Incidenti nucleari in Giappone, nessun rischio in Veneto
Martedi 29 Marzo 2011 alle 14:06
Arpav -  L'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto continua a seguire l'evoluzione della situazione radiologica a seguito degli incidenti ai reattori nucleari in Giappone tramite la propria rete di monitoraggio della radioattività in aria. Il monitoraggio consiste nella determinazione del contenuto di ‘radionuclidi gamma emittenti' da ricaduta radioattiva (in termini tecnici ‘fall out') nel particolato atmosferico raccolto giornalmente a Verona, Vicenza e Belluno e nella misura in continuo della ‘dose gamma' (irradiazione complessiva in aria generata dai radionuclidi gamma emittenti) effettuata a Verona e Belluno.
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Maltempo in veneto: in autunno mai tanta acqua, mare più dolce
Lunedi 28 Marzo 2011 alle 15:17
Regione Veneto  -  L'abbondanza eccezionalmente anomala delle precipitazioni dello scorso autunno, che hanno provocato la devastante alluvione del Veneto con 140 km quadrati di territorio finiti sotto acqua, ha avuto conseguenze dirette anche sull'alto Adriatico, diventato "più dolce", ovvero meno salato, meno ossigenato e più torbido. Lo dimostrano le rilevazioni condotte in mare dall'ARPAV tramite la propria rete di monitoraggio, che di fatto confermano i dati di eccezionalità segnalati dagli idrometri e dai piezometri.
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Arpav: assenza di radiazioni su territorio regionale
Venerdi 25 Marzo 2011 alle 19:42
Arpav -  L'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto continua a seguire l'evoluzione della situazione radiologica a seguito degli incidenti ai reattori nucleari in Giappone, situazione che ad oggi non evidenzia presenza di radiazioni sul territorio regionale collegata a tali eventi. Le informazioni vengono dal monitoraggio in continuo della radioattività nell'aria che ARPAV effettua di routine e che consta nell'analisi del particolato atmosferico a Verona, Belluno e Vicenza e nella misura della ‘dose gamma' in aria effettuata a Verona e Belluno.
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Arpav: rilevabile con difficoltà la radioattività residua all'arrivo dal Giappone in Italia
Giovedi 24 Marzo 2011 alle 16:06
Arpav - L'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto continua a seguire l'evoluzione della situazione radiologica a seguito degli incidenti ai reattori nucleari in Giappone, situazione che ad oggi non evidenzia presenza di radiazioni sul territorio regionale collegata a tali eventi. Le informazioni vengono dal monitoraggio in continuo della radioattività nell'aria che ARPAV effettua di routine e che consta nell'analisi del particolato atmosferico a Verona, Belluno e Vicenza e nella misura della ‘dose gamma' in aria effettuata a Verona e Belluno.
Continua a leggereIncidenti ai reattori nucleari in Giappone, Arpav non rileva radiazioni in Veneto
Mercoledi 23 Marzo 2011 alle 23:34
Arpav - L'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto non ha registrato la presenza di radiazioni derivanti dagli incidenti ai reattori nucleari in Giappone. Le informazioni vengono dal monitoraggio in continuo della radioattività nell'aria che ARPAV effettua di routine e che consta nell'analisi del particolato atmosferico a Verona, Belluno e Vicenza e nella misura della ‘dose gamma' in aria effettuata a Verona e Belluno.
Continua a leggereGiornata Mondiale dell'Acqua: acqua e ambienti urbani, la situazione nel Veneto
Martedi 22 Marzo 2011 alle 18:04
Arpav - Il Veneto ha registrato dal 2001 un aumento demografico, concentrato quasi esclusivamente nelle città , pari a circa l'8 per cento della popolazione. Questa tendenza ha reso più complesso il rapporto tra le aree urbane e le diverse matrici ambientali. Per quanto riguarda le acque, infatti, l'aumento dell'estensione delle aree edificate crea potenzialmente una serie di impatti più o meno marcati, tra cui la perdita delle aree riparie dei fiumi, l'inquinamento delle acque e la conseguente riduzione della biodiversità .
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Incidenti ai reattori nucleari in Giappone, in Veneto non si registra radioattività
Mercoledi 16 Marzo 2011 alle 16:59
Arpav - L'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto non ha registrato la presenza di radiazioni derivanti dagli incidenti ai reattori nucleari in Giappone. Le informazioni vengono dal monitoraggio in continuo della radioattività nell'aria che ARPAV effettua di routine e che consta nell'analisi del particolato atmosferico a Verona, Belluno e Vicenza e nella misura della ‘dose gamma' in aria effettuata a Verona e a Belluno.
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Come stanno i nostri fiumi? Il 3 Mondardo, Restaino, Gasparetto, Pretto e Altissimo
Lunedi 28 Febbraio 2011 alle 23:47
Provincia di Vicenza - Come stanno i nostri fiumi? A domanda, risposta. Anzi convegno. Giovedì 3 marzo, a partire dalle ore 9, nella Sala Tiepolo di Villa Cordellina Lombardi (Montecchio Maggiore) importante ricognizione sulla qualità delle acque superficiali del Vicentino organizzata dalla Provincia di Vicenza, Assessorato all'Ambiente, e dal Dipartimento provinciale e Servizio Laboratorio dell'Arpav di Vicenza.
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Classificazione rifiuti, regna l'incertezza
Martedi 15 Febbraio 2011 alle 12:13
Associazione Gestori Rifiuti -  Una nota dell'ARPAV crea scompiglio e preoccupazione. Coinvolto anche il Ministero dell'Ambiente.Una recente nota dell'ARPAV sta creando scompiglio e preoccupazione tra molti operatori economici. E come in un sistema di scatole cinesi l'Agenzia chiama in causa la Regione Veneto la quale, a sua volta, chiede lumi al Ministero. Questa la questione: alcuni rifiuti, ovvero i "rifiuti caratterizzati da pH estremi" (ad esempio ceneri o fanghi) che finora sono stati considerati come non pericolosi, tutto d'un tratto devono essere gestiti come pericolosi. Continua a leggere
Trattamento dei fanghi conciari: intervento di Emanuele Vezzaro per No alla centrale
Venerdi 31 Dicembre 2010 alle 10:26
Riceviamo da Emanuele Vezzaro, presidente di No Alla centrale, e pubblichiamo.
La 'provocazione' della Giunta Comunale di Montecchio Maggiore riapre una discussione pubblica sul tema del trattamento dei fanghi conciari, che era recentemente caduta nell'oblio. Il processo partecipativo, avviato nel 2006 dall'ATO presieduto dall'allora sindaco di Arzignano Fracasso, aveva coinvolto nella discussione sul problema Comuni, Provincia, ARPAV, Regione, categorie economiche, sindacati, associazioni e cittadini dell'Ovest vicentino, ma è stato inspiegabilmente accantonato dopo le ultime elezioni amministrative.
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