Archivio per tag: Coop Adriatica

Torna il concorso letterario Coop for Words

Martedi 30 Marzo 2010 alle 12:26

Coop Adriatica 

"COOP FOR WORDS" 2010: TORNA IL CONCORSO LETTERARIO

PER SCRITTORI E FUMETTISTI ESORDIENTI CON MENO DI 36 ANNI

 

L'ottava edizione, organizzata da Coop Adriatica e Coop Consumatori Nordest, è aperta ai giovani autori

di Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche, Abruzzo e province di Mantova e Brescia. Racconti, poesie, blog e fumetti vanno inviati dal 1° aprile al 31 maggio. In premio,

la pubblicazione in un'antologia, e la partecipazione alla maratona "Ad alta voce" e al festival "BilBolbul"

 

Torna dal 1° aprile, ed estende i propri confini, "Coop for words", il concorso letterario per scrittori e fumettisti esordienti con meno di 36 anni. All'ottava edizione del premio - realizzata da Coop Adriatica insieme a Coop Consumatori Nordest - potranno infatti partecipare i giovani autori che vivono nelle zone in cui sono presenti le due Cooperative di consumatori: all'Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo, si aggiungono quindi quest'anno anche il Friuli Venezia Giulia e le province di Mantova e Brescia.

"Coop for words" offre ai talenti emergenti uno spazio per farsi conoscere, e raccontare sogni, paure, sentimenti ed esperienze. Le sezioni del concorso sono quattro - racconti brevi (non oltre le 5.400 battute), poesie (fino a 50 versi), blog (non più di cinque post da mille caratteri) e fumetti (massimo due tavole di formato A4) - e sono riservate a opere inedite, in italiano e a tema libero, tranne che per i diari online, che devono trattare il tema della memoria, intesa come rapporto con il proprio passato o quello della propria comunità. I lavori vanno inviati entro il 31 maggio seguendo la procedura guidata sul sito www.coopforwords.it, dove sono riportati anche il regolamento e le informazioni.

I testi e le strisce animate saranno valutati da una giuria presieduta dal poeta Salvatore Jemma, e che quest'anno si arricchirà del contributo del direttore artistico del festival Pordenonelegge Gianmario Villalta. Ne faranno parte, inoltre, Alberto Bertoni e Niva Lorenzini, docenti alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Bologna; l'editor Andrea Plazzi, Bibì Bellini di Radio Città del Capo, ed Emilio Varrà dell'associazione Hamelin, organizzatrice del Festival internazionale del fumetto "BilBOlbul", si occuperanno invece della sezione fumetti. Le migliori dieci opere di ogni categoria saranno incluse in un'antologia che verrà distribuita nei 157 negozi di Coop Adriatica, negli 83 punti vendita di Coop Consumatori Nordest e nelle 23 librerie.coop. I primi cinque classificati di ogni sezione, inoltre, daranno voce ai propri testi nella maratona di lettura e solidarietà "Ad alta voce", che ad ottobre porterà protagonisti della cultura a leggere in luoghi insoliti di Bologna, Venezia e Cesena. I disegnatori, invece, esporranno le proprie tavole a Bologna per BilBOlBul 2011.

Il concorso si avvale inoltre di un Comitato d'Onore, garante della qualità delle opere, del quale, quest'anno, entra a far parte anche Luca Nicolini, presidente del Festival della letteratura di Mantova. Gli altri componenti sono lo scrittore Carlo Lucarelli, il prorettore e il direttore del dipartimento di Italianistica dell'Università di Bologna, Roberto Grandi e Gianmario Anselmi, Antonio Faeti, docente di Grammatiche della fantasia all'Accademia di belle arti di Bologna, e il consulente delle librerie.coop Romano Montroni.

 

"Coop for words" 2009: quasi 500 opere inviate e 40 vincitori

A "Coop for words" 2009 hanno partecipato 409 autori, di un'età media di 26 anni; i lavori inviati sono stati 495: 195 storie brevi, 218 poesie, 52 blog e 30 fumetti. Sui 40 vincitori, si sono classificati primi assoluti: Giovanni Fantasia, di Modena, con il racconto breve "Guida nera alla città di Suolosas"; Loide Codamo, di Reggio Emilia, con il componimento in versi "Prufrock"; Silvia Di Maggio, di Ravenna, con il blog "Vado via"; Nancy Poltronieri, di Bologna, con la striscia animata "La fuga dei cervelli". I testi e i fumetti selezionati sono stati raccolti nel libro "A.A.A. Cercasi realtà", mentre tutte le opere pervenute sono consultabili sul sito www.coopforwords.it, che si propone come finestra interattiva sulla scrittura giovanile. In tutto, alle precedenti sette edizioni del concorso sono state presentati circa 3.200 lavori.

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8 marzo, Coop Adriatica e Burkina Faso

Sabato 6 Marzo 2010 alle 18:38

Coop Adriatica       

8 marzo: le mimose di Coop Adriatica fanno fiorire i diritti delle donne in Burkina Faso

I 25 mila euro destinati ai fiori per clienti e lavoratrici saranno donati alla "Clinica giuridica" dell'Aidos a Ouagadougou. Lo ricorda una cartolina, anche nei 50 negozi di Venezia, Padova, Treviso, Vicenza, Rovigo e Belluno e nella sede di Mirano (Ve).
In Cooperativa, il 75% dei dipendenti sono donne

Le mimose di Coop Adriatica fanno fiorire i diritti e il benessere delle donne e delle bambine del Burkina Faso. Anche in Veneto, infatti, la Cooperativa celebrerà l'8 marzo sostenendo, per il quinto anno consecutivo, un progetto concreto di solidarietà in favore dell'altra metà del cielo: devolvendo alla "Clinica giuridica" fondata dall'Aidos (Associazione italiana donne per lo sviluppo) a Ouagadougou, la capitale del Paese africano, i fondi che avrebbe speso per donare il tradizionale mazzolino a clienti e lavoratrici. In tutto, 25 mila euro.
Lunedì 8 marzo, dunque, al posto delle mimose, verrà distribuita una cartolina che informerà sull'iniziativa clienti e lavoratrici, in 156 punti vendita in Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo e negli uffici delle tre sedi delle Cooperativa; nelle province di Venezia, Padova, Treviso, Vicenza, Rovigo e Belluno, in 50 tra ipercoop e supermercati, e nella sede di Mirano (Ve).
La "Clinica giuridica", istituita due anni fa all'interno del "Centre pour le bien-être des femmes", offre una serie di servizi per la promozione, la tutela e la realizzazione dei diritti delle bambine e delle donne del Burkina Faso. Ogni anno, la struttura segue gratuitamente oltre 300 persone - anche uomini, che si rivolgono ad essa per consigli e informazioni - promovendo attività di sensibilizzazione della comunità locale, offrendo consulenza e assistenza legale, promuovendo incontri con gli operatori di giustizia e le forze dell'ordine, organizzando seminari su temi come le mutilazioni dei genitali femminili, la violenza domestica, i matrimoni forzati o precoci. Problematiche che, nel Paese africano, sono ancora spesso ignorate, benché esistano norme e strumenti per la protezione dei diritti delle donne.
Dal 2006 al 2009, con le donazioni effettuate in occasione della festa dell'8 marzo, Coop Adriatica ha destinato 85 mila euro ai progetti dell'Aidos in Nepal e in Burkina Faso, per l'assistenza, la formazione e la sensibilizzazione di oltre 45 mila donne, ragazze e bambine.

Coop Adriatica è un'azienda "in rosa": su 9 mila addetti, il 75% sono donne. Sono lavoratrici il 37% dei dipendenti con ruoli direttivi; le donne, poi, sono rappresentate anche nel vertice aziendale e nel Consiglio di amministrazione (9 su 30 membri), come previsto anche dal regolamento di governance adottato nel 2008.
La Cooperativa è impegnata da tempo a realizzare le pari opportunità e a rendere il lavoro più compatibile con le esigenze familiari, i bisogni e gli interessi personali. In particolare, dal 2005 ha adottato un Protocollo per lo sviluppo delle azioni positive, concordato con le organizzazioni sindacali e diffuso in tutte le aree, che prevede specifiche tutele nel campo delle pari opportunità, della maternità e per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, come aspettative, passaggi al part-time e permessi retribuiti. Fiore all'occhiello delle politiche "in rosa", è il "Progetto Isole" - partito sette anni fa e premiato nel 2005 dalla rivista "GdoWeek" con l'Ethic Award - grazie al quale 500 cassiere di 9 ipermercati possono autogestire gli orari di lavoro. L'anno scorso, Coop Adriatica è stata tra le prime 15 aziende italiane a sottoscrivere la "Carta per le pari opportunità", il programma di impegni contro le discriminazioni sul lavoro.

 

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Categorie: Eventi

Anche la Coop "s'illumina di meno"

Venerdi 12 Febbraio 2010 alle 00:56

Coop Adriatica    

Luci abbassate, eco-lampadine, letture e cene a lume di candela

Per Giornata del risparmio energetico promossa da Caterpillar la Cooperativa riduce i consumi in 156 punti vendita, nei centri commerciali e negli uffici in Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo.
Iniziative a tema a Bologna, Ravenna, Rimini, Venezia, Vicenza, Treviso e Fermo

Anche Coop Adriatica aderirà oggi, venerdì 12 febbraio, alla sesta edizione di "M'illumino di meno", la Giornata per il risparmio energetico promossa dalla trasmissione di Radio Rai 2 Caterpillar in occasione dell'anniversario della firma del Protocollo di Kyoto. I 156 punti vendita della Cooperativa di consumatori - 16 Ipercoop e 140 supermercati in Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo - e le gallerie commerciali che li ospitano taglieranno i consumi, riducendo luci e riscaldamento; altrettanto faranno gli uffici delle tre sedi di Villanova di Castenaso (Bologna), Ravenna e Mirano (Venezia).

Saranno tante, inoltre, le iniziative a tema sul territorio, realizzate dai negozi e i soci Coop in collaborazione con istituzioni e associazioni locali, per sensibilizzare i cittadini sui temi ambientali e incentivare all'utilizzo delle fonti rinnovabili:

Ecco quelle in Veneto:
· a Mestre (Venezia), dalle 17.30 in Piazza Ferretto, si terrà il reading "Mondo Nuovo (ambiente - economia - diritti - futuro)", che tratterà di sviluppo sostenibile alternando parole e note. Partecipano nove artisti, tra i quali l'attore Filippo Tognazzo e il musicista Giorgio Gobbo della Piccola Bottega Baltazar.
· a Santorso (Vicenza) il Consiglio comunale dei Ragazzi distribuirà ai cittadini lampadine a basso consumo fornite da Coop Adriatica.
· a Maserada sul Piave (Treviso), dalle ore 20, cena a lume di candela presso la mensa scolastica, realizzata in collaborazione con il Comune e Legambiente. Info: 0422 430670.

 

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Progetti per una comunità accogliente

Venerdi 29 Gennaio 2010 alle 17:54

Coop Adriatica

COOP ADRIATICA SOSTIENE PROGETTI PER UNA COMUNITÀ ACCOGLIENTE
AL VIA LA NUOVA EDIZIONE DEL BANDO PER L'INCLUSIONE SOCIALE


Entro il 15 marzo cooperative sociali, associazioni di promozione sociale e di volontariato

di Veneto, Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo possono candidare le proprie iniziative di solidarietà.

A quelle selezionate dalla commissione guidata da don Luigi Ciotti andrà il contributo della Cooperativa

e dei suoi soci. Nel 2008-09 le 24 prescelte hanno ricevuto 400 mila euro, dei quali 105 mila in regione

 

Anche in Veneto, Coop Adriatica e i suoi soci sosterranno nel 2010 e 2011 progetti per una comunità più accogliente, dove la solidarietà spezzi l'emarginazione e migliori la vita di tutti. A partire da chi, in questo momento, affronta difficoltà maggiori: immigrati, nuovi poveri e disoccupati. La Cooperativa lancia infatti in questi giorni la nuova edizione di "C'entro anch'io", il bando biennale che sostiene progetti contro l'esclusione sociale nel territorio a favore di persone in condizioni svantaggiate, realizzati da cooperative sociali, associazioni di promozione sociale e di volontariato di Veneto, Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo. "Anche per questa edizione, le iniziative devono mirare a favorire l'inclusione sociale nei suoi molteplici aspetti - spiega Marco Gaiba, direttore delle Politiche sociali di Coop Adriatica - Si tratta infatti di un tema di scottante attualità, che ci è stato indicato come l'emergenza tuttora più rilevante dalle stesse realtà che storicamente hanno partecipato al Bando. ‘C'entro anch'io' è uno dei progetti più importanti a favore delle comunità in cui la Cooperativa è presente: sostenere interventi innovativi e concreti, mettendo in rete associazioni, cooperative sociali, istituzioni e cittadini, significa migliorare gli ambienti in cui si opera, come recita la nostra missione. Un gesto di solidarietà, infine, che può aiutare anche chi dona, alimentando relazioni positive per dare davvero vita a una comunità più accogliente".

Le candidature al bando "C'entro anch'io" 2010-11 - pubblicato sul sito www.e-coop.it (info al numero 051-6041145 o per e-mail all'indirizzo [email protected]) - vanno inviate per posta entro il 15 marzo. A scegliere le iniziative - dopo una prima verifica da parte dei consigli di zona soci di Coop Adriatica sull'effettiva congruità con le esigenze dei rispettivi territori - sarà una commissione presieduta da don Luigi Ciotti, fondatore e presidente del Gruppo Abele e di Libera, e composta, tra gli altri, da Flavia Franzoni, docente di Metodi e tecniche del servizio sociale presso l'Università di Bologna, Gabriele Giuglietti, vicepresidente vicario di Banca Etica, e, per la Cooperativa, il presidente Gilberto Coffari e il direttore generale alla Gestione Tiziana Primori.

I progetti selezionati saranno sostenuti a partire dal mese di giugno: sia direttamente dalla Cooperativa, con uno stanziamento fino a 140 mila euro all'anno, sia dai suoi soci - un milione e 58 mila consumatori - grazie al Ristorno sociale, cioè la restituzione di una quota percentuale della spesa effettuata l'anno precedente, che può essere donata tutta o in parte in solidarietà. Le iniziative saranno promosse nei punti vendita, e potranno godere di finanziamenti agevolati da Banca Etica.

Nell'edizione 2008/2009 del bando, i 24 progetti selezionati hanno ricevuto fondi per quasi 400 mila euro, a beneficio di donne, anziani, immigrati, bambini, ragazzi e disabili. Di questi, 231 mila sono stati erogati dalla Cooperativa, e 169 mila dai soci e consumatori: 151 mila con il Ristorno sociale e 18 mila con la Carta Solidale che, nel 2009, era a favore del "C'entro anch'io" (mentre oggi sostiene "Libera"). Sei le iniziative scelte in Veneto, che hanno beneficiato nel biennio di oltre 105 mila euro, di cui 51 mila erogati da soci Coop e clienti di Venezia, Padova, Vicenza, Treviso, Rovigo e Belluno attraverso 12.400 donazioni: "Insieme per includere", della cooperativa sociale Primavera nuova Onlus, che ha messo in rete persone di diverse etnie a Santorso (Vi); "La città partecipata", dell'associazione Mimosa, ha realizzato animazioni in una zona di Padova segnata da conflitti sociali; "Uno spazio da vivere", della cooperativa Tusitala Onlus, ha animato il parco di Via Piave a Mestre; "Mai più sola", dell'associazione di promozione sociale Di tutti i colori, ha portato sostegno alle donne immigrate; "Musica maestro!", promosso dall'Auser, ha coinvolto in laboratori musicali studenti disabili e stranieri di Vittorio Veneto e Conegliano; "Impariamo giocando", dell'associazione Angsa Onlus di Venezia, ha promosso progetti educativi per bambini autistici.

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Sconti prorogati per i lavoratori in difficoltà

Lunedi 28 Dicembre 2009 alle 13:02

Coop Adriatica

NEL 2009 OLTRE 16.500 ADESIONI ALLO SCONTO DEL 10% SULLA SPESA

PER I LAVORATORI IN DIFFICOLTÀ: 1.500 I BENEFICIARI IN VENETO

L'INIZIATIVA DI COOP ADRIATICA PROROGATA FINO AL PROSSIMO APRILE

 

 

In otto mesi la promozione, lanciata nell'aprile scorso, ha garantito risparmi per 800 mila euro.

In un anno si toccheranno gli 1,2 milioni. I buoni per acquisti fino a 60 euro la settimana, anonimi, sono distribuiti in 156 negozi, anche in Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo

 

Nel 2009, da metà aprile a domenica scorsa, oltre 16.500 lavoratori in difficoltà a causa della crisi hanno fatto la spesa con il 10% di sconto settimanale nei negozi di Coop Adriatica, con un risparmio complessivo di circa 800 mila euro, pari a circa 48 euro a testa. Quasi 1.500 i beneficiari in Veneto: in provincia di Venezia, Padova, Vicenza, Treviso, Rovigo e Belluno, l'iniziativa ha avuto un valore di 70 mila euro. Dato il riscontro ottenuto dallo sconto solidale - lanciato inizialmente per sole dodici settimane, poi rinnovato fino a settembre, e ancora da settembre al 20 dicembre - la Cooperativa di consumatori ha deciso di prorogare ulteriormente, fino all'11 aprile 2010, la promozione in favore di persone licenziate, in cassa integrazione o con contratto di solidarietà. I beneficiari potranno così usufruire di altri sedici buoni validi ciascuno per una riduzione del 10% su una spesa settimanale fino a 60 euro in 156 punti vendita in Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo. Complessivamente, dunque, l'intervento garantirà un anno intero di sostegno, trasferendo risparmi che, si stima, raggiungeranno quota 1,2 milioni di euro, assicurando fino a 312 euro per ciascun lavoratore.

Lo sconto sulla spesa per "chi sta pagando di più" si affianca alle altre iniziative messe in campo da Coop Adriatica a sostegno del potere d'acquisto dei soci e dei consumatori in un momento di particolare difficoltà delle famiglie. I buoni - che si presentano in forma sobria e anonima, e possono essere ritirati in modo riservato - sono validi su qualunque prodotto, compresi gli articoli già in promozione, con le sole eccezioni di farmaci, giornali e riviste, che per legge non possono essere scontati. Per usufruirne, occorre essere soci di Coop Adriatica; chi non lo è già, potrà associarsi ricevendo un ulteriore buono spesa che compenserà totalmente l'importo versato per la quota sociale.

Per ritirare i buoni, basta presentarsi all'ufficio soci dei 16 ipercoop e 138 supermercati Coop coinvolti con un documento rilasciato dal datore di lavoro che comprovi la condizione occupazionale a partire dall'ottobre 2008: la lettera di licenziamento per ridimensionamento aziendale o chiusura dell'attività, una dichiarazione attestante la cassa integrazione ordinaria o straordinaria, o, ancora, il contratto di solidarietà. Non si ha invece diritto ai buoni se la fine del rapporto di lavoro è dovuta a licenziamento per giusta causa o a giustificato motivo soggettivo o per dimissioni. L'attestazione andrà esibita ogni mese, proprio nella speranza che le persone restino il meno possibile in condizione di difficoltà.

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Categorie: Politica

Libera un metro quadro di terra dalla Mafia

Sabato 19 Dicembre 2009 alle 14:39

Coop Adriatica   

Con la carta solidale di Coop Adriatica i consumatori sosterranno la nascita di una nuova cooperativa sociale che coltiva i terreni sequestrati alle cosche

Carta Solidale Coop AdriaticaBasta anche solo un euro per contribuire a "liberare un metro quadro di terra" dalla mafia, a generare legalità, un'economia e un'occupazione giuste e pulite sui campi confiscati alle cosche nella Sicilia orientale e assegnati alle cooperative di "Libera" di don Luigi Ciotti.
Da oggi, infatti, i consumatori potranno acquistare nei 156 punti vendita di Coop Adriatica la nuova Carta solidale - nei due tagli del valore di 1 e 5 euro - con la quale finanziare la nascita della prima cooperativa sociale che utilizzerà i beni strappati alla criminalità nel comune di Lentini (in provincia di Siracusa) e in quelli di Ramacca, Belpasso e Motta Santanastasia (in provincia di Catania). I terreni - 80 ettari di agrumeti e oliveti, oggi abbandonati all'incuria, o addirittura deliberatamente danneggiati - ritorneranno fertili grazie al lavoro di 15 giovani cooperatori, che li coltiveranno e ne commercializzeranno i frutti: derivati degli agrumi, come limoncello e marmellate biologiche, che arriveranno sulle tavole, e saranno in distribuzione anche nei negozi di Coop Adriatica, con il marchio "Libera Terra".
"Non è solo un'iniziativa di solidarietà, questa, perché per noi, per voi, la solidarietà autentica è indivisibile dalla giustizia" sottolinea don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di "Libera - Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie", che oggi avrebbe dovuto presentare l'iniziativa a Bologna, ma non ha potuto raggiungere la città a causa della neve: "E' un impegno per la giustizia ad animare le cooperative sui terreni confiscati, e sarà un piccolo gesto di giustizia ogni carta acquistata per dare una mano alle realtà che le gestiscono". "Da tempo - aggiunge il presidente di Coop Adriatica Gilberto Coffari - promuoviamo la vendita dei prodotti di queste cooperative, con il marchio Libera Terra. Oggi, per la prima volta, chiediamo ai soci e ai consumatori di collaborare, in prima persona, a fare nascere e vivere queste imprese che concretizzano i valori di solidarietà, legalità, sviluppo fondato sulla giustizia". Nel 2009, si stima che i negozi di Coop Adriatica abbiano venduto oltre 630 mila euro di prodotti Libera Terra.
La Carta solidale è simile a una ricarica telefonica ed è collocata nello stesso spazio, presso le casse, dei 16 ipermercati e 138 supermercati di Coop Adriatica in Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo. Può essere acquistata da tutti, soci Coop e clienti, come qualsiasi altro prodotto: basta infatti consegnarla alla cassiera e chiedere di passarne il codice a barre una o più volte, a seconda della cifra che si intende devolvere. La tessera è riutilizzabile anche in seguito. Nel retro, sono riportate le finalità e le motivazioni del sostegno a "Libera". Tutti i consumatori potranno così offrire un contributo concreto per creare anche nella Sicilia orientale una cooperativa sociale sul modello delle palermitane "Placido Rizzotto" e "Pio la Torre", della calabrese "Valle del Marro", o della "Terre di Puglia", in provincia di Brindisi.
Per essere avviata, la nuova impresa richiede investimenti per centinaia di migliaia di euro: dalla gestione di tutte le pratiche formali e burocratiche all'acquisto delle piante, degli attrezzi e dei macchinari, dai lavori per ripristinare gli impianti di irrigazione alla ristrutturazione dei casolari per farne strutture ricettive. I lavoratori della nuova cooperativa, infine, verranno selezionati con un bando a evidenza pubblica rivolto in particolare a giovani, disoccupati e soggetti svantaggiati, che verranno appositamente formati e potranno contare su un impiego regolare e tutelato. L'obiettivo è quello di partire nel mese di marzo.
La Carta solidale è nata nel dicembre 2008; nella precedente edizione, grazie a circa 18 mila euro donati da quasi 9 mila persone, ha già contribuito alla realizzazione dei 24 progetti di solidarietà sul territorio selezionati dal bando "C'entro anch'io", in favore di minori, donne, stranieri, anziani e persone in difficoltà.

 

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La bolletta finisce nel carrello

Mercoledi 21 Ottobre 2009 alle 12:55

COOP Adriatica 

LA BOLLETTA FINISCE NEL CARRELLO

ANCHE NEI 47 PUNTI VENDITA DI COOP ADRIATICA IN VENETO


Ha preso il via a metà ottobre il pagamento delle utenze di Hera, Telecom ed eni alle casse

degli iper e supermercati della Cooperativa a Venezia, Padova, Vicenza, Treviso, Rovigo e Belluno.

Un servizio comodo, innovativo e conveniente, attivo in 193 negozi in quattro regioni


Nei negozi di Coop Adriatica in Veneto anche la bolletta finisce nel carrello. Da metà ottobre è infatti possibile pagare le utenze di Hera, Telecom ed eni anche alle casse dei 47 punti vendita della Cooperativa di consumatori in regione: 2 ipermercati e 45 supermercati nelle province di Venezia, Padova, Vicenza, Treviso, Rovigo e Belluno. Il servizio - attivo complessivamente in 193 negozi Coop, in Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo - ha un costo particolarmente conveniente: 0,50 euro a bolletta per i soci Coop e 1 euro per tutti i clienti. L'iniziativa costituisce una novità assoluta: questa possibilità, infatti, fino ad oggi era garantita solo dalle Poste, da alcune banche e ricevitorie abilitate. Coop è quindi la prima insegna della grande distribuzione che la rende disponibile.

Dato che, nel nostro Paese, il 70% delle bollette non viene pagato direttamente in banca con la domiciliazione, secondo le stime di Coop Italia nei prossimi anni il 20% delle utenze verrà saldato nei punti vendita della grande distribuzione. "Il pagamento delle bollette alle casse è solo l'ultima di una serie di opportunità innovative e convenienti che, nei negozi Coop, puntano a semplificare la vita di tutti i giorni e a venire incontro ai bisogni quotidiani delle persone - spiega il presidente di Coop Adriatica Gilberto Coffari - Dalla crisi si esce investendo nell'innovazione, puntando sulla qualità, offrendo ai soci e ai consumatori risposte e servizi migliori". La "bolletta nel carrello" si aggiunge così a soluzioni come le casse "fai da te", gli spazi Coop Salute, o di pagare la spesa con la carta SocioCoop per chi ha un libretto di prestito sociale.

La procedura di pagamento è molto semplice: grazie all'inserimento sulle bollette di un codice a barre analogo a quello dei prodotti alimentari, soci e consumatori possono saldare le utenze direttamente alle casse insieme alla spesa. Oltre che in contanti, il versamento può essere effettuato anche con il bancomat o, per i soci prestatori, con la carta SocioCoop, mentre non si possono usare carte di credito. I clienti ricevono infine un promemoria di avvenuto pagamento, del quale, in caso di smarrimento, può essere richiesta copia presso il punto vendita. Per altre informazioni riguardo alla bolletta è invece a disposizione, come sempre, il numero verde dell'ente o della società emittente. Il tutto con un notevole risparmio di tempo per i consumatori, che eviteranno attese agli uffici postali o in banca.

Entro fine anno, l'iniziativa - partita da qualche mese in via sperimentale in quattro punti vendita in Emilia-Romagna, e oggi operativa su tutta la rete dei punti vendita di Coop Adriatica - dovrebbe estendersi anche ad altre aziende, nazionali e locali, che forniscono acqua, luce, gas, raccolta dei rifiuti e altri servizi essenziali emettendo bollette, con le quali si stanno mettendo a punto appositi accordi.

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Caro-scuola: sconti Coop Adriatica in Veneto

Martedi 25 Agosto 2009 alle 18:25
Coop Adriatica. 25 agosto 2009         

 

Sui libri di testo e sul corredo prezzi fermi al 2008

L'impegno della Cooperativa per la convenienza: in corso fino al 19 settembre la prenotazione
dei volumi per medie e superiori con riduzioni del 15% per i soci e del 10% per tutti. Per un kit scolastico "base" bastano 19.90 euro. Da giovedì per i soci riduzione del 15% su zaini, astucci e cartoleria

Libri di testo in vendita con lo sconto del 15% per i soci e del 10% per tutti i consumatori, prezzi fermi al 2008 sul corredo scolastico, promozioni su tutto il materiale per tornare sui banchi: dagli zaini agli astucci, dagli articoli di cartoleria all'abbigliamento e i grembiuli per i più piccoli. Anche quest'anno Coop Adriatica raffredda il caro-scuola in Veneto con una serie di iniziative a tutela del potere d'acquisto delle famiglie.
Lo scorso anno 43 mila persone, delle quali 13.200 in Veneto, avevano acquistato i testi scolastici scontati nei negozi di Coop Adriatica. Il risparmio complessivo era stato di oltre un milione e 203 mila euro (380 mila euro in regione), pari a circa 28 euro a famiglia. In tutti gli ipercoop e in molti supermercati delle province di Venezia, Padova, Vicenza, Treviso, Rovigo e Belluno, fino al 19 settembre, anche quest'anno è possibile prenotare i volumi per le scuole medie inferiori e superiori, con una riduzione del 15% sul prezzo di copertina per i soci della Cooperativa e del 10% per tutti i clienti. Per il ritiro c'è tempo fino al 17 ottobre. Per la prima volta, inoltre, la prenotazione si può fare anche online, cliccando sul sito www.e-coop.it nella sezione relativa ai servizi; i libri richiesti via internet, però, si possono ritirare solo nei supermercati.
Quanto al corredo scolastico, in media nel 2009 nei negozi di Coop Adriatica i prezzi di astucci, zaini, quaderni, diari, penne e articoli di cancelleria sono in linea con quelli dell'anno scorso, quando erano rimasti stabili, a loro volta, con i cartellini del 2007. Negli iper e in molti supermercati Coop per un corredo "base" di prodotti non di marca - composto da zaino, astuccio, bustina, 3 maxi quaderni, 10 penne a sfera, 24 matite, 5 mini evidenziatori, un temperamatite e 2 colle in stick - si spendono infatti solo 19,90 euro. La spesa per un kit scolastico però può aumentare di oltre il 70% se si scelgono articoli con i personaggi e le marche più di moda (come Power Rangers, Gormiti e Winx). Per venire incontro ai desideri dei ragazzi e alle disponibilità di spesa di tutti, inoltre, da giovedì 27 agosto fino al 16 settembre, i soci Coop potranno usufruire di uno sconto del 15% su tutti i materiali per la scuola: zaini, astucci, diari e articoli di cancelleria. Grembiuli e abbigliamento per bambini, infine, saranno in promozione per tutti i consumatori.

DOVE PRENOTARE I TESTI SCOLASTICI
Quest'anno sono 120 (contro i 99 dello scorso anno) i punti vendita di Coop Adriatica in cui è possibile prenotare i libri per la scuola, a Bologna, in Romagna, in Veneto, nelle Marche e in Abruzzo.
Nelle province di Venezia, Padova, Vicenza, Treviso, Rovigo e Belluno il servizio di prenotazione dei libri è disponibile in tutti gli ipercoop e nei supermercati di Spinea Center, Lido Ca' Bianca, Santa Maria di Sala, Selvazzano, Carpenedo, Treviso Fiera, Feltre, Pove del Grappa, Vicenza, Montebelluna, Castelfranco, Conegliano, Cadoneghe, Occhiobello, Adria, Rovigo Ovest, Rovigo Est, Lendinara, Bolzano Vicentino, Venezia Castello, Prozzolo, Mestre Montenero, Marghera, Padova Zabarella, Padova Torre, Campagna Lupia, Murano, Venezia Pellestrina e Vittorio Veneto.

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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