Categorie: Banche, Economia&Aziende
Venerdi 21 Aprile 2017 alle 19:36
In risposta alle dichiarazioni del Governatore del Veneto Luca Zaia apparse ieri sulla stampa i presidenti delle 11 BCC venete i cui CDA, che hanno già espresso la preadesione al Gruppo bancario cooperativo targato Iccrea, intendono precisare la loro posizione el o fanno con la nota che pubblichiamo.
La maggioranza delle Banche di Credito Cooperativo venete ha scelto di proporre, alla propria Assemblea dei soci, di aderire al Gruppo bancario cooperativo targato Iccrea Banca. Tale scelta non muove da ragioni politiche o geografiche o istintive, ma si basa su fatti e numeri molto concreti. Del complessivo portafoglio impieghi del Gruppo bancario Iccrea al 31 dicembre 2016 pari a 9,7 miliardi di euro, il 18,9 per cento (1,9 miliardi) è destinato al Veneto. Nel solo 2016, circa 310 milioni di nuovi impieghi di Iccrea BancaImpresa (la banca corporate del Gruppo Iccrea) è stato destinato al Veneto.
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Categorie: Banche
Mercoledi 15 Febbraio 2017 alle 08:54
Lo Stato rispolvera il vecchio adagio sull’articolo quinto: chi ha i denari (o chi è costretto a metterceli) ha vinto. Con una norma inserita infatti nel decreto banche, approvato in via definitiva al Senato e in votazione in aula alla Camera (con la richiesta di fiducia) tra stasera e domani mattina, il governo ha parzialmente riscritto le regole sulle
banche popolari. In particolare ha previsto che nel caso in cui il
Mef diventi azionista di una popolare (se insomma sia costretto a partecipare alla ricapitalizzazione, come avverrà per il Montepaschi) si muoverà con tutti i diritti dell’azionista di una società per azioni: viene sospeso temporaneamente il principio del voto capitario — una testa un voto — e i pacchetti di azioni valgono per i soldi che ognuno ci ha messo.
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Categorie: Banche
Venerdi 23 Dicembre 2016 alle 09:58
In forse fino all’ultimo le misure sulle imposte differite (
Dta),
Bcc comprese, e sulla tanto attesa ipotesi di allungare i termini per la trasformazioni in Spa delle banche popolari che ancora non hanno proceduto con l’assemblea. E in forse anche la norma per consentire ratei quinquennali alle banche che dovranno rimpinguare il Fondo di risoluzione. Nel testo entrato ieri in
Consiglio dei ministri, una riunione iniziata poco prima della mezzanotte, erano previste anche queste misure, attese peraltro dal mondo bancario già in fase di esame delle legge di Bilancio 2017.
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Categorie: Economia&Aziende
Martedi 20 Settembre 2016 alle 22:48
Riunione il 21 settembre in
Banca d'Italia per fare il punto sulla riforma delle
Bcc. Il capo della vigilanza di via Nazionale Carmelo Barbagallo ha convocato i vertici di Iccrea, Federcasse e Cassa Centrale per capire a che punto si trova il processo di definizione della stessa riforma. La riunione sarebbe comunque interlocutoria. Da più parti si cerca di evitare una rottura all'interno del movimento che porti alla costituzione di un secondo gruppo autonomo coagulato attorno alla trentina Cassa centrale e che coinvolgerebbe diverse Bcc del Nord Est.
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Mercoledi 9 Marzo 2016 alle 09:47
L’assemblea che dovrà approvare il bilancio di esercizio 2015, la prima dopo la trasformazione in Spa incassata sabato scorso, si svolgerà tra poco più di due settimane, il 26 marzo, sabato di Pasqua. È questa la data in cui Banca Popolare di Vicenza Spa chiederà ai soci – per la prima volta soci di capitale – il via libera alla chiusura d’esercizio dell’anno passato. I dati di bilancio in approvazione, già resi noti qualche settimana fa, parlano di una perdita di 1,4 miliardi di euro (dovuta in parte ad una riclassificazione dei rischi sui crediti), di una raccolta diretta che perde il 23,3%, circa 8 miliardi (attestandosi a 21,9 miliardi) e di un Liquidity coverage ratio (LCR) a 47,5% (ma a fine gennaio era già salito all’80% e la previsione per il 2018 è del 115,4%).
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Categorie: Banche
Domenica 14 Febbraio 2016 alle 10:49
La way out per le Banche di Credito Cooperativo, quelle che possedendo 200 milioni almeno di riserve non vorranno sottostare alla capogruppo, come previsto dai recenti provvedimenti governativi che puntano ad accorpare Bcc, ha creato un certo sconcerto, ma ora per il presidente di Federcasse, Alessandro Azzi, il punto è un altro: «
C'è da concentrare gli sforzi per creare un gruppo così attrattivo che tutti riterranno opportuno rimanerci, non perché costretti ma per il fatto che sarà il modo migliore per continuare a fare banca mutualistica ...». La Federcasse è l'associazione nazionale delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali che assicura la rappresentanza e la tutela della categoria, e appare, quindi, significativo anche per le
29 Bcc venete, che fanno parte della locale Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo, quanto il suo presidente nazionale dichiara a Marco Ferrando de Il Sole 24 Ore di oggi e che di seguito riportiamo.
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Mercoledi 14 Ottobre 2015 alle 21:37
Fondazione delle Bcc /cra della Provincia di Vicenza Quanto è diffuso oggi il gioco d’azzardo? Quali valutazioni accompagnano la sua espansione fra nuove fasce di popolazione, spesso inaspettate? Quali le azioni e le proposte a livello locale? Venerdì 16 ottobre ai Chiostri di Santa Corona a Vicenza dalle ore 8,45 alle ore 12,30) il convegno “Gioco di squadra†proverà a dare risposta a questi interrogativi.
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Venerdi 17 Luglio 2015 alle 09:59
Le aperture di Visco all'ipotesi di più gruppi dividono le Bcc venete. Ma le scissioni interne favoriscono l'opzione del gruppo unico. A breve anche su questo fronte la situazione si chiarirà . Novella: «In rete saremo uno dei più importanti gruppi italiani»
In un quadro generale del settore del credito a dir poco agitato, una storia parallela è infine quella delle Bcc.Â
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Categorie: Banche
Giovedi 14 Maggio 2015 alle 00:19
Troppi crediti deteriorati e banche troppo piccole: chi sperava che dopo il decreto sulle popolari, l'Unione Europea avrebbe lasciato un po' di tregua al governo italiano, è stato deluso. Oggi la Commissione ha diffuso il documento che contiene le raccomandazioni all'esecutivo di Roma, e si capisce in modo molto chiaro che anche le Bcc (che in questi giorni sono alle prese con la stesura dell'autoriforma) sono condannate a cambiare radicalmente natura. Secondo la Commissione, infatti, l'Italia resta un paese pieno di problemi.Â
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