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Pellizzari: nessun pericolo per l'acqua al Dal Molin

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 12 Maggio 2010 alle 04:34 | 0 commenti

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Paolo Pellizzari, Provincia di Vicenza - L'Assessore Paolo Pellizzari alle Commissioni Consiliari: "La situazione idrica nell'area Dal Molin non desta preoccupazione. Manterremo comunque alta la guardia."
Nessun pericolo per l'acqua nell'area dell'insediamento americano presso l'aeroporto "Dal Molin" . L'Assessore Provinciale alle Risorse Idriche Paolo Pellizzari ha illustrato alle commissioni consiliari congiunte prima (problemi istituzionali) e quarta (governo del territorio) il rapporto sulle acque superficiali e sotterranee, frutto di una attenta analisi da parte dei tecnici della Provincia, di Arpav e del Centro Idrico di Novoledo sulla documentazione fornita dalla Regione Veneto.

La documentazione è relativa al sistema di monitoraggio ambientale, cioè matrice biologica, fauna acquatica e terrestre, analisi chimiche delle acque del Bacchiglione e analisi quali-quantitative della falda come previsto dalla Vinca (valutazione di incidenza).
I dati sono stati integrati con sopralluoghi fatti in prima persona da Provincia e Centro Idrico di Novoledo affiancati da Comune di Vicenza, Arpav e Genio Civile.
E' stato in questo modo possibile rasserenare i consiglieri, e attraverso loro i cittadini, in merito alle preoccupazioni manifestate anche, ma non solo, attraverso un'interrogazione e un esposto alla Procura.
1. Alterazione della qualità e della quantità dell'acqua
La falda è monitorata da piezometri per il rilievo quali-quantitativo. Non è stata rilevata alcuna alterazione. Lo scostamento della falda riscontrato è fisiologico e non desta preoccupazione. In 5 piezometri si è tuttavia riscontrata la presenza di tracce di tricloroetilene, che dovrebbe invece trovarsi nella falda profonda. La questione è allo studio e sarà oggetto di ulteriori analisi. Ulteriori analisi sono anche previste per il superamento dl limite del cloruro di vinile e del dicloropropano in alcuni pozzi: è da verificare se possono rientrare nell'episodio di inquinamento per cui è già in atto una procedura di bonifica o se sono da attribuire ad altre contaminazioni.
2. Alterazione delle acque superficiali: ristagni di acque e scarichi del cantiere nel Bacchiglione
Il ristagno delle acque verificato in superficie è da addebitare ad un fattore meteorologico. Specifici sopralluoghi effettuati autonomamente a una decina di giorni dalle ultime precipitazioni hanno fatto rilevare terreno asciutto. L'assessore Pellizzari ha comunque garantito che i controlli continueranno. Non sono stati verificati scarichi sospetti nel Bacchiglione.
3. fornitura dell'acqua: utilizzo di pozzi all'interno della base
La quantità di acqua utilizzata è quella oggetto di contratto: 500metri cubi al giorno con attingimento da acquedotto. I dati sono stati forniti da Aim e confermati dal Commissario Straordinario Paolo Costa. C'è un unico pozzo artesiano pre-esistente all'insediamento americano, ma non è utilizzato. L'Assessore Pellizzari chiederà che venga chiuso.
4. depurazione delle acque reflue
c'è uno specifico progetto di Aim per il recupero di queste acque e il loro convogliamento nel depuratore di Casale

I consiglieri hanno ampiamente partecipato alla discussione seguente l'illustrazione dei dati, avvenuta a cura della responsabile del servizio risorse idriche Teresa Muraro. "A significare -ha commentato Paolo Pellizzari- che l'argomento sta a cuore a tutti, a prescindere dal colore politico e a prescindere dalle idee personali in merito all'insediamento americano." La relazione dell'Assessore sarà quindi ripetuta ogni qualvolta arriveranno dalla Regione Veneto nuovi dati in merito al monitoraggio ambientale, commentati e analizzati, come per questa prima volta, da Provincia, Arpav e Centro Idrico di Novoledo. Secondo le volontà dei consiglieri provinciali, continuerà dunque l'attività di controllo della Provincia che anzi, a detta di Pellizzari, sarà intensificata e sarà estesa all'area a nord del Dal Molin, in modo da avere parametri precisi con cui confrontare i dati provenienti dalla Regione.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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