Donne No Dal Molin in Corso: falda e acqua pubblica
Giovedi 8 Luglio 2010 alle 21:49Le donne del presidio No Dal Molin hanno attraversato Corso Palladio a Vicenza (foto VicenzaPiù) , facendo 'rombare' tra la gente e i palazzi il rumore dell'acqua, per sensibilizzare la gente sulla privatizzazione dell'acqua e sul pericolo che corre la falda sotto la costruenda base USA Dal Molin. C'erano donne, con caraffe di vetro, con secchi trasportati con il bigòlo (antico arnese ad arco che si mette sulle spalle per portare l'acqua) con i vecchi secchi di rame. Continua a leggere
Equizi: diffida al sindaco per trasferimento rugby
Lunedi 5 Luglio 2010 alle 22:11Franca Equizi, Comitato Salviamo l'Aeroporto - Domani, martedì 6 luglio 2010 alle 10,30, presso la portineria del Comune di Vicenza in Corso Palladio, Franca Equizi consegnerà una diffida al sindaco per il trasferimento dei campi da rugby dall'area del Dal Molin.
Dopo la 'consegna' l'ex consigliere comunale della Lega Nord, partito da cui da tempo è uscita per forti dissensi, terrà una breve conferenza stampa tornando su quanto già dichiarato in polemica anche col 'cambiamento di rotta' di Cladio Cicero riguardo alla necessità di un aeroporto a Vicenza e ribadendo la non necessità di trasferire i campi da rugby dall'area No Dal Molin, ora destinata a passare al Comune e non più riservata alla nuova base Usa.
Continua a leggereVicenza non è Okinawa. Purtroppo
Venerdi 4 Giugno 2010 alle 15:07I giapponesi sono gente seria, gli italiani no. Scopro l'acqua calda? Sicuramente. Però registrare i fatti, molto spesso, equivale a fotografare l'ovvio. In Giappone un governo può cadere per una, una sola promessa non mantenuta. In Italia le promesse senza seguito sono un medagliere appuntato sul petto di cacciaballe inveterati in cui primeggia, manco a dirlo, il nostro premier, Silvio Berlusconi. Nella democrazia del Sol Levante il primo ministro, il democratico Yukio Hatoyama insediatosi appena otto mesi fa, si è dimesso con la coda fra le gambe per aver ingannato la popolazione dell'arcipelago di Okinawa. In campagna elettorale, il bellimbusto aveva solennemente giurato di trasferire fuori dall'isola omonima la base militare statunitense, la più grande fra le 91 strutture americane presenti nel paese.
Continua a leggereVicenza non è Okinawa. Purtroppo
Venerdi 4 Giugno 2010 alle 15:01I giapponesi sono gente seria, gli italiani no. Scopro l'acqua calda? Sicuramente. Però registrare i fatti, molto spesso, equivale a fotografare l'ovvio. In Giappone un governo può cadere per una, una sola promessa non mantenuta. In Italia le promesse senza seguito sono un medagliere appuntato sul petto di cacciaballe inveterati in cui primeggia, manco a dirlo, il nostro premier, Silvio Berlusconi. Nella democrazia del Sol Levante il primo ministro, il democratico Yukio Hatoyama insediatosi appena otto mesi fa, si è dimesso con la coda fra le gambe per aver ingannato la popolazione dell'arcipelago di Okinawa. In campagna elettorale, il bellimbusto aveva solennemente giurato di trasferire fuori dall'isola omonima la base militare statunitense, la più grande fra le 91 strutture americane presenti nel paese.
Continua a leggereCosentino e Caicchiolo segretari Silp Cgil
Venerdi 14 Maggio 2010 alle 23:49Silp Cgil Vicenza - Salvatore Cosentino confermato segretario generale e Stefano Caicchiolo segretario aggiunto - Silp Cgil Vicenza
Si è concluso ieri 14 maggio 2010 a Vicenza il Terzo Congresso Provinciale del Sindacato dei Lavoratori di Polizia per la Cgil. Legalità e diritti per la democrazia e lo sviluppo sono stati i temi trattati dalla relazione del Segretario Generale Salvatore Cosentino (nella foto con Marina Bergamin) e dal dibattito congressuale.
Tra gli obiettivi del Silp, il consolidamento del ruolo del sindacato di riferimento confederale all'interno del Comparto Sicurezza in un momento critico per il Paese e la città di Vicenza.
Continua a leggerePellizzari: nessun pericolo per l'acqua al Dal Molin
Mercoledi 12 Maggio 2010 alle 04:34Nessun pericolo per l'acqua nell'area dell'insediamento americano presso l'aeroporto "Dal Molin" . L'Assessore Provinciale alle Risorse Idriche Paolo Pellizzari ha illustrato alle commissioni consiliari congiunte prima (problemi istituzionali) e quarta (governo del territorio) il rapporto sulle acque superficiali e sotterranee, frutto di una attenta analisi da parte dei tecnici della Provincia, di Arpav e del Centro Idrico di Novoledo sulla documentazione fornita dalla Regione Veneto. Continua a leggere
Gervasutti il pragmatico (di destra), VicenzaPiù 190
Sabato 1 Maggio 2010 alle 06:00VicenzaPiù n. 190 è in edicola da oggi, sabato 1° maggio
Vi anticipiamo l'intervista al neo-direttore del Giornale di Vicenza.
La lezione di Montanelli ("né pregiudizio né animosità "), i poteri in città , lo scandalo concia.
Favorevole alla base Usa, su Pdl e Pd è netto: "inconsistenti"
E' finito il tempo delle omelie in prima pagina: ora direttore del Giornale di Vicenza è Ario Gervasutti, il pragmatico. Figlio d'arte (suo padre sedette sulla sua attuale poltrona nei primi anni '80), non pare proprio il tipo di giornalista che disserta, sbrodola o ama la polemica.
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Gervasutti il pragmatico,su VicenzaPiù 190
Sabato 1 Maggio 2010 alle 00:18VicenzaPiù n. 190 è in edicola da oggi, sabato 1° maggio.
Vi anticipiamo l'intervista di Alessio Mannino al neo-direttore del Giornale di Vicenza.
Gervasutti il pragmatico (di destra)
La lezione di Montanelli ("né pregiudizio né animosità "), i poteri in città , lo scandalo concia.
Favorevole alla base Usa, su Pdl e Pd è netto: "inconsistenti"
E' finito il tempo delle omelie in prima pagina: ora direttore del Giornale di Vicenza è Ario Gervasutti, il pragmatico. Figlio d'arte (suo padre sedette sulla sua attuale poltrona nei primi anni '80), non pare proprio il tipo di giornalista che disserta, sbrodola o ama la polemica.
Continua a leggereEliporto contro la volontà popolare
Sabato 10 Aprile 2010 alle 14:36Presidio Permanente, No Dal Molin Â
Base Usa Vicenza
Eliporto distruggerebbe volontà popolare espressa da referedum
E servirebbe a truppe Usa
Il tentativo di imporre con arroganza un eliporto con più di cento piazzole (il progetto in Italia si chiama "100 piazzole", ma non sono 100 le piazzole a Vicenza, n.d.r.) nel lato civile del Dal Molin distruggerebbe la volontà popolare espressa da migliaia di cittadini con il referendum del 2008 e regalerebbe agli statunitensi migliaia di metri quadri di territorio verde che appartengono alla città . Il Presidio Permanente si oppone a ogni ipotesi di eliporto e domenica 11 aprile ha convocato un'assemblea straordinaria alle 17.30 nei tendoni di ponte Marchese per decidere le prime iniziative.
Bonato, presidente di Enac, e Marco Rosati, amministratore delegato della società romana Esperia Aviation Services, stanno tramando contro la città per realizzare profitti sulla nuova base statunitense. E' evidente che una struttura del genere sarebbe al servizio delle truppe statunitensi di stanza a Vicenza; il capoluogo berico, infatti, non necessita di una struttura del genere ed è chiaro che, lungo il perimetro di un'area militare, nessun volo non gestito dai militari sarebbe consentito, per ovvie ragioni di sicurezza.
L'opera, d'altra parte, devasterebbe l'area che i cittadini hanno deciso di trasformare in parco attraverso il referendum; referendum che, peraltro, il sindaco Variati si è preso l'impegno di far valere.
Ancora una volta dietro a un'arrogante imposizione si nasconde Claudio Cicero che, dopo aver tramato segretamente per anni per la nuova base statunitense, ora regala ai residenti della zona un nuovo gioiello: rumori e inquinamento per tutto il giorno. Un impegno a 360 gradi per garantire gli interessi statunitensi contro quelli dei vicentini.
Presidio Permanente
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No a rimozione recinzione Bacchiglione
Domenica 28 Marzo 2010 alle 23:39
Riceviamo da Silvano Giometto e per visibilità delle varie posizione pubblichiamo
di Silvano Giometto
Con un ultimo gravissimo incidente, in perfetto stile mafioso con caschi e volto coperto, attivisti antiamericani hanno tagliato oggi la recinzione che delimita sull'argine del fiume Bacchiglione la strategica zona demaniale dell'Aeroporto Dal Molin.
L'ennesimo gesto delinquenziale di chi ha tranciato la rete di recinzione è un ulteriore preoccupante sabotaggio di una minoranza che non sa affrontare il problema dello sviluppo e della sicurezza strategica della città con razionalità e con il dialogo ma unicamente con forme mentali indottrinate in pregiudizi che la Base americana influisca negativamente sulla cultura e la società vicentina.
Convinzioni razziali, fanatiche e intolleranti che poi giocano un ruolo fondamentale nei blocchi stradali, nell'assalto alle Prefetture, alle stazioni ferroviarie, alle proprietà private e ai principi democratici.
Falsa conoscenza e false convinzioni alla stessa stregua dell'assurda affermazione fatta oggi dal Sindaco di Vicenza che in un articolo al Giornale di Vicenza ha dichiarato che "una pista di volo a Vicenza non ha più senso» non comprendendo che l'unica cosa che non ha più senso a Vicenza è che questo signor Variati sia ancora Sindaco della città .
Ma a parte ogni considerazione personale sul Sindaco e sui sentimenti antiamericani di questa minoranza piantagrane il problema è che non è pensabile, né etico e neanche onesto che la polizia e le istituzioni permettano queste continue violazioni democratiche e che non procedano all'arresto di questi personaggi visto che li conoscono ad uno ad uno.
Silvano Giometto
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