Bce ha confermato tassi d'interesse all'1%
Giovedi 4 Marzo 2010 alle 22:56 | 0 commenti
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"Nella riunione mensile di politica monetaria, oggi la Banca centrale europea ha annunciato di aver lasciato ancorati i tassi d'interesse al minimo storico dell'1%" fanno sapere dalla segreteria dell'ADICO, "dunque per chi ha un mutuo a tasso variabile, può sentirsi relativamente tranquillo".
Nella riunione mensile di politica monetaria è altresìstato deciso di lasciare invariato anche il tasso marginale sulle operazioni di rifinanziamento all'1,75% e quello sui depositi allo 0,25%.
Una decisone, spiega il presidente dell'ADICO Carlo Garofolini "fortemente condizionata da una ripresa economica più lenta di quanto ci si potesse aspettare e dalla crisi greca". I due fattori sono statti, infatti, al centro della consueta conferenza stampa tenuta seguita all'annuncio della decisione sul costo del denaro.
"Le ultime informazioni - ha spiegato il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet - ci confermano che la ripresa economica nell'area euro è in corso, sebbene sia destinata probabilmente a restare discontinua". Tanto che l'Eurotower prevede che l'economia dell'Eurozona "cresca ad un tasso moderato nel 2010, in un contesto segnato da prolungata incertezza legata al processo in corso di aggiustamenti di bilancio in diversi settori e alle aspettative da una parte di ridotti investimenti a causa dell'attuale scarsa utilizzazione degli impianti e dall'altra di consumi segnati dalla debolezza del mercato del lavoro".
Parole avvalorate dai numeri. "I risultati delle analisi economiche - ha detto Trichet - confermano la previsione di una bassa pressione inflazionistica nel medio termine".
Così, in base alle ultime previsioni, la ripresa avverrà in misura molto diversa da Paese a Paese con il Pil che crescerà con percentuali fra lo 0,4% e l'1,2% nel 2010 e fra lo 0,5% e il 2,5% nel 2011.
Quanto ai tassi di interesse, la Bce ha ribadito di ritenere "appropriato" l'attuale livello, mentre l'andamento dei prezzi resterà sotto controllo. Il presidente Trichet ha quindi rivolto per l'ennesima volta ai governi l'appello perché siano adottati con urgenza dei piani di rientro e delle strategie di uscita dalla crisi.
Capitolo a parte per la Grecia. La Bce ha apprezzato il pacchetto di misure fiscali varato dal governo di Atene spiegando che "dimostra il forte impegno del Paese per raggiungere gli obiettivi di risanamento fissati". Tanto che il numero uno di Francoforte esclude categoricamente la possibilità che la Grecia esca dal gruppi dell'euro, apostrofandola come "un'ipotesi assurda".
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