Gianni Alemanno, il sindaco col bavaglio. Matteo Quero il consigliere di Ogni Pratica
Venerdi 4 Novembre 2011 alle 21:23Variati "cede" le quote della Serenissima e la città incassa 31 milioni per investimenti
Giovedi 3 Novembre 2011 alle 14:22Continua a leggere
Cessione quote Serenissima: favore ai privati di Variati e contraddizione per tangenziale
Lunedi 25 Luglio 2011 alle 21:29Un bel progetto, innovativo e coraggioso, bene anche l'invito al dialogo con il Trentino. Soddisfazione anche per la chiarezza con cui il Governatore del Veneto Zaia ha confermato la scelta del Veneto sia sulla Vadastico Nord che sulla Valsugana. Continua a leggere
Asta per vendita 13% Serenissima: consiglio comunale approva partecipazione Vicenza
Lunedi 25 Luglio 2011 alle 20:30Il Comune di Vicenza parteciperà con il Comune di Padova e la Provincia di Padova, che guida l'operazione, alla messa in vendita a mezzo d'asta di un pacchetto azionario che ammonta a circa il 13% del totale della azioni della società Autrostrada Brescia-Padova.
Continua a leggereSerenissima copertura, Rizzotto si rivolge a magistratura per affaire Infracom?
Domenica 24 Luglio 2011 alle 05:29Da VicenzaPiù e Ovest-Alto Vicentino n. 218 in distribuzione (qui la locandina).
Gli strani silenzi sul buco Infracom: la e-company ha rischiato di dissanguare il bilancio di Brescia-Padova ma la politica è rimasta à fona rispetto ad una operazione sulla quale si staglia l'ombra della Popolare di Vicenza
La stampa berica ha dato molta enfasi alla chiusura del bilancio in territorio positivo da parte della società autostradale Serenissima. Il presidente Titti Schneck, che è pure il presidente della provincia di Vicenza, ha puntato spesso l'indice sulla questione del rinnovo della concessione per la gestione della tratta autostradale a patto di una intesa sul futuro percorso della Valdastico Nord, ovvero la Piovene Rocchette-Trento.
Continua a leggereAutostrada Serenissima: Comune di Vicenza verso vendita 93% sue quote. O forse no
Lunedi 18 Luglio 2011 alle 17:33Autostrada A31 Valdastico: il 25 in Fiera convegno "NordEst, Valdastico, Europa"
Giovedi 14 Luglio 2011 alle 18:24Pdl:Comune e Provincia, a rischio tangenziale e 120 mln in azioni se sparisce Serenissima spa
Martedi 10 Maggio 2011 alle 17:00Provincia,Serenissima,Regione e casello Montecchio
Lunedi 5 Luglio 2010 alle 23:17La Serenissima rimanga pubblica
Mercoledi 3 Marzo 2010 alle 17:01
Marco Milioni: «No alla cessione delle quote di Brescia Padova. La Serenissima rimanga pubblica».
É andata deserta per il momento l'asta per la privatizzazione ulteriore del controllo su Brescia Padova. La notizia riportata oggi da molti media è una buona notizia. La cosa agghiacciante però è un'altra.
Nessuno si prende la briga in questi giorni di spiegare come mai una strana intesa trasversale tra Pdl, Lega e Pd miri ad alienare le quote in mano agli enti locali. Quote che al momento consentono il controllo del pubblico sulle rimanenti parti private.
Questi motivi sono riconducibili sostanzialmente a due ordini di cause.
Il primo riguarda la situazione debitoria della Serenissima. La gestione scriteriata durante la presidenza della leghista Manuela Dal Lago ha prodotto uno tsunami contabile che ora pagano i soci. Enti locali inclusi che oggi non hanno dividendi ma uscite onerose per ripianare i buchi pregressi. Chiarificatrice in tal senso è l'interrogazione parlamentare redatta dall'onorevole Antonio Borghesi dell'IDV.
La seconda ragione di tanta fretta di fare cassa con la svendita della quote di Brescia Padova riguarda i conti degli enti locali. I tagli scriteriati voluti dal governo di Silvio Berlusconi, la promessa non mantenuta di reintegrare le quote di gettito soppresse con l'Ici, stanno ora mandando in vacca i conti delle amministrazioni locali. Comuni in primis.
In quest'ottica non è accettabile quindi che il controllo della concessione autostradale di Brescia Padova passi al privato. L'autostrada è stata costruita coi sacrifici dei cittadini veneti.
Dare a privati la concessione non significa dare in appalto la gestione dell'autostrada ma dare in appalto la riscossione di una tariffa che negli anni si è trasformata in tassa.
Così il privato farà ciò che ha sempre fatto. Aumentare le tariffe e ‘sparagnare' su lavori e manutenzione per garantirsi lauti profitti sulle spalle degli utenti.
Se il problema è la liquidità perché il governo non interviene a suon di miliardi di euro come ha fatto con Catania o Roma capitale?
Come al solito, coloro che si riempiono la cavità orale della difesa delle istanze del territorio (leghisti in primis, ma non solo) sono i primi a girarsi dall'altra parte e a prendere parte passiva nello scempio veneto.
Per questo si deve dire no alla svendita della "nostra" Serenissima. Bisogna dire no ai soliti potentati economici politicamente ammanigliati che vogliono fare un sol boccone dell'autostrada. Da oggi in poi chiunque dirà sì alla vendita quindi andrà considerato o un farabutto, colluso con pezzi dell'establishment finanziario, oppure un perfetto e completo idiota.
E in ultimo vi ricordate un certo Bobo Maroni che a Vicenza durante il sedicente parlamento padano del marzo 2008 strombazzava: «Gratis in autostrada... le autostrade, sono patrimonio delle regioni e non dei privati e ci batteremo per l'eliminazione del pedaggio, che in padania hanno già pagato abbastanza».
Risultato dell'annuncio leghista: pedaggio della Serenissima +6% e imminente privatizzazione annunciata dal presidente Attilio Schneck. Leghista pure lui.
Marco Milioni
candidato indipendente dell'IDV alle regionali, collegio di Vicenza
392-2965555; [email protected] ; http://marcomilioni.blogspot.com
link comunicato stampa:
http://marcomilioni.blogspot.com/2010/03/giu-le-mani-dalla-serenissima-la4-resti.html
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