Incidenti ai reattori nucleari in Giappone, in Veneto non si registra radioattività
Mercoledi 16 Marzo 2011 alle 16:59 | 0 commenti
Arpav - L'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto non ha registrato la presenza di radiazioni derivanti dagli incidenti ai reattori nucleari in Giappone. Le informazioni vengono dal monitoraggio in continuo della radioattività nell'aria che ARPAV effettua di routine e che consta nell'analisi del particolato atmosferico a Verona, Belluno e Vicenza e nella misura della ‘dose gamma' in aria effettuata a Verona e a Belluno.
Nello specifico i dati delle analisi del particolato atmosferico, raccolto a partire dallo scorso fine settimana, non evidenziano la presenza di ‘radionuclidi gamma emittenti' da ricaduta radioattiva, in termini tecnici ‘fall out', in particolare non sono stati rilevati Iodio 131 e Cesio 137 sopra i limiti di sensibilità della metodica. Sui valori del fondo ordinario si attestano anche i livelli di dose gamma cioè l'irradiazione complessiva in aria generata dai radionuclidi gamma emittenti registrati in continuo.
Sulla base di modelli meteorologici a scala globale, risulta che le masse d'aria eventualmente rilasciate nei siti nucleari danneggiati in Giappone avrebbero un'evoluzione nei prossimi giorni che ne comporta un innalzamento e un movimento prevalentemente verso est. Va anche considerato che il movimento di allontanamento delle masse viene accompagnato da dispersione dell'eventuale contenuto di contaminazione radioattiva per effetto delle deposizioni al suolo anche a causa di precipitazioni e della diluizione in atmosfera.
ARPAV continuerà a monitorare la situazione per i giorni a venire, con particolare riferimento ai livelli di radioattività in aria.
Nella foto una stazione di campionamento.
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