Quotidiano | Categorie: Politica

No a rimozione recinzione Bacchiglione

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 28 Marzo 2010 alle 23:39 | 0 commenti

Silvano Giometto    

 

Riceviamo da Silvano Giometto e per visibilità delle varie posizione pubblichiamo

 

Silvano Giomettodi Silvano Giometto

Con un ultimo gravissimo incidente, in perfetto stile mafioso con caschi e volto coperto, attivisti antiamericani hanno tagliato oggi la recinzione che delimita sull'argine del fiume Bacchiglione la strategica zona demaniale dell'Aeroporto Dal Molin.
L'ennesimo gesto delinquenziale di chi ha tranciato la rete di recinzione è un ulteriore preoccupante sabotaggio di una minoranza che non sa affrontare il problema dello sviluppo e della sicurezza strategica della città con razionalità e con il dialogo ma unicamente con forme mentali indottrinate in pregiudizi che la Base americana influisca negativamente sulla cultura e la società vicentina.
Convinzioni razziali, fanatiche e intolleranti che poi giocano un ruolo fondamentale nei blocchi stradali, nell'assalto alle Prefetture, alle stazioni ferroviarie, alle proprietà private e ai principi democratici.
Falsa conoscenza e false convinzioni alla stessa stregua dell'assurda affermazione fatta oggi dal Sindaco di Vicenza che in un articolo al Giornale di Vicenza ha dichiarato che "una pista di volo a Vicenza non ha più senso» non comprendendo che l'unica cosa che non ha più senso a Vicenza è che questo signor Variati sia ancora Sindaco della città.
Ma a parte ogni considerazione personale sul Sindaco e sui sentimenti antiamericani di questa minoranza piantagrane il problema è che non è pensabile, né etico e neanche onesto che la polizia e le istituzioni permettano queste continue violazioni democratiche e che non procedano all'arresto di questi personaggi visto che li conoscono ad uno ad uno.

Silvano Giometto


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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