Archivio per tag: banche
Categorie: Economia&Aziende
Banche, possibili ammortizzatori sociali statali
Lunedi 5 Settembre 2016 alle 23:06
Nel settore bancario, "davanti a un problema che si intensifica, la mia posizione è che non si può essere chiusi in assoluto di fronte a un'ipotesi di intervento di un qualche aiuto dello Stato sul versante degli ammortizzatori sociali". A dirlo è il viceministro dell'Economia, Enrico Morando, durante la Summer School di Confartigianato, spiegando che fermo restando che le banche continueranno a mettere la gran parte delle risorse necessarie, "penso si possa eventualmente discutere di un ulteriore intervento del pubblico, come si è fatto in tantissimi altri settori", anche se "fino ad oggi, e spero che possa essere così anche domani, il sistema del credito ha gestito in proprio gli ammortizzatori sociali del settore e non ha avuto soldi dello Stato", ha concluso Morando.
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Categorie: Politica, Banche, Economia&Aziende
I miliardi finti di Renzi non risolveranno l'inghippo bancario senza una vera ripresa economica
Domenica 4 Settembre 2016 alle 10:52
Bentornati alla realtà . I miliardi finti di Renzi non risolveranno l'inghippo bancario. È qui che si gioca la partita: all'inizio del 2017 tutti i nodi verranno al pettine
di Marco Palombi, da Il Fatto Quotidiano
Bentornati nella realtà . Dopo Ferragosto - archiviati i miliardi virtuali di sgravi fiscali che Matteo Renzi evoca e Pier Carlo Padoan dovrà far saltare fuori in autunno (imamginina da Dagospia, ndr) - i titoli bancari italiani tornano a ballare in Borsa. Gli analisti sono concordi: sono vendite di investitori esteri e se non ci fosse il Quantitative easing della Bce gli effetti si vedrebbero anche sui titoli di Stato come nell'estate dello spread. Come mai questi signori non si fidano dell'Italia e delle sue banche? Non sanno che Atlante 2 - dopo che il numero 1 s'è accollato le pericolanti Popolari venete (Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, ndr) - sta per salvare Monte dei Paschi di Siena dando l'abbrivio a una grande operazione di mercato sulle sofferenze bancarie (i crediti inesigibili)? In realtà , i grandi fondi di investimento sanno tutte queste cose, solo che non ci credono affatto. Le sanno anche le grandi banche italiane, solo che non possono dire di no a un piano sponsorizzato dal governo. Continua a leggere
di Marco Palombi, da Il Fatto Quotidiano
Bentornati nella realtà . Dopo Ferragosto - archiviati i miliardi virtuali di sgravi fiscali che Matteo Renzi evoca e Pier Carlo Padoan dovrà far saltare fuori in autunno (imamginina da Dagospia, ndr) - i titoli bancari italiani tornano a ballare in Borsa. Gli analisti sono concordi: sono vendite di investitori esteri e se non ci fosse il Quantitative easing della Bce gli effetti si vedrebbero anche sui titoli di Stato come nell'estate dello spread. Come mai questi signori non si fidano dell'Italia e delle sue banche? Non sanno che Atlante 2 - dopo che il numero 1 s'è accollato le pericolanti Popolari venete (Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, ndr) - sta per salvare Monte dei Paschi di Siena dando l'abbrivio a una grande operazione di mercato sulle sofferenze bancarie (i crediti inesigibili)? In realtà , i grandi fondi di investimento sanno tutte queste cose, solo che non ci credono affatto. Le sanno anche le grandi banche italiane, solo che non possono dire di no a un piano sponsorizzato dal governo. Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende
Sindacati banche, pronti a sciopero: "Per premier necessario taglio 150.000 addetti. Adesso basta!"
Sabato 3 Settembre 2016 alle 15:02
I sindacati del settore bancario dicono no alle parole del premier, Matteo Renzi, sulla necessità di dimezzare nei fatti il numero dei dipendenti del settore (circa 150.000 in meno in 10 anni) e si dicono pronti a fare uno sciopero generale. "Adesso basta! - si legge in una nota - A chi vuole l'eutanasia del settore creditizio occorre rispondere con la mobilitazione. L'affermazione di Renzi circa la necessità di ridurre, in 10 anni, di 150.000 lavoratori bancari il numero degli addetti nel settore creditizio, merita una sola risposta: Sciopero Generale".
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Categorie: Economia&Aziende
Nel Veneto delle ex Popolari diminuiscono gli sportelli ma aumentano i dipendenti delle banche
Domenica 28 Agosto 2016 alle 13:24Diminuiscono le banche e gli sportelli ma aumentano i dipendenti. Nel Veneto delle ex Popolari in crash, delle azioni che si svuotano, delle creative fusioni fra Bcc di territori lontani e delle frettolose quanto arbitrarie incorporazioni succede anche questo e secondo una tendenza opposta a quella di altre grandi regioni del Nord. La dinamica, che anche gli esperti faticano a spiegare, è evidente dal confronto fra i bollettini statistici della Banca d’Italia delle diverse annate dall’inizio della Grande Crisi finanziaria del 2008 ad oggi. Otto anni fa nella nostra regione operavano 60 istituti di credito con 3.666 sportelli e 31.914 dipendenti.
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Categorie: Banche
Fondo Atlante, Berti: Il Governo sta salvando le banche con i soldi delle nostre pensioni e ora arrivano le conferme
Mercoledi 27 Luglio 2016 alle 17:23
Gruppo consiliare M5S Veneto
L’ADEPP (l’associazione delle Casse assistenziali e previdenziali dei liberi professionisti in regime di privatizzazione) ha deciso – aderendo ad una richiesta della Presidenza del Consiglio – di entrare con 500 milioni di euro nel Fondo Atlante, incaricato della cartolarizzazione dei crediti in sofferenza del sistema bancario. Un investimento dunque ad alto rischio. Appresa la notizia, il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio e il consigliere regionale Jacopo Berti sono usciti con un video appello sulle rispettive pagine Facebook per invitare i liberi professionisti a ribellarsi a questa decisione. Continua a leggere
L’ADEPP (l’associazione delle Casse assistenziali e previdenziali dei liberi professionisti in regime di privatizzazione) ha deciso – aderendo ad una richiesta della Presidenza del Consiglio – di entrare con 500 milioni di euro nel Fondo Atlante, incaricato della cartolarizzazione dei crediti in sofferenza del sistema bancario. Un investimento dunque ad alto rischio. Appresa la notizia, il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio e il consigliere regionale Jacopo Berti sono usciti con un video appello sulle rispettive pagine Facebook per invitare i liberi professionisti a ribellarsi a questa decisione. Continua a leggere
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Stefano Righi sul CorSera: l’estate lontana degli sportelli, arrivano gli stress test e nuovi padroni
Lunedi 18 Luglio 2016 alle 12:18
Aspettate a scegliere l’ombrellone. L’estate delle banche italiane è ancora lontana dall’arrivare. Sul menù del ristorante europeo sono evidenziate ancora un paio di pietanze che potrebbero risultare indigeste: il risultato degli stress test dell’Eba - che verranno resi noti il 29 luglio e la cessione delle quattro banche presiedute da Roberto Nicastro. Entro la fine della prossima settimana i nodi si scioglieranno, sia quelli relativi alla solidità patrimoniale di Intesa Sanpaolo, Unicredit, Monte dei Paschi di Siena, Ubi e Banco Popolare, sia quanto concerne i partner industriali di Banca delle Marche, Popolare dell’Etruria, CariFerrara, CariChieti.
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Categorie: Banche
Banche, Cristina Guarda: i 2 milioni per il referendum sull’autonomia usiamoli per un fondo dei veneti truffati
Mercoledi 13 Luglio 2016 alle 14:40
Riceviamo da Cristina Guarda, consigliere regionale lista Moretti, e pubblichiamo
Durante il Consiglio Straordinario per la lettura della relazione della Commissione speciale d'inchiesta Sistema bancario veneto ho visto una maggioranza, ancora una volta, far polemica invece di proposte concrete. Ai Veneti truffati poco importa dei nostri pareri e delle scaramucce politiche. A loro interessano le proposte e la garanzia di Giustizia, di quel principio di uguaglianza davanti alla legge che tutti vogliamo onorare. E allora veniamo al punto: se non possiamo parlare di inchieste e indagini, se i responsabili sono ancora liberi e le cause pendenti, parliamo di come i Veneti possono tutelare i Veneti! Continua a leggere
Durante il Consiglio Straordinario per la lettura della relazione della Commissione speciale d'inchiesta Sistema bancario veneto ho visto una maggioranza, ancora una volta, far polemica invece di proposte concrete. Ai Veneti truffati poco importa dei nostri pareri e delle scaramucce politiche. A loro interessano le proposte e la garanzia di Giustizia, di quel principio di uguaglianza davanti alla legge che tutti vogliamo onorare. E allora veniamo al punto: se non possiamo parlare di inchieste e indagini, se i responsabili sono ancora liberi e le cause pendenti, parliamo di come i Veneti possono tutelare i Veneti! Continua a leggere
Cgia: più derivati per banche Nord Europa. Da analisi dati Eba in Italia 5,3%, media Ue 12,9%
Sabato 9 Luglio 2016 alle 19:32
Le banche finlandesi, del Regno Unito e della Germania hanno più del 20% del loro attivo in derivati; in Italia questa quota è del 5,3%, ovvero meno della metà rispetto alla media dell'Unione Europea (12,9%): a dirlo l'Ufficio studi della Cgia di Mestre, che ha analizzato gli ultimi dati forniti dall'Autorità Bancaria Europea (Eba) relativi a marzo del 2016. "Non sono prodotti esenti da rischi e con l'avvento del nuovo millennio - puntualizza il coordinatore dell'Ufficio Studi della Cgia di Mestre - le banche europee hanno sperimentato, a vari gradi, l'adozione di questi strumenti sia per gestire i rischi che con l'intento di generare ricavi extra-creditizi. Non è da escludere che i derivati possano rappresentare un rischio sistemico, specie in questa fase di turbolenza dei mercati finanziari; non è forse un caso che nel corso dell'ultimo anno le banche stesse hanno cercato di ridurre l'incidenza di questi prodotti nei loro bilanci".
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Categorie: Banche
Assemblea di Confindustria Vicenza, Vescovi ad Atlante: "se userete la mannaia con le aziende venete, taglierete il ramo sui cui siete seduti"
Martedi 21 Giugno 2016 alle 10:10
Popolare di Vicenza e Veneto Banca, Confindustria lancia l’allarme credito. S’intitola il «Settimo continente», l’assemblea di Confindustria Vicenza, riunita ieri per la prima volta nella Basilica palladiana di Vicenza. Titolo che rimanda a incertezze e opportunità dell’economia globale, fondamentali anche per un’industria proiettata sull’estero come sono quelle vicentina e veneta. Ma è chiaro che il tema vero, in controluce, resta la crisi della banca di casa, e dei «cugini» di Veneto Banca, che proprio di fronte alla Basilica ha una delle sue filiali di rappresentanza, voluta negli anni del confronto muscolare tra le due Popolari.
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Apertura mercati: Piazza Affari apre in calo (-0,19%), Europa apre debole, petrolio stabile a 49 dlr, sterlina poco mossa in attesa del voto, spread stabile a 138 punti
Martedi 21 Giugno 2016 alle 09:34
Brexit: sterlina poco mossa, attesa voto. Pausa in attesa voto. Yen ferma corsa degli ultimi sette giorni.
Sterlina poco mossa sui mercati a ridosso oramai del referendum sulla Brexit previsto per giovedì. Mentre si susseguono sondaggi contrastanti e allarmi sulle conseguenze dell'uscita dall'Unione per l'economia del paese e di Europa e Stati Uniti, la moneta britannica è stabile a 1,4702 sul dollaro e a 0,77033 rispetto all'euro (-0,04%). La moneta unica arretra invece leggermente sul dollaro (-0,16% a 1,133). In Asia perde quota lo yen (-0,4% a 104,33) che ferma così la corsa degli ultimi sette giorni dove ha guadagnato oltre il 3% proprio sulla spinta di una possibile Brexit. Continua a leggere
Sterlina poco mossa sui mercati a ridosso oramai del referendum sulla Brexit previsto per giovedì. Mentre si susseguono sondaggi contrastanti e allarmi sulle conseguenze dell'uscita dall'Unione per l'economia del paese e di Europa e Stati Uniti, la moneta britannica è stabile a 1,4702 sul dollaro e a 0,77033 rispetto all'euro (-0,04%). La moneta unica arretra invece leggermente sul dollaro (-0,16% a 1,133). In Asia perde quota lo yen (-0,4% a 104,33) che ferma così la corsa degli ultimi sette giorni dove ha guadagnato oltre il 3% proprio sulla spinta di una possibile Brexit. Continua a leggere