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La Bce lascia invariati i tassi all'1%

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 6 Novembre 2009 alle 13:39 | non commentabile

ADICO

La Bce lascia invariati i tassi all'1%

Per il sesto mese consecutivo la Banca centrale Europea ha lasciato i tassi d'interesse invariati, ancorandoli così dallo scorso maggio all'1%. Fermi anche il tasso marginale all'1,75% e allo 0,25% quello che l'istituto di Francoforte pratica sui depositi di breve termine che detiene per conto delle banche commerciali.
La scelta del Consiglio direttivo della Bce di non mettere mano alla politica monetaria, ricalca così quella Federal Riserve che ha confermato i tassi ad un livello vicino allo zero.
"Il costo del denaro in Eurolandia resta così al livello più basso nella storia decennale dell'euro. L'attuale minimo dovrebbe essere mantenuto fino alla seconda parte del 2010 o almeno fino a quando la ripresa non si sarà consolidata e il credito risollevato dalla peggiore crisi dopo il 1929" spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
Ma non mancano i problemi, proprio oggi Eurostat ha riferito di un nuovo calo dei consumi a settembre, mentre permangono ombre sul mercato del lavoro, dove sono attesi nuovi aumenti della disoccupazione.
"Va ricordato che la politica monetaria europea ha effetti concreti sulla famiglie italiane; positivi per coloro che ogni mese per esempio sono alle prese con le rate del mutuo a tasso variabile, l costo del denaro all'1% fa restare bassi i pagamenti; negativi per chi avesse deciso di parcheggiare il proprio denaro in titoli di Stato o in conti di deposito ad alto rendimento; come ad esempio i BoT con il rendimento al netto delle commissioni pari allo 0,16%", conclude il presidente dell'ADICO.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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