Bce compra 16 miliardi di euro di Btp
Martedi 16 Agosto 2011 alle 08:04Chi crede che il problema sia il Cavaliere ...
Lunedi 8 Agosto 2011 alle 21:30Riceviamo su [email protected] da Luc Thibault, Delegato USB Greta Alto Vicentino, e pubblichiamo.
Avete notato la rapidità con cui sono state varate le misure anticrisi del governo nella loro prima versione (che poi è stata modificata anticipandone per ben due volte, nei giorni successivi, i tempi)?
E vi siete accorti che tale rapidità e' dovuta al fatto che le opposizioni, per "senso di responsabilità ", hanno evitato, pur votando contro, e riservandosi a parole di dare battaglia in parlamento, di presentare emendamenti? Vi siete accordi che Napolitano ha firmato senza dire "bah"?
Grecia, un paese fatto .... a feta!
Domenica 29 Maggio 2011 alle 12:01Riceviamo si [email protected] da Luc Thibault e pubblichiamo.
Grecia, un paese fatto .... a feta!
Per Dominique Strauss-Khan, direttore del FMI, è indubbiamente un periodaccio, ma non se la passano tanto bene nemmeno i lavoratori di Portogallo e Grecia (per fermarci qui), oggetto delle attenzioni del FMI medesimo, dell'UE e della BCE. Anzi, se la sorte di quello che era uno degli uomini più potenti del mondo è "incerta" (potrebbe anche essere assolto), quella dei lavoratori di quei paesi è già scritta, e non da ora!
Continua a leggereBce, i dubbi di Berlino su Mario Draghi
Sabato 7 Maggio 2011 alle 21:08Trichet, Bce: nulla da fare contro aumento petrolio ma nessun aumento dei salari ...
Domenica 20 Febbraio 2011 alle 21:58Jean Claude Trichet è il presidente della BCE. Oggi, subito dopo il G20, ha affermato che, in Europa, l'aumento dei salari sarebbe "l'ultimo errore, la cosa più stupida da fare" per combattere la disoccupazione. Ha spiegato che "noi non possiamo nulla contro l'aumento immediato del petrolio e delle materie prime, ma dobbiamo evitare 'l'effetto di secondo giro', ovvero l'aumento degli altri costi compresi i salari".
Continua a leggereBce ha confermato tassi d'interesse all'1%
Giovedi 4 Marzo 2010 alle 22:56Adico  Â
"Nella riunione mensile di politica monetaria, oggi la Banca centrale europea ha annunciato di aver lasciato ancorati i tassi d'interesse al minimo storico dell'1%" fanno sapere dalla segreteria dell'ADICO, "dunque per chi ha un mutuo a tasso variabile, può sentirsi relativamente tranquillo".
Nella riunione mensile di politica monetaria è altresìstato deciso di lasciare invariato anche il tasso marginale sulle operazioni di rifinanziamento all'1,75% e quello sui depositi allo 0,25%.
Una decisone, spiega il presidente dell'ADICO Carlo Garofolini "fortemente condizionata da una ripresa economica più lenta di quanto ci si potesse aspettare e dalla crisi greca". I due fattori sono statti, infatti, al centro della consueta conferenza stampa tenuta seguita all'annuncio della decisione sul costo del denaro.
"Le ultime informazioni - ha spiegato il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet - ci confermano che la ripresa economica nell'area euro è in corso, sebbene sia destinata probabilmente a restare discontinua". Tanto che l'Eurotower prevede che l'economia dell'Eurozona "cresca ad un tasso moderato nel 2010, in un contesto segnato da prolungata incertezza legata al processo in corso di aggiustamenti di bilancio in diversi settori e alle aspettative da una parte di ridotti investimenti a causa dell'attuale scarsa utilizzazione degli impianti e dall'altra di consumi segnati dalla debolezza del mercato del lavoro".
Parole avvalorate dai numeri. "I risultati delle analisi economiche - ha detto Trichet - confermano la previsione di una bassa pressione inflazionistica nel medio termine".
Così, in base alle ultime previsioni, la ripresa avverrà in misura molto diversa da Paese a Paese con il Pil che crescerà con percentuali fra lo 0,4% e l'1,2% nel 2010 e fra lo 0,5% e il 2,5% nel 2011.
Quanto ai tassi di interesse, la Bce ha ribadito di ritenere "appropriato" l'attuale livello, mentre l'andamento dei prezzi resterà sotto controllo. Il presidente Trichet ha quindi rivolto per l'ennesima volta ai governi l'appello perché siano adottati con urgenza dei piani di rientro e delle strategie di uscita dalla crisi.
Capitolo a parte per la Grecia. La Bce ha apprezzato il pacchetto di misure fiscali varato dal governo di Atene spiegando che "dimostra il forte impegno del Paese per raggiungere gli obiettivi di risanamento fissati". Tanto che il numero uno di Francoforte esclude categoricamente la possibilità che la Grecia esca dal gruppi dell'euro, apostrofandola come "un'ipotesi assurda".
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La Bce lascia invariati i tassi all'1%
Venerdi 6 Novembre 2009 alle 13:39ADICO
La Bce lascia invariati i tassi all'1%
Per il sesto mese consecutivo la Banca centrale Europea ha lasciato i tassi d'interesse invariati, ancorandoli così dallo scorso maggio all'1%. Fermi anche il tasso marginale all'1,75% e allo 0,25% quello che l'istituto di Francoforte pratica sui depositi di breve termine che detiene per conto delle banche commerciali.
La scelta del Consiglio direttivo della Bce di non mettere mano alla politica monetaria, ricalca così quella Federal Riserve che ha confermato i tassi ad un livello vicino allo zero.
"Il costo del denaro in Eurolandia resta così al livello più basso nella storia decennale dell'euro. L'attuale minimo dovrebbe essere mantenuto fino alla seconda parte del 2010 o almeno fino a quando la ripresa non si sarà consolidata e il credito risollevato dalla peggiore crisi dopo il 1929" spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
Ma non mancano i problemi, proprio oggi Eurostat ha riferito di un nuovo calo dei consumi a settembre, mentre permangono ombre sul mercato del lavoro, dove sono attesi nuovi aumenti della disoccupazione.
"Va ricordato che la politica monetaria europea ha effetti concreti sulla famiglie italiane; positivi per coloro che ogni mese per esempio sono alle prese con le rate del mutuo a tasso variabile, l costo del denaro all'1% fa restare bassi i pagamenti; negativi per chi avesse deciso di parcheggiare il proprio denaro in titoli di Stato o in conti di deposito ad alto rendimento; come ad esempio i BoT con il rendimento al netto delle commissioni pari allo 0,16%", conclude il presidente dell'ADICO.