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La bolletta finisce nel carrello

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 21 Ottobre 2009 alle 12:55 | non commentabile

COOP Adriatica 

LA BOLLETTA FINISCE NEL CARRELLO

ANCHE NEI 47 PUNTI VENDITA DI COOP ADRIATICA IN VENETO


Ha preso il via a metà ottobre il pagamento delle utenze di Hera, Telecom ed eni alle casse

degli iper e supermercati della Cooperativa a Venezia, Padova, Vicenza, Treviso, Rovigo e Belluno.

Un servizio comodo, innovativo e conveniente, attivo in 193 negozi in quattro regioni


Nei negozi di Coop Adriatica in Veneto anche la bolletta finisce nel carrello. Da metà ottobre è infatti possibile pagare le utenze di Hera, Telecom ed eni anche alle casse dei 47 punti vendita della Cooperativa di consumatori in regione: 2 ipermercati e 45 supermercati nelle province di Venezia, Padova, Vicenza, Treviso, Rovigo e Belluno. Il servizio - attivo complessivamente in 193 negozi Coop, in Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo - ha un costo particolarmente conveniente: 0,50 euro a bolletta per i soci Coop e 1 euro per tutti i clienti. L'iniziativa costituisce una novità assoluta: questa possibilità, infatti, fino ad oggi era garantita solo dalle Poste, da alcune banche e ricevitorie abilitate. Coop è quindi la prima insegna della grande distribuzione che la rende disponibile.

Dato che, nel nostro Paese, il 70% delle bollette non viene pagato direttamente in banca con la domiciliazione, secondo le stime di Coop Italia nei prossimi anni il 20% delle utenze verrà saldato nei punti vendita della grande distribuzione. "Il pagamento delle bollette alle casse è solo l'ultima di una serie di opportunità innovative e convenienti che, nei negozi Coop, puntano a semplificare la vita di tutti i giorni e a venire incontro ai bisogni quotidiani delle persone - spiega il presidente di Coop Adriatica Gilberto Coffari - Dalla crisi si esce investendo nell'innovazione, puntando sulla qualità, offrendo ai soci e ai consumatori risposte e servizi migliori". La "bolletta nel carrello" si aggiunge così a soluzioni come le casse "fai da te", gli spazi Coop Salute, o di pagare la spesa con la carta SocioCoop per chi ha un libretto di prestito sociale.

La procedura di pagamento è molto semplice: grazie all'inserimento sulle bollette di un codice a barre analogo a quello dei prodotti alimentari, soci e consumatori possono saldare le utenze direttamente alle casse insieme alla spesa. Oltre che in contanti, il versamento può essere effettuato anche con il bancomat o, per i soci prestatori, con la carta SocioCoop, mentre non si possono usare carte di credito. I clienti ricevono infine un promemoria di avvenuto pagamento, del quale, in caso di smarrimento, può essere richiesta copia presso il punto vendita. Per altre informazioni riguardo alla bolletta è invece a disposizione, come sempre, il numero verde dell'ente o della società emittente. Il tutto con un notevole risparmio di tempo per i consumatori, che eviteranno attese agli uffici postali o in banca.

Entro fine anno, l'iniziativa - partita da qualche mese in via sperimentale in quattro punti vendita in Emilia-Romagna, e oggi operativa su tutta la rete dei punti vendita di Coop Adriatica - dovrebbe estendersi anche ad altre aziende, nazionali e locali, che forniscono acqua, luce, gas, raccolta dei rifiuti e altri servizi essenziali emettendo bollette, con le quali si stanno mettendo a punto appositi accordi.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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