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Progetti per una comunità accogliente

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 29 Gennaio 2010 alle 17:54 | 0 commenti

Coop Adriatica

COOP ADRIATICA SOSTIENE PROGETTI PER UNA COMUNITÀ ACCOGLIENTE
AL VIA LA NUOVA EDIZIONE DEL BANDO PER L'INCLUSIONE SOCIALE


Entro il 15 marzo cooperative sociali, associazioni di promozione sociale e di volontariato

di Veneto, Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo possono candidare le proprie iniziative di solidarietà.

A quelle selezionate dalla commissione guidata da don Luigi Ciotti andrà il contributo della Cooperativa

e dei suoi soci. Nel 2008-09 le 24 prescelte hanno ricevuto 400 mila euro, dei quali 105 mila in regione

 

Anche in Veneto, Coop Adriatica e i suoi soci sosterranno nel 2010 e 2011 progetti per una comunità più accogliente, dove la solidarietà spezzi l'emarginazione e migliori la vita di tutti. A partire da chi, in questo momento, affronta difficoltà maggiori: immigrati, nuovi poveri e disoccupati. La Cooperativa lancia infatti in questi giorni la nuova edizione di "C'entro anch'io", il bando biennale che sostiene progetti contro l'esclusione sociale nel territorio a favore di persone in condizioni svantaggiate, realizzati da cooperative sociali, associazioni di promozione sociale e di volontariato di Veneto, Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo. "Anche per questa edizione, le iniziative devono mirare a favorire l'inclusione sociale nei suoi molteplici aspetti - spiega Marco Gaiba, direttore delle Politiche sociali di Coop Adriatica - Si tratta infatti di un tema di scottante attualità, che ci è stato indicato come l'emergenza tuttora più rilevante dalle stesse realtà che storicamente hanno partecipato al Bando. ‘C'entro anch'io' è uno dei progetti più importanti a favore delle comunità in cui la Cooperativa è presente: sostenere interventi innovativi e concreti, mettendo in rete associazioni, cooperative sociali, istituzioni e cittadini, significa migliorare gli ambienti in cui si opera, come recita la nostra missione. Un gesto di solidarietà, infine, che può aiutare anche chi dona, alimentando relazioni positive per dare davvero vita a una comunità più accogliente".

Le candidature al bando "C'entro anch'io" 2010-11 - pubblicato sul sito www.e-coop.it (info al numero 051-6041145 o per e-mail all'indirizzo [email protected]) - vanno inviate per posta entro il 15 marzo. A scegliere le iniziative - dopo una prima verifica da parte dei consigli di zona soci di Coop Adriatica sull'effettiva congruità con le esigenze dei rispettivi territori - sarà una commissione presieduta da don Luigi Ciotti, fondatore e presidente del Gruppo Abele e di Libera, e composta, tra gli altri, da Flavia Franzoni, docente di Metodi e tecniche del servizio sociale presso l'Università di Bologna, Gabriele Giuglietti, vicepresidente vicario di Banca Etica, e, per la Cooperativa, il presidente Gilberto Coffari e il direttore generale alla Gestione Tiziana Primori.

I progetti selezionati saranno sostenuti a partire dal mese di giugno: sia direttamente dalla Cooperativa, con uno stanziamento fino a 140 mila euro all'anno, sia dai suoi soci - un milione e 58 mila consumatori - grazie al Ristorno sociale, cioè la restituzione di una quota percentuale della spesa effettuata l'anno precedente, che può essere donata tutta o in parte in solidarietà. Le iniziative saranno promosse nei punti vendita, e potranno godere di finanziamenti agevolati da Banca Etica.

Nell'edizione 2008/2009 del bando, i 24 progetti selezionati hanno ricevuto fondi per quasi 400 mila euro, a beneficio di donne, anziani, immigrati, bambini, ragazzi e disabili. Di questi, 231 mila sono stati erogati dalla Cooperativa, e 169 mila dai soci e consumatori: 151 mila con il Ristorno sociale e 18 mila con la Carta Solidale che, nel 2009, era a favore del "C'entro anch'io" (mentre oggi sostiene "Libera"). Sei le iniziative scelte in Veneto, che hanno beneficiato nel biennio di oltre 105 mila euro, di cui 51 mila erogati da soci Coop e clienti di Venezia, Padova, Vicenza, Treviso, Rovigo e Belluno attraverso 12.400 donazioni: "Insieme per includere", della cooperativa sociale Primavera nuova Onlus, che ha messo in rete persone di diverse etnie a Santorso (Vi); "La città partecipata", dell'associazione Mimosa, ha realizzato animazioni in una zona di Padova segnata da conflitti sociali; "Uno spazio da vivere", della cooperativa Tusitala Onlus, ha animato il parco di Via Piave a Mestre; "Mai più sola", dell'associazione di promozione sociale Di tutti i colori, ha portato sostegno alle donne immigrate; "Musica maestro!", promosso dall'Auser, ha coinvolto in laboratori musicali studenti disabili e stranieri di Vittorio Veneto e Conegliano; "Impariamo giocando", dell'associazione Angsa Onlus di Venezia, ha promosso progetti educativi per bambini autistici.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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