Archivio per tag: Banca d'Italia

Categorie: Fatti

Il Fatto Quotidiano, la guerra tra Colle e Renzi sul dopo-Visco

Giovedi 1 Giugno 2017 alle 09:50
ArticleImage Il titolo della serie tv sarebbe "Governatori disperati". Ignazio Visco abbandona il testo delle sue Considerazioni finali e parla a braccio. Si difende dall'accusa di non aver fermato lo sgretolamento del sistema del credito durante il suo mandato di governatore della Banca d'Italia, con argomenti deboli come questo: "I casi di cattiva gestione, se non di vero e proprio malaffare, si ripetono purtroppo con una certa regolarità, indipendentemente da chi sta al governo o guida la Banca d'Italia". Il significato è chiaro, mentre le banche si sfasciavano io stavo qui, ma lì c'era il dottor Matteo Renzi.

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Categorie: Fatti

Il Fatto: “Le venete decotte hanno soltanto un mese di tempo”

Giovedi 1 Giugno 2017 alle 09:45
ArticleImage La frase è sibillina ma dirompente per i destinatari a cui è indirizzata: "Nella gestione delle crisi bancarie e nella tutela della stabilità finanziaria - spiega Ignazio Visco nelle sue considerazioni finali riferendosi alle regole europee - la frammentazione dei poteri tra un numero elevato di autorità finisce talvolta col rendere difficile l'individuazione delle misure da prendere, rallenta azioni che, per essere efficaci, richiederebbero invece estrema rapidità". L'estrema rapidità di cui parla il governatore di Bankitalia è quella richiesta per la gestione della crisi delle due banche popolari venete. Il messaggio è per la Commissione europea: una richiesta implicita di non ritardare ulteriormente la risoluzione di una crisi che spaventa governo e Banca d'Italia. "Non ci sono alternative al salvataggio statale", spiega in serata Matteo Renzi, evitando promesse che equivarrebbero a prendersi la responsabilità degli esiti.

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Categorie: Fatti

Tutte o quasi le "Considerazioni finali" di Ignazio Visco sulla situazione delle banche, BPVi e Veneto Banca incluse

Mercoledi 31 Maggio 2017 alle 14:01
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Vi proponiamo, aggiornandoli gradualmente e in sequenza temporale partendo dall'inizio dell'intervento, alcuni stralci diffusi da Radiocor sulle "Considerazioni finali" in occasione della diffusione della Relazione annuale sul 2016 del governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco, il cui mandato scade a ottobre e che punta a un contrastato rinnovo. Vi anticpiamo quelli che riguardano più direttamente le problematiche delle banche, segnatamente delle due ex popolari venete, rinviando a una fase successiva le sue considerazioni più generali sull'economia e sul mondo del lavoro e i commenti dei presenti.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

In attesa delle "Considerazioni finali" sul 2016 di Ignazio Visco il presidente del Creval mette in guardia sul bail in di BPVi e Veneto Banca, Miro Fiordi: impatti molto molto gravi

Mercoledi 31 Maggio 2017 alle 10:12
ArticleImage Mentre oggi in occasione delle Considerazioni finali in occasione della diffusione della Relazione annuale sul 2016 del governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco, il cui mandato scade a ottobre e che punta a un contrastato rinnovo, è atteso il presidente della Bce, Mario Draghi, la questione delle due banche venete, dopo il niet di Quaestio sgr a un ulteriore intervento di ricapitalizzazione privata tramite il fondo Atlante, tiene banco nei primi commenti intorno alla giornata. «La prospettiva di un bail in è al di fuori della realtà nel senso che gli impatti sarebbero molto molto gravi»:  è così che  il presidente del Credito Valtellinese, Miro Fiordi, commenta la situazione della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca che, prima dell'inzio previsto per le 10.30 delle Considerazioni finali del governatore Visco, aggiunge: «mi auguro che ogni soluzione possibile venga messa in campo».

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Categorie: Fatti

Banche venete, Elisabetta Gardini: "Bene Zaia a tornare sul tema"

Martedi 30 Maggio 2017 alle 17:43
ArticleImage "Fa bene il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, tornare sul tema delle banche venete in difficoltà. Questo governo deve dare la prova di coraggio che il Governo Renzi non ha saputo dare. Infatti, a suo tempo, Renzi impedì che nella vicenda di Banca Etruria, Banca Marche, Cari-Chieti e Cari-Ferrara intervenisse il Fondo interbancario perché la Commissione Europea lo riteneva un fondo pubblico, contrariamente a quanto pensava la stessa Banca d'Italia è la conclusione fu che le quattro banche fallirono. Con le banche venete questo non deve accadere: deve intervenire il Fondo interbancario.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende, Giudiziaria

Clamoroso: in attesa di Antonino Cappelleri, trasferito a Milano su richiesta del Gip di Vicenza un filone dell'indagine sulla BPVi di Gianni Zonin. La risposta agli appelli dei soci?

Martedi 30 Maggio 2017 alle 10:16
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La notizia apparsa oggi su Il Corriere del Veneto mette sotto una nuova luce la "visita" del 24 maggio presso la Procura di Milano dei sostituti procuratori di Vicenza Gianni Pipeschi e Luigi Salvadori che da oltre un anno indagano sul crollo della Banca Popolare Vicenza che ha azzerato il valore delle azioni di 118.000, 70.000 circa dei quali "ristorati" poi con 9 euro invece che con i 62.50 della valutazione pre crollo e per giunta con la spada di Damocle della tassazione su cui l'Agenzia delle Entrate non ha dubbi mentre la BPVi ha avanzato le sue contro deduzioni in un comunicato.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Per salvare BPVi e Veneto Banca un miliardo da privati? Bruno Zago pronto a cercarlo di nuovo: se il sistema e le due banche lo vogliono sul serio e con "manager all'altezza"

Domenica 28 Maggio 2017 alle 22:36
ArticleImage Giorgio Barbieri sul Il Mattino di Padova e su altri quotidiani locali del gruppo Finegil Repubblica propone un'interessante intervista all'imprenditore trevigiano Bruno Zago, patron del gruppo ProGest, che nel 2016 era a capo a capo dell'associazione dei grandi soci di Veneto Banca e aveva lanciato la sfida per l'aumento di capitale da un miliardo, il cui flop aveva poi portato Atlante a impadronirsi della banca a 10 centesimi ad azione, prima di essere "scoraggiato", diciamo così, a portarla a termine insieme ai componenti della sua cordata da quell'Europa che oggi pretende che siano proprio i "privati" a immettere una cifra simile nelle due ex Popolari venete per consentirne poi la "ricapitalizzazione precauzionale" da parte dello Stato.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Gentiloni chiede alla Merkel di ammorbidire UE, Il Fatto: in alternativa fusione a tre con MPS già “promosso” di BPVi e Veneto Banca a rischio crac

Domenica 28 Maggio 2017 alle 01:01
ArticleImage La crisi delle due banche popolari venete rischia di trascinare a picco, oltre a un pezzo dell'economia nazionale, anche il governo e i vertici della Banca d'Italia. La situazione è disperata al tal punto che da ieri si contano due novità di rilievo. Stando a quanto risulta al Fatto, Paolo Gentiloni ha deciso di intervenire e ha parlato della sorte di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca con Angela Merkel durante i colloqui del G7 a Taormina. In sintesi, il premier avrebbe chiesto alla cancelliera di ammorbidire la posizione tedesca - che a Bruxelles conta più di qualunque altra cosa - sulla vicenda nella speranza così di ammorbidire anche la Commissione europea.

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

BPVi e Veneto Banca, bail in, tasse su ristori: le opinioni e le azioni di Ezzelino III da Onara, condivisibili o meno ma da conoscere. Come la commissione d'inchiesta dei risparmiatori

Sabato 27 Maggio 2017 alle 14:12
ArticleImage "La calma è la virtù dei forti. Impariamo dai saggi": così inizia la nota dell'associazione Ezzelino III da Onara, che pubblichiamo, come facciamo per tutti gli interlocutori su ogni tema perché tutti i nostri lettori possano informarsi e ragionare, anche sull'annuncio di una simbolica "commissione di inchiesta" fatta da risparmaitori visto che il Parlamento latita al riguardo della sua commissione, che, bisogna comunque dirlo, a nulla, come gran parte delle commissioni di inchiesta, porterebbe ma almeno testimonierebbe un minimo di dignità pubblica da parte di chi non ha visto perchè non ha saputo o, peggio, voluto vedere.

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Categorie: Economia&Aziende

BPVi e Veneto Banca: inevitabile intervento di Atlante o delle banche prima dello Stato. Radiocor non esclude le dimissioni dei due cda

Giovedi 25 Maggio 2017 alle 16:48
ArticleImage Il destino delle due banche venete, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, passa inevitabilmente per una nuova iniezione di capitali privati da parte dell'azionista Atlante o da parte delle banche italiane, attraverso un veicolo ad hoc, o con l'apporto del braccio volontario del Fondo interbancario, prima che si possa aprire l'ombrello pubblico della ricapitalizzazione precauzionale. Questo lo scenario che resta attuale in queste ore di contatti febbrili secondo fonti a conoscenza del dossier. I vertici delle due banche venete a Roma da stamani, dopo l'incontro con il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, sono rimasti per ore riuniti in una delle sedi romane della Popolare di Vicenza banca dalla quale sono usciti senza rilasciare dichiarazioni.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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