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Zaia invita le BCC venete ad aderire alla Cassa Centrale di Trento, i presidenti delle BCC con ICCREA replicano: il "cosiddetto carrozzone romano" è più solido e investe in Veneto

Di Note ufficiali Venerdi 21 Aprile 2017 alle 19:36 | 0 commenti

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In risposta alle dichiarazioni del Governatore del Veneto Luca Zaia apparse ieri sulla stampa i presidenti delle 11 BCC venete i cui CDA, che hanno già espresso la preadesione al Gruppo bancario cooperativo targato Iccrea, intendono precisare la loro posizione  el o fanno con la nota che pubblichiamo.

La maggioranza delle Banche di Credito Cooperativo venete ha scelto di proporre, alla propria Assemblea dei soci, di aderire al Gruppo bancario cooperativo targato Iccrea Banca. Tale scelta non muove da ragioni politiche o geografiche o istintive, ma si basa su fatti e numeri molto concreti. Del complessivo portafoglio impieghi del Gruppo bancario Iccrea al 31 dicembre 2016 pari a 9,7 miliardi di euro, il 18,9 per cento (1,9 miliardi) è destinato al Veneto. Nel solo 2016, circa 310 milioni di nuovi impieghi di Iccrea BancaImpresa (la banca corporate del Gruppo Iccrea) è stato destinato al Veneto.

Stupisce che si possa continuare ad associare in modo dispregiativo Iccrea a Roma quando complessivamente tutto il Nord d'Italia ha beneficiato del 64 per cento degli impieghi attualmente nel portafoglio del Gruppo Iccrea.

Un altro dato riguardo al presunto "carrozzone romano" aiuta a capire molto bene come si tratti di un pregiudizio destituito di ogni fondamento: l'attivo per dipendente, se con Cassa Centrale è di 7,6 milioni, con il Gruppo bancario Iccrea arriva a 26,6 milioni. Al di là dei preconcetti e delle strumentalizzazioni che circolano, i numeri dimostrano che il Gruppo bancario Iccrea ha una produttività per dipendente molto più alta rispetto a quella di Cassa Centrale (sui vari indici di redditività dalla banca), avendo anche una gamma di prodotti molto più ampia rispetto a quella posseduta dal gruppo CCB.
E sempre grazie alla collaborazione con il Gruppo Iccrea (un gruppo dotato di una struttura trasversale che accompagna le BCC su ogni fronte dell'attività bancaria) le BCC hanno salvato aziende in crisi e rilanciato tante altre PMI valorizzando le loro eccellenze anche all'estero, con strumenti e risorse tecniche che solo il Gruppo Iccrea possiede. E allora, forse, più che alle questioni geografiche bisognerebbe rimanere sul piano dei fatti.
Il presidente Zaia tenga conto che questi numeri e questi fatti concreti non solo ci hanno convinto ma ci hanno tranquillizzato. Perché se abbiamo l'onore di rappresentare un'estesa base sociale di cooperatori, abbiamo anche l'onere - che vogliamo continuare ad assumerci - di contribuire allo sviluppo del territorio affianco ai suoi principali attori, siano essi famiglie o imprese.

Ecco perché a nostro avviso scegliere Cassa Centrale di Trento è un rischio da ponderare bene, in quanto implica un importante impegno di risorse delle BCC che, invece di essere destinate al territorio, terminerebbero nel capitale di una banca che oltre tutto ha la sede in una regione autonoma e non in Veneto.
Nel nome, tra l'altro, di una ventilata e presunta maggiore autonomia lasciata alle BCC, quando dovrebbe essere noto che la riforma si applica in modo uniforme a tutti i Gruppi bancari Cooperativi. Tale normativa è stata redatta sapientemente garantendo, a prescindere dal Gruppo bancario cooperativo a cui si aderisce, da una parte i fondamentali principi di autonomia e mutualità (fattori che storicamente contraddistinguono e continueranno a contraddistinguere le BCC) e, dall'altra, il ruolo essenziale di supervisione e sintesi che la normativa richiede a una capogruppo, e che solo Iccrea Banca, per dotazione patrimoniale superiore a quella prevista dalla norma (1,7 miliardi di euro quando la normativa ne richiede solo 1) e per le sue competenze, può garantire già da oggi.
I presidenti delle BCC venete che hanno preaderito al Gruppo bancario cooperativo targato Iccrea:
1. Cassa Rurale e Artigianale di Brendola
2. Banca di Credito Cooperativo del vicentino Pojana Maggiore
3. Banca di Credito Cooperativo San Giorgio Quinto Valle Agno
4. Banca Patavina Credito Cooperativo di Sant'Elena e Piove di sacco
5. Banca di Credito Cooperativo Trevigiano
6. Centro Marca banca Credito Cooperativo
7. Banca di Credito Cooperativo Monastier del Sile
8. Banca Santo Stefano Credito Cooperativo di Martellago - Venezia
9. Valpolicella Benaco banca
10. Banca di Verona Credito Cooperativo Cadidavid
11. Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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