Sindacati dipendenti Banca Popolare di Vicenza: "non siamo cavie da laboratorio, lotta avrete!"
Giovedi 9 Giugno 2016 alle 16:27
Di seguito la nota dell'Organo di Coordinamento Gruppo BPVi FABI - FIRST/CISL - FISAC/CGIL - UNISINÂ
Sabato 4 giugno, il professor Penati, numero uno di Quaestio Sgr, ha dichiarato a Milano Finanza le mosse del Fondo Atlante: 1) Una grande operazione di Npl (crediti deteriorati) entro metà luglio che diventi un benchmark per fissare prezzi certi e creare un mercato di Npl in Italia aperto agli investitori esteri. 2) Acquisire una Banca – “e spero resti una†– e rimetterla in sesto in modo tale da farne un esempio di ristrutturazione (Banca Popolare di Vicenza). Continua a leggereVille e possedimenti dell'ex presidente di BPVi Gianni Zonin, Federcontribuenti: in Procura un dossier per il sequestro preventivo
Mercoledi 8 Giugno 2016 alle 14:12
Laudatio di Carlo Messina CUOA Executive Master of Finance: utile a tutti. In primis a Matteo Marzotto, grazie anche a Intesa membro uscente del Cda della BPVi di Zonin
Mercoledi 8 Giugno 2016 alle 09:02
Carlo Messina, Consigliere delegato e CEO di Intesa Sanpaolo e già docente universitario, ha ricevuto ieri, 7 giugno, dal CUOA Business School nella cornice settecentesca di Villa Valmarana Morosini e per mano del suo presidente Matteo Marzotto l’Executive Master Honoris Causa in Finance. Messina, rappresentante di uno dei primi gruppi bancari dell'eurozona, ha parlato nell'occasione anche di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca (qui ne abbiamo anticipato alcuni passaggi mentre qui ci sono le sue risposte alle nostre domande) ma ha tenuto anche la consueta Laudatio, che proponiamo qui integralmente, preceduta dalla cerimonia e dall'intervento di Matteo Marzotto. Siamo, infatti, convinti che molte delle "spiegazioni" e varie "annotazioni" del Ceo di Intesa Sanpaolo saranno utili a tanti nostri lettori ai quali stiamo dando da tempo quel supporto informativo sulla conoscenza finanziaria che spesso manca.
Continua a leggereCarlo Messina di Intesa Sanpaolo a VicenzaPiù: i soci BPVi sono stati feriti dolorosamente, non mi esprimo sulle "persone per bene nel Cda ma quello che è successo qui è incredibile"
Martedi 7 Giugno 2016 alle 18:04
Proprio nel giorno in cui abbiamo "lanciato" il nostro eBook, che a breve sarà disponibile anche nella versione stampata, con un titolo "Vicenza. La città sbancata" e un sommario ("quello che dovevi sapere sulla Banca Popolare di Vicenza noi lo abbiamo scritto. Da sempre"", che si autodescrivono, a Vicenza, anzi per la precisione ad Altavilla, a Carlo Messina, Ad e Ceo di Intesa Sanpaolo, è stato conferito l'Excellence Master in Finance dal Cuoa presieduto da Matteo Marzotto, che, presidente confermato anche della Fiera di Vicenza, è membro proprio del Cda della BPVi che ha appena reso simile a carta straccia 105 milioni di azioni passate da circa 6,5 miliardi di euro di valore a 10,5 milioni col Fondo Atlante che è dovuto correre in suo soccorso per sottoscrivere ben 15 miliardi di azioni, un numero da Germania post bellica, a 10 centesimi l'una.
Continua a leggereIl Cuoa conferisce Executive Master Honoris Causa al Ceo di Intesa Sanpaolo Carlo Messina, che parla di BPVi e Veneto Banca: “quel che è successo è incredibile”
Martedi 7 Giugno 2016 alle 14:34
Dopo l'esternalizzazione della BPVi ora anche la Fiera di Vicenza va Rimini. Se anche Aim "ci lascia" Variati - Renzi avrà fatto quello che non è riuscito a Hüllweck - Berlusconi
Martedi 7 Giugno 2016 alle 11:08
Un po' di make up, una volta si diceva "trucco", e in nome del "piccolo non basta più" (e a Vicenza oggi rimane solo il piccolo nel 90% dei casi) le aziende pubbliche, o che a tanti appartengono, si "fondono", una volta si diceva vengono assorbite, in aziende più grandi. La BPVi, che non era pubblica a livello societario ma era di un pubblico di 118.000 soci, per lo più risparmiatori, addirittura non c'è più per colpe del proprio "gestore", il Cda e i vertici marcati Gianni Zonin, e di fatto è stata ingoiata a prezzi di realizzo dal fondo Atlante per finire chissà dove e in che modo. La Fiera di Vicenza si sta, poi, lanciando nelle braccia di quella di Rimimi dopo l'amplesso fallito con la Giulietta di Verona (Fiere), che ha prima affascinato il ben noto latin lover di rango Matteo Marzotto invitandolo a salire verso di lei aggrappato ai suoi capelli e poi con le sue trecce strette intorno al collo lo ha fiaccato e buttato a terra sadicamente.Â
Continua a leggereIl profondo rosso del calcio: dopo l'eBook "Vicenza. La città sbancata" dovremo scrivere "Vicenza. La città scalciata"?
Martedi 7 Giugno 2016 alle 08:53
Simone Nastasi, su IlFattoQuotidiano.it col titolo "Il calcio italiano in profondo rosso" riporta e commenta il report della FIGG che in 168 pagine analizza i bilanci in profondo rosso delle società di serie A, B e Lega Pro, tra cui c'è il Vicenza Calcio appena passato di mano alla Vi.Fin. di Alfredo Pastorello e Marco Franchetto che di soldi freschi pare che ne immetteranno ben pochi, se non nessuno e, nell'indifferenza e nela disinformazione totale, pare che giochino con i numeri delle dialzioni e dei tagli obbligati dei debiti come hanno fatto Giani Zonin, Samuele Sorato, Giuseppe Zigliotto con i finti aumenti di capitale. Il rapporto sullo stato di salute del nostro calcio (pubblicato nei giorni scorsi, elaborato dal centro studi Arel e dalla società di consulenza Pwc e mantenuto in stato di come vigile solo dagli introiti televisivi) «è una diagnosi impietosa dal punto di vista economico e finanziariocon raccontano che il nostro "sistema calcio" è in profondo rosso. Per 536 milioni di euro che si riferiscono alla stagione 2014-15...».
Continua a leggereStrali di Report su Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca e Consob, Milena Gabanelli: Giuseppe Vegas si dimetta
Lunedi 6 Giugno 2016 alle 09:11
Ieri sera è andata in onda una puntata di Report incentrata sui casi Etruria, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca con una finestra particolare accesa sulla Consob. Ecco cosa scrive al riguardo Sergio Rizzo su Il Corriere della Sera.
«Presidente, o è in grado di produrre la smentita a questa lettera a lei indirizzata, protocollo numero 11038690, altrimenti credo che responsabilmente debba dimettersi». Un dilemma difficilmente eludibile, quello davanti al quale Milena Gabanelli ha posto ieri sera Giuseppe Vegas, chiudendo il servizio di «Report» curato da Giovanna Boursier sul pasticcio delle obbligazioni subordinate costato caro ai risparmiatori. Perché quella «nota informativa per il Sig. Presidente», firmata dal responsabile della divisione emittenti il 3 maggio del 2011, a cinque mesi esatti dal passaggio di Vegas alla presidenza della Consob, presenta aspetti da chiarire in fretta.
Continua a leggereTrasformazioni in Spa: dopo bail-in Etruria, dopo spa per Ubi, BPVi e Veneto Banca e in attesa della fusione tra Banco e Bpm Visco richiama Creval, Bper, Sondrio e Bari
Lunedi 6 Giugno 2016 alle 08:43
Bankitalia Suona la sveglia per quattro Popolari In rosso un trevigiano su quattro In arrivo Mion e Micheli (Tim). Sondrio, Creval, Bari e Bper ancora impermeabili al cambiamento. Eppure la Spa e le fusioni aumenteranno l'efficienza
di Stefano Righi, da Il Corriere Economia
Rimandate a settembre. Il Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, nelle sue Considerazioni finali sul centoventiduesimo esercizio dell'istituto ha posto l'accento sui ritardi con cui alcune banche popolari di grande dimensione stanno mettendo mano alla trasformazione della forma sociale. «La legge di riforma delle banche popolari - ha detto il Governatore - ha posto le premesse per risolvere il duplice problema del controllo sull'operato degli amministratori che, nelle forme cooperative può essere poco efficace o addirittura soggetto a incentivi perversi».
Continua a leggereTAV TAC, la consultazione fantasma: perde la politica dell'amministrazione Variati. E col "metodo Dolcetta" vince il "no", alla classe dirigente degli ultimi 20 anni
Domenica 5 Giugno 2016 alle 20:55
Con la collaborazione dell'intervistatore Francesco Battaglia
Nonostante gli inviti di Variati (il 26 maggio e poi black out) e del PD vicentino (il 4 giugno a pasticcio assentesitico combinato) a votare il questionario on line messo a punto dall’amministrazione comunale e mai reso noto in anticipo bei suoi dettagli molto articolati, nelle prime due giornate di consultazione (il 3 e 4 giugno) hanno deciso di partecipare all’innovativo “strumento democratico†solo un paio di centinaia di residenti: un flop annunciato. Per decine di migliaia di cittadini da coinvolgere, per non parlare degli abitanti della provincia, prima inseriti in faraoniche e fantasmagoriche previsioni di bacini di utenza allargati se solo la stazione avesse abbracciato gli interessi speculativi esistenti in area Fiera e poi abbandonati al loro tran tran (con la n e non la m finale), una risposta è comune.
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