Archivio per tag: Bce

Categorie: Banche, Economia&Aziende

In attesa del rinvio a giudizio di Gianni Zonin & c. scrivono ad Antonino Cappelleri i soci BPVi non "eticamente" rassegnati: la banca ha giocato su lentezze della Procura di Vicenza

Martedi 16 Maggio 2017 alle 08:31
ArticleImage Riassumiamo di seguito in un unico testo una serie di domande analoghe che ci vengono poste via mail da soci traditi, ma non "eticamente" rassegnati, della Banca Popolare di Vicenza nell'attesa, e questa è la nostra unica risposta possibile in premessa, che il procuratore capo di Vicenza, Antonino Cappelleri, rispetti, almeno, quel limite temporale che, nella intervista concessaci lo scorso anno di questi tempi, il 10 maggio 2016, e che riportiamo di sotto in video,si era concesso per la richiesta di rinvio a giudizio di Gianni Zonin e di quelli che per il suo ufficio saranno i responsabili del crack non solo della BPVi ma, soprattutto, di decine di migliaia di azionisti risparmiatori: maggio 2017. Di seguito la "sintesi" delle domande, e osservazioni, che ci vengono poste per girarle alla Procura di Vicenza.

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

BPVi e Veneto Banca, Guzzetti chiede chi autorizzò prospetti falsi. Ma non fu Consob di Vegas? E chi li elaborò e/firmò non sono stati Iorio & c. poco dopo Zonin con Carrus & c. molto dopo Consoli? Sistema e/o massoneria?

Giovedi 11 Maggio 2017 alle 23:45
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Pubblicato alle 16.13,m aggiornato alle 22.05. Nelle banche venete il "fondo Atlante ha trovato una situazione di gran lunga peggiore a quello che era stato scritto nei prospetti. Forse un giorno bisognera' andare a chiedere chi ha autorizzato quei prospetti, che erano prospetti falsi". Lo ha detto, ai giornalisti a margine di una iniziativa organizzata dalla fondazione Cariplo a Milano, il presidente di Acri (l'associazione nazionale delle Fondazioni di origine bancaria), Giuseppe Guzzetti, che di fatto "inventò" il fondo per salvare Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca i cui conti furono evidentemente (anche prudentemente?) presi per buoni da Alessandro Penati, il professore dominus di Quaestio.

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Banca Popolare di Vicenza, muro dei sindacati sulle giornate di solidarietà : "Sacrifici solo dopo il piano industriale"

Giovedi 11 Maggio 2017 alle 11:41
ArticleImage Si va verso lo scontro. Inevitabile. Il futuro dei lavoratori della Banca Popolare di Vicenza resta incerto, il ridimensionamento ci sarà questo è sicuro, ma se tutte le parti coinvolte si dicono pronte a ragionare sulle diverse misure da intraprendere, un accordo tra dirigenza e sindacati appare lontano.
"Non viviamo sulla luna sappiamo che la situazione è difficile"- ha dichiarato Mauro Turatello, Segretario Coordinatore Banca Popolare di Vicenza, Fabi- siamo pronti a fare dei sacrifici, ma non al buio, non senza un piano industriale".

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Categorie: Politica, Fatti, Economia&Aziende

Io sto con Vincenzo Consoli, purchè si scrolli di dosso la cacca dei piccioni viaggiatori

Giovedi 11 Maggio 2017 alle 01:13
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Pubblicato il 9 maggio alle 23.52, aggiornato l'11 maggio alle 1.13. Fino al recente passato sono stati in pochi ma ancora oggi non sono in molti a volere leggere tra le righe (e che righe!) che Banca d'Italia avesse coperto gran parte delle magagne di Banca Popolare di Vicenza anche grazie ai buoni rapporti che Gianni Zonin aveva instaurato con palazzo Koch grazie a una tela di rapporti di alto livello, da Andrea Monorchio, l'ex ragioniere generale dello Stato nominato nel 2011 suo vice dal re del vino, fino a Gianandrea Falchi, ex capo della segreteria particolare di Bankitalia quando governatore era Mario Draghi, divenuto nel 2013 capo delle relazioni istituzionali della BPVi, per non parlare delle filiali aperte ogni altro giorno a Roma per "impiegare" postulanti locali sponsorizzati o, addirittura, provenienti dal "sistema".

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Categorie: Fatti

Radiocor, banche venete: Bragantini, su aumento riferimento al momento e' 6,5 mld

Lunedi 8 Maggio 2017 alle 16:28
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A Il Sole 24 Ore Radiocor PlusBragnatiniha parlato delle banche venete. "Per l'ammontare dell'aumento di capitale della Popolare di Vicenza e di Veneto Banca il riferimento al momento restano i 6,5 miliardi indicati dalla Bce. "Al momento si'" ha spiegato il vice presidente Salvatore Bragantini a margine della Relazione annuale della Consob. Quanto ai tempi per il via libera della Ue alla ricapitalizzione precauzionale da parte dello Stato, ha aggiunto, l'auspicio e' di averla entro fine maggio: "Noi speriamo ma non dipende da noi. Speriamo si faccia in fretta, sta procedendo tutto secondo i piani". Bragantini ha notato che l'interlocuzione con Bruxelles e' costante ma che al momento non ci sono comunicazioni definitive ("e' Bruxelles che ci dira' qualcosa", ha chiarito). Bragantini infine ha ribadito che la fusione tra le due banche "e' essenziale".

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Categorie: Economia&Aziende

BPVi e Veneto Banca, Il Sole 24 Ore: entro giugno la decisione sulla ricapitalizzazione preventiva... di Stato

Sabato 6 Maggio 2017 alle 11:49
ArticleImage Si fa sempre più serrato il confronto tra i due istituti veneti Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca e le autorità europee, il Ministero del Tesoro e la Bce. Si punta a chiudere la "partita" entro giugno, ovvero ad ottenere il giudizio della DG Comp sul via libera o meno ad utilizzare gli aiuti di Stato (ricapitalizzazione preventiva, ndr) prima dell'estate: appena dopo, o addirittura in contemporanea con il responso che riguarda Mps. L'approccio e la discussione adottati dalla Commissione europea nei confronti dei tre istituti, nonostante si siano dimostrati più "diluiti" nel tempo nei confronti di Monte Paschi e più "concentrati" nei confronti delle due venete (che hanno cominciato ad essere sottoposte ad un iter di valutazione il 17 marzo scorso), hanno subìto nelle ultime settimane una accelerazione.

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Categorie: Fatti

Regione Veneto, Antonio Guadagnini: "C'è una regia dietro i casi Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, i giornali non lo dicono". Ma non solo loro...

Giovedi 4 Maggio 2017 alle 12:20

 

"Il tracollo delle due banche non è dovuto solo alle decisioni sbagliate del Cda della Banca Popolare di Vicenza, che pure ha fatto disastri, ma anche ad una regia più alta che non ha fatto nulla per evitarlo, i fatti parlano chiaro". Inizia così il lungo e duro intervento del consigliere regionale Antonio Guadagnini (Siamo Veneto) davanti all'assemblea riunitasi l'altra sera a palazzo Balbi. Un intervento-lettera che, secondo alcune indiscrezioni, il consigliere non sarebbe riuscito a far pubblicare da alcuni giornale, nemmeno pagando. 

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Categorie: Fatti

Messaggero Veneto, Colautti: "Azioni BpVi sopravvalutate ora una perizia lo dimostra"

Mercoledi 3 Maggio 2017 alle 09:34
ArticleImage Colautti, delegato Adusbef, si è affidato ad alcuni consulenti dell'università. «Il vero prezzo del titolo avrebbe dovuto oscillare tra 21 e 29 euro, non 62,50». L'intervista di Maurizio Cescon sul "Messaggero Veneto": "Il prezzo delle azioni della Banca Popolare di Vicenza collocate durante gli aumenti di capitale del 2013 e 2014 era sopravvalutato. Quei titoli avevano un valore molto lontano dai famosi 62,50 euro. Lo dimostra una perizia di alcuni consulenti universitari che l'avvocato udinese Lorenzo Colautti, referente regionale di Adusbef, oggi rivela. E ne parla diffusamente in questa intervista. Avvocato Colautti, anche i soci Adusbef, dopo che il Tribunale di Verona ha dato ragione a una risparmiatrice da voi assistita, sono decisi a far valere i loro diritti...

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Categorie: Fatti

La Repubblica: Il macigno nei bilanci delle banche

Venerdi 21 Aprile 2017 alle 11:30
ArticleImage La crisi europea del 2010-13, che in Italia si è prolungata per gran parte del 2014, ha avuto - fra gli altri effetti - quello di accrescere l'ammontare e la quota del debito pubblico italiano detenuto dalle banche e dai fondi comuni monetari nazionali. Questi massicci acquisti hanno prodotto effetti positivi sia sui bilanci dei compratori che sulla sostenibilità del nostro debito pubblico. In media, le banche italiane hanno concentrato i loro acquisti in periodi difficili per l'economia e per il bilancio pubblico nazionale e hanno, così, ottenuto i titoli pubblici a bassi prezzi e ad alti tassi di interesse. A metà 2012 i prezzi di tali titoli hanno incominciato ad aumentare grazie alla dichiarazione di Draghi sulla irreversibilità dell'euro (luglio) e alla successiva iniziativa della Banca centrale europea (Omt: settembre); ed essi hanno fatto segnare incrementi ancora più consistenti, allorché la Bce ha annunciato (ottobre 2014) e - poi - realizzato (da marzo 2015) quella politica monetaria non convenzionale ed espansiva tuttora in atto (le fasi del cosiddetto quantitative easing: Qe).

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Categorie: Fatti

Il Sole 24 Ore, Gianni Mion: «Pronto il salvataggio di Popolare Vicenza»

Mercoledi 19 Aprile 2017 alle 09:27
ArticleImage C'è il tema della negoziazione degli esuberi, il tema del taglio dei costi, quello dell'ottimizzazione dei servizi e quello delle sinergie commerciali. Le partite aperte - nell'ottica di una banca unica - sono moltissime, ma tutto resta appeso, inevitabilmente, alla valutazione che la DG Comp europea esprimerà sulla sostenibilità del piano di ristrutturazione di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. «Ministero dell'Economia, Banca d'Italia, le due banche: tutti stanno lavorando con grande impegno per rispondere alle molte e approfondite domande che provengono dai tecnici di Bruxelles», dice il presidente Gianni Mion, al vertice della Banca Popolare di Vicenza dallo scorso luglio. Imprenditore veneto di razza, stimato e apprezzato dagli investitori - ha lavorato con i Benetton, i Marzotto, Leonardo Del Vecchio - Mion è abituato alle grandi sfide. Questa è forse tra le più complesse mai affrontate.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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