In attesa delle "Considerazioni finali" sul 2016 di Ignazio Visco il presidente del Creval mette in guardia sul bail in di BPVi e Veneto Banca, Miro Fiordi: impatti molto molto gravi
Mercoledi 31 Maggio 2017 alle 10:12 | 2 commenti
Mentre oggi in occasione delle Considerazioni finali in occasione della diffusione della Relazione annuale sul 2016 del governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco, il cui mandato scade a ottobre e che punta a un contrastato rinnovo, è atteso il presidente della Bce, Mario Draghi, la questione delle due banche venete, dopo il niet di Quaestio sgr a un ulteriore intervento di ricapitalizzazione privata tramite il fondo Atlante, tiene banco nei primi commenti intorno alla giornata. «La prospettiva di un bail in è al di fuori della realtà nel senso che gli impatti sarebbero molto molto gravi»: è così che il presidente del Credito Valtellinese, Miro Fiordi, commenta la situazione della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca che, prima dell'inzio previsto per le 10.30 delle Considerazioni finali del governatore Visco, aggiunge: «mi auguro che ogni soluzione possibile venga messa in campo».
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E quali sarebbero questi gravi danni del BAIL IN? mettere a nudo i GRANDI debitori verso le banche?
i risparmiatori VERI sotto i 100k di depositi NON vengono toccati. Giustamente si azzerano i SOCI (spesso anche grandi debitori) e obbligazioni convertibili.