Pedemontana, comitato alla Messa di Natale nel cantiere a Sarcedo
Domenica 23 Dicembre 2012 alle 18:25Scacco al nucleare
Lunedi 13 Giugno 2011 alle 18:59Il nuovo comitato contro il nucleare oggi a Vicenza. Domani manifestazione a Roma
Venerdi 25 Marzo 2011 alle 19:41Si è oggi svolta presso la "casa per la pace" di Vicenza la conferenza stampa "Vota si, fermiamo il nucleare", indetta da tutte le associazioni a difesa dell'ambiente della città , i comitati No Dal Molin, il comitato per l'acqua, le associazioni degli studenti e le associazioni per la pace nuove e vecchie. Un'unione di forze con il fine unico di difendere e promuovere il neo creato Comitato Referendario contro il Nucleare in vista del referendum nazionale che avrà appunto in oggetto la delicata questione della nuclearizzazione dello stato italiano in base alla legge 99 del 23.07.09.
Continua a leggereOggi a Vicenza verrà presentato il Comitato "Vota sì, fermiamo il nucleare"
Venerdi 25 Marzo 2011 alle 00:13Firme il 6-11 per proposta di legge di iniziativa popolare su risparmio energetico e rinnovabili
Lunedi 18 Ottobre 2010 alle 23:52L'accelerazione dei fenomeni ambientali collegati ai cambiamenti climatici e la crisi economica e sociale di questi ultimi due anni ci impongono delle scelte che non possiamo rinviare . Continua a leggere
Barack Obama e il Dal Molin
Sabato 29 Agosto 2009 alle 17:37Beati i Costruttori di Pace. 29 agosto 2009Â Â Â Â
Leggendo gli articoli dei giornali di Vicenza oggi, la prima cosa che vorremmo dire è che ci piacerebbe ricevere la notizia dalla fonte e non soltanto riportata da altri.
La dichiarazione riportata è del consigliere militare dell'Ambasciata di Roma, non del Presidente Obama. Ci mancherebbe altro che Obama non sapesse della costruzione di una base statunitense all'estero. Quello che Obama non sa è la ricchezza e continuità dell'impegno della popolazione contro la costruzione della base, per riaffermare un modello nuovo di convivenza. Una mobilitazione nello stesso segno di quella statunitense che ha portato alla sua elezione.
La nostra Associazione continuerà a tentare in tutti i modi di rendere partecipe Obama della situazione vissuta dalla popolazione di Vicenza.
Se invece il Presidente Obama fosse già a conoscenza e non considerasse importante riconoscere il parallelo con il movimento di popolo che lo ha portato alla Casa Bianca, sarebbe per noi una grande delusione. Ma noi abbiamo conosciuto anche le situazioni di guerra: anche dentro alla guerra ci si organizza per vivere e sopravvivere, si continua a fare figli e si continua a ricercare solidarietà per andare fuori dalla guerra. Non abbiamo alternative a mantenere forte la nostra capacità umana di contrastare le scelte che non riteniamo giuste e di stabilire contatti positivi con tutte le persone con cui ci incontriamo
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Ottavo giorno di digiuno per Don Bizzotto
Mercoledi 26 Agosto 2009 alle 23:58
Domani alle ore 12,00 presso la roulotte, situata all'incrocio tra Viale Dal Verme e Viale Ferrarin, conferenza stampa dal Tavolo della Consultazione per annunciare le iniziative previste per i prossimi giorni
Ottavo giorno di digiuno per don Albino Bizzotto a Vicenza, nella roulotte situata all'incrocio fra viale Dal Verme e viale Ferrarin. Una protesta nonviolenta, digiunando e bevendo solo acqua, per ricordare le implicazioni etiche legate alla costruzione della nuova Base Usa Dal Molin e alla militarizzazione del territorio.
Questa mattina è passata alla roulotte la vicesindaca Alessandra Moretti a portare il "grazie affettuoso dell'Amministrazione a don Albino per il messaggio di pace e di solidarietà che con il suo comportamento sta promuovendo. La pace, la solidarietà e l'accoglienza devono prevalere su ogni altra logica" ha scritto sul quaderno della solidarietà . La vice di Achille Variati e don Bizzotto si sono scambiati una serie di riflessioni, concordando sul fatto che la pace e la nonviolenza devono tornare a diventare i valori della nostra società . E don Albino ha ribadito che la sua azione - che è senza dubbio un gesto impegnativo ma che si realizza nella debolezza - vuole portare proprio a ricreare una fiducia reciproca, capace di stimolare il coraggio a fare scelte concrete nella direzione della vita, dei diritti delle persone.
Si susseguono intato le visite: il quaderno della solidarietà è ormai completato e sul tavolo ce n'è uno nuovo. Si ricopiano anche i messaggini arrivati sul cellulare. "Sono Andrea, ho 18 mesi e ti dico tieni duro Don Albino, io sono con te!", sotto la foto di un bellissimo bambino, passato di qua in passeggino, accompagnato da mamma, che ha ringraziato don Albino per il gesto d'amore, anche verso le nuove generazioni.
Stamani sono passate alla roulotte anche le delegazioni della CGIL di Padova e Vicenza a portare la loro solidarietà . Ma è passato anche un signore, piuttosto arrabbiato, che non credeva alla verità del digiuno a sola acqua. E altri che passano in macchina, sempre più raramente a dire il vero, contestano la presenza della roulotte.
Alle 14 i medici hanno nuovamente fatto il prelievo del sangue, per accertarsi che i valori siano ancora nella norma. Intanto, però, gli hanno prescritto di bere ogni giorno almeno cinque litri di acqua (che è rigorosamente del rubinetto o di sorgente). Una bella condanna per don Albino!
Domani mattina, alle ore 12,00, si terrà alla roulotte una conferenza stampa convocata dal Tavolo della Consultazione per annunciare le iniziative in sostegno del digiuno di don Albino che saranno organizzate nei prossimi giorni.
Nel giornale locale stamani è apparso un trafiletto dove vengono riferite vere e proprie falsità sull'attavità pregressa di don Albino. "Senza alcuna polemica, la cosa migliore sarebbe un incontro diretto tra persone, perché non è bello parlare male degli altri senza conoscerli" afferma don Bizzotto.
Evidentemente il digiuno pone un segno di contraddizione.
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Don Bizzotto digiuna per stop al Dal Molin
Lunedi 17 Agosto 2009 alle 17:57
Pace senza sosta: da mercoledì 19 agosto all'incrocio tra Viale Del Verme e Viale Ferrarin a Vicenza don Albino Bizzotto digiuna a tempo indeterminato a sola acqua per fermare la costruzione della Base Dal Molin a Vicenza.
Conferenza stampa a Padova, martedì 18 agosto, ore 11,30, presso la Sede di Beati i Costruttori di Pace in via Antonio da Tempo, 2.
D'agosto può succedere di tutto. Possono passare senza alcuna reazione le peggiori scelte dei governi. Possono continuare i lavori senza ferie per gli operai che stanno costruendo la nuova base al Dal Molin, mentre gli altri sono a casa, in ferie obbligatorie e prolungate a causa della crisi, se non licenziati. Ma d'agosto anche la pace può non andare in ferie. Abbiamo appena concluso "Pace in Bici", l'impegno contro il nucleare collegando Ghedi e Aviano dentro la memoria di Hiroshima e Nagasaki, uscendone rinforzati nel rapporto con i movimenti per la pace e con le Amministrazioni locali. La costruzione della base al Dal Molin non può costituire problema soltanto per i vicentini che in questi anni con grande creatività , continuità e determinazione stanno lottando, chiedendo la nostra partecipazione. Ci riguarda tutti.
Per questo motivo parte mercoledì 19 agosto un digiuno a sola acqua, a tempo indeterminato di don Albino Bizzotto, proprio per condividere una responsabilità che è di tutti gli italiani.
I lavori alla base al Dal Molin fervono senza sosta. Il digiuno vuole porsi come presa di coscienza dell'impegno che dobbiamo sviluppare insieme, oltre Vicenza. Non vuole essere il protagonismo di una persona, ma l'invito a partecipare e a fare informazione. E' un'azione che ha bisogno di solidarietà . Le forme potranno essere le più diverse e le più impreviste, tutte capaci di esprimere la nostra determinazione a non rinunciare all'obiettivo di fermare la costruzione di questa base, nata nell'illegalità , nella menzogna e in spregio della volontà e della partecipazione popolare.
Il luogo scelto sarà una roulotte all'incrocio tra Viale Del Verme e Viale Ferrarin a partire da mercoledì 19 agosto.
Martedì 18 agosto, alle 11.30, conferenza stampa per il lancio dell'iniziativa, alla sede di Beati i costruttori di pace, Via Antonio da Tempo 2, Padova.