Quotidiano | Categorie: Sanità

Incidenti nucleari in Giappone, nessun rischio in Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 29 Marzo 2011 alle 14:06 | 0 commenti

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Arpav  -  L'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto continua a seguire l'evoluzione della situazione radiologica a seguito degli incidenti ai reattori nucleari in Giappone tramite la propria rete di monitoraggio della radioattività in aria. Il monitoraggio consiste nella determinazione del contenuto di ‘radionuclidi gamma emittenti' da ricaduta radioattiva (in termini tecnici ‘fall out') nel particolato atmosferico raccolto giornalmente a Verona, Vicenza e Belluno e nella misura in continuo della ‘dose gamma' (irradiazione complessiva in aria generata dai radionuclidi gamma emittenti) effettuata a Verona e Belluno.

L'analisi approfondita del particolato atmosferico, raccolto dal 24 al 28 marzo nelle stazioni di Verona e Belluno (per Vicenza l'analisi è ancora in corso) ha evidenziato tracce di Iodio 131, così come in altre regioni italiane. Si tratta di valori, 0.00011 Bq/m3 a Verona e 0.00006 Bq/m3 a Belluno, che come indica l'Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale "non hanno alcuna rilevanza dal punto di vista radiologico e sono tali da non costituire alcun rischio di tipo sanitario". Non si è evidenziata la presenza di altri radionuclidi da fall out. Va sottolineato che l'approfondimento dell'analisi è stato fatto a scopo conoscitivo e precauzionale, abbassando in modo consistente i limiti di sensibilità della misura. A differenza dell'esito dell'analisi approfondita, le analisi in condizioni di sensibilità di misura standard sul particolato atmosferico raccolto dalla mattina del 28 alla mattina del 29 marzo non hanno rilevato presenza di radionuclidi da fall out.
Gli esiti delle misure in continuo di dose gamma si attestano sempre sui valori del fondo ordinario di radiazione.
Si rimanda ai siti degli organismi nazionali di riferimento per gli approfondimenti:
Istituto Superiore di Sanità http://www.iss.it/pres/focu/cont.php?id=1146&lang=1&tipo=3

Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale http://www.isprambiente.gov.it

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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