autorità Italiane, la Commissione non ha rilevato alcuna violazione del diritto UE in materia di ambiente".

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Categorie: Politica

Ciambetti,l'asse Variati-Sartori,il Dal Molin ...

Martedi 30 Marzo 2010 alle 21:20

Riceviamo da Roberto Ciambetti un ulteriore approfondimento sulla vittoria della Lega Nord che pubblichiamo

 

Roberto Ciambettidi Roberto Ciambetti
Le prime analisi sui flussi elettorali spiegano che Zaia e la Lega sono riusciti a convincere una quota di elettori scontenti del centrosinistra e parte degli indecisi arginando l'astensionismo che ha caratterizzato una parte del centro-destra.
A fianco dell'innegabile domanda di autonomia e di federalismo che è ormai patrimonio comune di tutti i veneti, elemento vincente credo sia stato il salto generazionale proposto dalla Lega, l'unico partito che mostra un ricambio anche ai vertici, in sintonia, per altro, con le grandi democrazie occidentali.
Uomini nuovi, perché il nuovo mondo, quello che esce dalla crisi economica impone una nuova cultura politica, nuove mentalità, nuove strategie che nel nostro Veneto si traducono innanzitutto nella rottura del consociativismo celato agli elettori ma ben praticato nella quotidiana gestione di appalti, commesse, lavori, pubblici tra parte del centro-destra e parte del centro-sinistra.

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Categorie: Politica

Dal Molin, presa in giro senza fine

Mercoledi 17 Marzo 2010 alle 17:09

Ignazio La RussaC'è una frase scappata al ministro della Difesa Ignazio La Russa nei giorni scorsi a cui non è stato dato il peso che merita: parlando della nuova base Usa al Dal Molin nel corso della sua visita pre-elettorale in città, La Russa ha detto che la Ederle2 è importante, ma che uno stop non avrebbe intaccato i rapporti tra Italia e Stati Uniti (Giornale di Vicenza di lunedì 14 marzo).

Proprio così: di fronte alla prospettiva della costruzione di un nuovo insediamento militare a stelle e strisce si poteva anche dire di no, e questo senza rimettere in discussione alleanze e rapporti internazionali.

Alla faccia di tutti quelli che, in questi quattro anni, hanno ripetuto esattamente il contrario: e cioè che rifiutare la costruzione della nuova base era impossibile, in virtù degli accordi che ci legano agli Usa e che si fondano sui patti bilaterali del 1954, ancora coperti dal segreto di stato. Un ritornello che ha fatto comodo a tanti: a destra come a sinistra, a livello locale come nel governo nazionale.

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Categorie: Politica, Eventi

Incontro in Provincia sul Dal Molin

Martedi 9 Marzo 2010 alle 21:27

Comune di Vicenza     

Incontro in Provincia sul Dal Molin, Variati: "Insieme nel perseguire la trasparenza"
"Il Comune è con la Provincia in tutte le azioni volte a garantire un'informazione trasparente sulle attività del cantiere della nuova base americana al Dal Molin".

Questo il commento del sindaco Variati all'iniziativa dell'assessore provinciale alle risorse idriche Paolo Pellizzari di convocare un incontro tecnico sul tema della falda con rappresentanti del commissario di governo, della Regione e delle ditta costruttrice, al quale ha preso parte per il Comune l'assessore all'ambiente Antonio Dalla Pozza.
"I nostri due enti - precisa il sindaco - sono concordi nel chiedere trasparenza e rigore al governo e agli americani. Si tratta di un cantiere realizzato in un'area militare, ma abbiamo chiesto che valgano le stesse regole di controllo di un cantiere civile. Lo stesso commissario di governo Paolo Costa, del resto, al tavolo istituzionale inaugurato il 25 febbraio mi ha assicurato che si vuole procedere nel più scrupoloso rispetto delle norme. Ritengo molto appropriata, in questo senso, l'azione della Provincia, e in particolare dell'assessore Pellizzari, che si è fatta carico di approfondire l'aspetto dell'acqua, di sua specifica competenza. Nel corso del tavolo istituzionale di fine febbraio il commissario di governo ha fornito, in risposta ai quesiti sollevati in particolare sulla falda e le implicazioni ambientali dell'attività di cantiere, informazioni che vanno ora puntualmente approfondite dal punto di vista tecnico. Per questo ribadisco un pieno sostegno del Comune al giusto e opportuno lavoro avviato dalla Provincia nell'esercizio delle sue competenze".

 

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Categorie: Politica

Ai confini della realtà: Dal Molin e Vajont

Domenica 7 Marzo 2010 alle 03:35
Giuliano Corà


Conferenza in Prefettura con Costa e Variati (foto VicenzaPiù)Tutti sanno quanto, a volte, la realtà sia, come dire, ‘superiore' a se stessa, e possa divenire, riproposta in un contesto particolare, un metalinguaggio, che si carica di significati ulteriori rispetto a quelli offerti dalla cosa in sé.
Innumerevoli sono gli artisti che hanno fatto ‘arte' limitandosi a mostrare le cose ‘reali', lasciando ai fruitori dell'opera il compito di scoprirne, appunto, il metamessaggio: dalla "Fontaine" di Marcel Duchamp alla genialità di Blob.
Senza minimamente pensare di misurarmi con tali ‘maestri', lasciatemi comunque tentare questo piccolo esperimento, che vi propongo, di ‘teatro minimo', le cui battute sono semplicemente copiate dalla pagina 17 del Giornale di Vicenza di venerdì 26 febbraio (ma riportate anche da altre media come il nostro, n.d.r.).
È, dovete ammetterlo, un testo esilarante nella sua folgorante brevità, nel quale il personaggio ‘A' - nella fattispecie il Commissario Governativo Paolo Costa, già Gran Maestro della Supercazzola, dice al personaggio ‘B' - nella fattispecie Achille Variati, Sindaco di Vicenza - esattamente ciò che ‘B' voleva sentirsi dire. Naturalmente tertium non datur, vale a dire che la possibilità che A dicesse a B qualcosa di diverso era esclusa a priori.

Col che la pièce è terminata. Dite la verità: Non è geniale?

Paolo Costa (‘A'):
"Al di là di ogni ragionevole dubbio, possiamo escludere che le pozze notate nell'area del cantiere abbiano a che vedere con le risorgente della falda. Si tratta invece di acqua piovana che ristagna, perché sono stati demoliti i sistemi di drenaggio del vecchio insediamento italiano".
Achille Variati (‘B'):
"Abbiamo avuto dal Commissario e dagli altri interlocutori risposte puntuali sulle questioni che abbiamo avanzato. Mi è stato assicurato che non c'è alcuna interferenza tra il cantiere e la falda profonda. Mi hanno detto che non ci sono problemi nemmeno per la falda superficiale".

Posso fare un solo commento, piccolo piccolo? Signor Sindaco, anche per la diga del Vajont, avevano dato "risposte puntuali".


Giuliano Corà

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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