Quotidiano |

Maltempo in veneto: in autunno mai tanta acqua, mare più dolce

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 28 Marzo 2011 alle 15:17 | 0 commenti

ArticleImage

Regione Veneto  -  L'abbondanza eccezionalmente anomala delle precipitazioni dello scorso autunno, che hanno provocato la devastante alluvione del Veneto con 140 km quadrati di territorio finiti sotto acqua, ha avuto conseguenze dirette anche sull'alto Adriatico, diventato "più dolce", ovvero meno salato, meno ossigenato e più torbido. Lo dimostrano le rilevazioni condotte in mare dall'ARPAV tramite la propria rete di monitoraggio, che di fatto confermano i dati di eccezionalità segnalati dagli idrometri e dai piezometri.

I dati rilevati dalla Rete di Monitoraggio ARPAV durante i mesi di novembre e dicembre sono stati confrontati con le medie storiche ottenute dalla banca dati per il periodo compreso tra il 1991 e il 2009. "La temperatura dell'acqua, nel mese di ottobre, è risultata in linea con i dati storici - afferma il rapporto dei tecnici dell'Agenzia - mentre nel mese di novembre, invece, è risultata leggermente inferiore per il mescolamento di acque dolci più fredde di origine fluviale L'effetto dell'elevata e anomala piovosità che ha interessato il Veneto nel mese di novembre si è riflettuto soprattutto sui valori di salinità superficiale che hanno raggiunto valori medi di 18.1 PSU. Infine la media dei valori di ossigeno disciolto è risultata inferiore nel mese di ottobre e maggiore nel mese di novembre rispetto ai dati storici
Nel quarto trimestre del 2010, "l'effetto degli elevati apporti fluviali, conseguenti alle elevate precipitazioni che hanno interessato la regione nel mese di novembre, sono osservabili anche nei valori di ossigeno disciolto che si sono abbassati a causa del materiale terrigeno che si è diffuso sull'intera colonna" di rilevamento.
"In generale - hanno rilevato i tecnici - la temperatura dell'acqua superficiale del bacino è gradualmente diminuita. Attraverso le mappe di distribuzione della salinità si nota con maggior chiarezza l'effetto dei consistenti apporti fluviali nel tratto di costa a Sud della Laguna di Venezia. Le misure di trasparenza effettuate mediante "Disco secchi" sono risultate generalmente basse e inferiori al metro in corrispondenza delle foci dei fiumi del Veneto. La concentrazione di ossigeno disciolto si è mantenuta intorno a valori prossimi a quelli di saturazione, con un generale aumento nel mese di novembre.

Leggi tutti gli articoli su: Maltempo, Regione Veneto, Arpav, mare Adriatico

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network