Domenica 5 Luglio 2015 alle 23:21
Verrebbe da dire, con una battuta, che si affidano troppo alla stampa. Quella che vogliono loro, quella che raggiunge il numero più alto possibile di persone. Cosa legittima, ma cosa succede se l'articolo che veicola la notizia contiene una lunga serie di "inesattezze"?
La notizia, apparsa oggi sul Giornale di Vicenza, relativa al "congelamento" del bando per la gestione del Csv (Centro Servizi per il Volontariato) Vicentino, è uscita prima sulle pagine maggiore quotidiano locale che non su altri organi ufficiali.
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Venerdi 29 Maggio 2015 alle 00:12
Almeno ci hanno provato. Ma la risposta che è arrivata dal commissario Bellesia, nominato dal Co.Ge, l'organo di controllo regionale del volontariato che ha commissariato il Centro Servizi per il Volontariato di Vicenza, è stata puramente formale e tecnica. Niente di nuovo quindi nemmeno dalla V Commissione "Servizi alla Popolazione" del Comune di Vicenza che oggi, 28 maggio, ha convocato il funzionario per essere relazionata sullo stato dello cose.
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Lunedi 25 Maggio 2015 alle 00:40
Il vizietto all'italiana dei due pesi e due misure non è un cosa del passato. Nell'intricata faccenda del Centro Servizi per il Volontario di Vicenza, da noi ampiamente trattata, l'unico dato certificato, ad oggi, è proprio questo, anche se nonÂ
mancano gli spunti per retroscena politici. L'accesso alla delibera con la quale il Co.Ge ha commissariato il Csv è tuttora segretato,Â
nonostante le ripetute richieste del documento (anche nostre), ma è riservato solo nelle dichiarazioni tecniche e formali della presidente dell'ente di controllo, Silvana Bortolami.
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Mercoledi 20 Maggio 2015 alle 23:47
Dopo il botto mediatico di venerdì 8 maggio della "soffiata" al GdV della presidente del Co.Ge. Veneto, Silvana Bortolami, sul commissariamento del Csv di Vicenza, presieduto da Marco Gianesini e, soprattutto, di Maria Rita Dal Molin, ex presidente e fino ad allora sua coordinatrice, stupisce il silenzio successivo proprio della Bortolami che ad oggi ci ha negato la copia ufficiale della delibera del 17 aprile, da lei stessa probabilmente sbandierata e sicuramente commentata sul GdV.
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Venerdi 15 Maggio 2015 alle 19:56
La famosa “
questione tecnica†che sta alla base della decisione del Co.Ge di
commissariare il Centro Servizi Volontariato di Vicenza è contenuta in una delibera che, a quanto si legge dall’
articolo del Giornale di Vicenza dell’otto maggio scorso, sembra sia arrivata nelle mani del redattore. Il pezzo conteneva infatti sia virgolettati con ettagli della delibera sia dichiarazioni della stessa presidente del Co.Ge. Silvia Bortolami.
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Categorie: Politica
Martedi 12 Maggio 2015 alle 23:56
"
Un aspetto tecnico". Siamo fermi a una locuzione. Una locuzione che significa tutto e niente in una faccenda, quella del Commissariamento del Centro di Servizi per il Volontariato di Vicenza, che rivela aspetti in ombra. Tanti aspetti che vanno al di là del puro tecnicismo. Quella delibera, per esempio, così difficile da ottenere - almeno per alcuni giornali. E poi quello scoprire "parenti serpenti" in un mondo votato all'altruismo.
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Lunedi 11 Maggio 2015 alle 22:54
«Non rilascio dichiarazioni, c'è scritto tutto sulla delibera, perché io rappresento un organismo che si confronta con dei dati di carattere tecnico, questa è una delibera che il Co.Ge. ha disposto all'unanimità ». Niente commenti di nessun altro genere, insomma, da parte del presidente del Co.Ge. Silvana Bortolami, dai noi raggiunta telefonicamente, anche se il caso è scoppiato sul quotidiano locale con frasi virgolettate a lei attribuite dopo un chiarissimo ed eloquentissimo "a detta di Silvia Bortolami...", un presidente che ora si riscopre tecnico riservato e silenzioso.
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Categorie: Politica, Volontariato
Lunedi 11 Maggio 2015 alle 01:13
La cancellazione dall'elenco regionale da parte del Co.Ge. del Centro Servizi per il Volontariato di Vicenza (con la probabile conseguente destinazione ad altri lidi di notevoli quantità di fondi per il volontariato locale...) sarebbe stata motivata da irregolarità di gestione, che per il vero ci paiono tutte da verificare oltre che ci paiono dai dati dettagliati letti di dimensioni, nel caso fossero comprovate, risibili rispetto allo spazio mediatico che le sono state dedicate dal GdV, "imbeccato" dalla presidente dell'organo regionale, come venerdì 8 maggio
ha scritto la collega Chiara Roverotto che ha basato la sua denuncia su informazioni qualificate come "
a detta della presidente del Co.Ge Silvana Bortolami eletta in quota Cariparo..."Â (nella foto)
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Sabato 9 Maggio 2015 alle 13:28
Le recenti
vicissitudini del Centro di servizi per il volontariato di Vicenza inducono a qualche opportuna riflessione (nella foto a sx Maria Rita dal Molin, coordinatrice, e Marco Gianesini, presidente, ndr). Lo Stato fin dalla legge Legge 11 agosto 1991, n. 266 ha inteso "regolamentare " il volontariato e le Regioni ne hanno preso atto con loro diverse leggi, la Regione Veneto fin dal 1993 (Legge regionale 30 agosto 1993, n. 40 (Norme per il riconoscimento e la promozione delle organizzazioni di volontariato) e altri decreti.
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Sabato 9 Maggio 2015 alle 00:03
«
Una vera e propria macchina del fango, atto finale di un percorso iniziato molti anni fa». Non usa mezzi termini Marco Gianesini, presidente del Centro di Servizi per il Volontariato (CSV) della provincia di Vicenza, nel commentare la notizia della cancellazione dell'ente vicentino dall'Albo Regionale. E mentre dal CSV è già partito un ricorso al Tar, l'ex-presidente Maria Rita Dal Molin, verso la quale la delibera del Co.Ge. (l'organismo regionale di controllo dei centri servizi veneti) punta il dito, annuncia di andare per via legali: «
Quello che è stato fatto è corretto e documentato e su tutto risponderanno i miei avvocati nella sede apposita».
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