Gianni Giglioli: "la Fondazione Roi ha rinunciato all'azione intentata da Gianni Zonin contro Barbara Ceschi e, forse, contro un collega". E poi ci chiede cosa ha fatto Diamanti con VicenzaPiù...
Mercoledi 6 Dicembre 2017 alle 20:40Fondazione Roi e Barbara Ceschi: con qualche "imprecisione" ma Daniele Ferrarin richiama alle loro responsabilità Ilvo Diamanti e Achille Variati
Sabato 8 Luglio 2017 alle 09:31Quale futuro da adesso per la Fondazione Roi, PerVicenza: il Cda cancelli l'attacco a Ceschi e Coviello, si dimetta e si riscriva lo statuto
Giovedi 6 Luglio 2017 alle 09:26Ilvo Diamanti presidente, Andrea Valmarana e Giovanna Grossato consiglieri: ecco i tre designati da Mion in quota BPVi per cda della Fondazione Roi: ora "fuori tutti gli altri" scelti da Zonin per le sue azioni e cause temerarie
Domenica 11 Dicembre 2016 alle 23:24Zonin vuole un milione da VicenzaPiù per inchiesta su sua gestione Fondazione Roi, Ossigeno per l'Informazione: l’operato di Coviello e del suo giornale appare corretto
Venerdi 11 Novembre 2016 alle 14:07Bilancio approvato. Dalla Fondazione Roi di Zonin e del suo Cda? Ma mi faccia il piacere!
Mercoledi 6 Luglio 2016 alle 17:49
Scrivevamo sabato 2 luglio: «Nel silenzio generale VicenzaPiù invia un telegramma a Gianni Zonin e ai consiglieri della Fondazione Roi da lui presieduta per porre fine al black out sul bilancio e sul Cda». E oggi ci ritroviamo sulla scrivania, piena di carte, questa nota che non esitiamo a pubblicare: «Lunedì 4 luglio si è svolta in seconda convocazione l'assemblea per l'approvazione del bilancio 2015. Il Presidente, dichiarata l'assemblea validamente costituita ed atta a deliberare, prende la parola illustrando all'Assemblea il Bilancio d'esercizio al 31/12/2015, commentando le voci dello Stato patrimoniale e del Conto economico, la Nota integrativa, nonché il risultato dell'esercizio in esame. Si apre quindi la discussione sull'andamento della gestione relativa all'esercizio chiuso al 31/12/2015.».
Continua a leggereNel silenzio generale VicenzaPiù invia un telegramma a Gianni Zonin e ai consiglieri della Fondazione Roi da lui presieduta per porre fine al black out sul bilancio e sul Cda
Sabato 2 Luglio 2016 alle 20:28Mentre proseguono gli atti della citazione intimidatoria con richieste di danni milionari attivata da Gianni Zonin per conto e a spese della Fondazione Roi contro vari soggetti, tra cui chi vi scrive, non si sa a quale titolo chiamato in causa come direttore di VicenzaPiù, ho inteso mettere nero su bianco le domande sul black out di informazioni sul bilancio e sulla composizione del Cda dopo l'assordante, abituale e vergognoso silenzio generale e, soprattutto, dopo quello che si perpetua da troppo tempo da parte della Banca Popolare di Vicenza, che nomina la maggioranza dei membri del Cda della Roi, tra cui Gianni Zonin e Marino Breganze, e del sindaco di Vicenza Achille Variati, a cui risponde, sia pure per altro verso, il direttore del Chiericati, componente di diritto di quel Cda.
Continua a leggereMuta Barbara Ceschi nella conferenza stampa dopo la denuncia subita dalla Fondazione Roi tramite Gianni Zonin, ex presidente BPVi: Alifuoco introduce, Roetta spiega e... stop
Venerdi 1 Luglio 2016 alle 13:38«Questo è un invito all'incontro-conferenza stampa-aperitivo che terrò venerdì (oggi, 1 luglio, ndr) alle ore 11:30 presso Galla Caffè durante il quale intendo esprimere la mia valutazione su quanto accaduto alla Fondazione Giuseppe Roi, voluta da mio Zio marchese Giuseppe che, come è noto a chi lo ha conosciuto, è stato un grande amante e mecenate di Vicenza, della cultura vicentina e in particolare del patrimonio museale accumulato nel corso dei secoli»: così era scritto nella mail di Barbara Ceschi a Santa Croce per l'evento-denuncia alla quale, scriveva sempre Barbara, denunciata come noi, avevano assicurato «la presenza anche di persone del mondo culturale vicentino che hanno recentemente firmato un appello per sollecitare il rinnovo del Cda. Ciò al fine di chiarire fino in fondo le motivazioni che hanno portato a dilapidare un patrimonio finanziario che avrebbe dovuto continuare a garantire il sostegno ai musei vicentini». Continua a leggere