Co.Ge. vs Csv Vicenza, Bortolami riscopre il silenzio: la delibera è solo questione tecnica
Lunedi 11 Maggio 2015 alle 22:54 | 0 commenti
«Non rilascio dichiarazioni, c'è scritto tutto sulla delibera, perché io rappresento un organismo che si confronta con dei dati di carattere tecnico, questa è una delibera che il Co.Ge. ha disposto all'unanimità ». Niente commenti di nessun altro genere, insomma, da parte del presidente del Co.Ge. Silvana Bortolami, dai noi raggiunta telefonicamente, anche se il caso è scoppiato sul quotidiano locale con frasi virgolettate a lei attribuite dopo un chiarissimo ed eloquentissimo "a detta di Silvia Bortolami...", un presidente che ora si riscopre tecnico riservato e silenzioso.
La cancellazione dall'elenco regionale da parte del Co.Ge. del Centro Servizi per il Volontariato di Vicenza in questi giorni sta sconquassando l'associazionismo veneto e vicentino. «Sia ben chiaro che questa non è un'intervista - ha aggiunto la presidente - le rispondo solo per cortesia». Prendiamo atto e visto che, da quello che si intuisce dalle poche, stringate dichiarazioni, si tratterebbe solo di un tecnicismo quella decisione che ha messo in subbuglio centinaia di associazioni di volontari vicentini che considerano la fuoriuscita del Csv di Vicenza come la perdita di un punto di riferimento, pubblicheremo a breve l'intera delibera con le motivazioni. Sempre che qualcuno accolga la nostra richiesta di farcela pervenire. Nel frattempo il destino del Centro è sospeso tra un ricorso al TAR, fatto dall'ex-presidente Gianesini, una annunciata commissione d'inchiesta Regionale su tutta la vicenda (quindi sia sull'operato del Csv che sulla decisione del Co.Ge.) e su di un bando, pubblicato il 30 aprile, per la gestione del Centro di Servizio per il Volontariato di Vicenza.
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