Archivio per tag: Antonino Cappelleri.
Categorie: Politica, Fatti
L'ecomostro di Borgo Berga su Radio Radicale con Oliviero Toscani: ci sono Daniele Ferrarin e Bettiato Fava, assenti sindaco Variati, giunta e presidente Commissione territorio
Domenica 26 Marzo 2017 alle 10:02
È arrivata su Radio Radicale per la conduzione di Nicolas Ballario con Oliviero Toscani, Valter Bettiato Fava e Daniele Ferrarin la discussione sulla mega cementificazione di Borgo Berga a Vicenza, che la magistratura ha decretato come illegale, sia pure in ritardo anche per la reticenza di indagati eccellenti tra cui Antonio Bortoli, che non ha voluto rispondere come suo diritto di privato cittadino dimentico, però, di essere oggi il dg in carica del Comune di Vicenza, e tra varie contraddizioni esplose nello "scontro" tra il procuratore capo Antonino Cappelleri e il giudice Massimo Gerace, che nella sua sentenza di "condanna" ne ha negato la richiesta di demolizione demandando alla giunta di Achille Variati, ad oggi muta su tutti i fronti, ogni provvedimento "correttivo" al riguardo.
Continua a leggere
Categorie: Fatti
Italia Nostra, Legambiente e Comitato anti abusi edilizi intervengono su Borgo Berga
Venerdi 24 Marzo 2017 alle 18:27
Nell'udienza tenutasi ieri davanti al Tribunale del Riesame, il Procuratore dott. Antonino Cappelleri ha ribadito con forza la necessità di fermare i lavori abusivi nell'area di Borgo Berga. Ricordiamo, tuttavia, che nel novembre 2015 lo stesso PM, dopo l'ordinanza di sequestro del lotto E), ha consentito al privato lottizzante di utilizzare quel lotto come transito dei mezzi pesanti. In questo modo il costruttore ha potuto accedere agevolmente ai lotti adiacenti per completare opere che, anche a quella data, erano considerate abusive sia dalla Procura sia dal GIP. Tra le proteste di cittadini e Associazioni che avevano chiesto il sequestro totale dell'area. Ne dava allora ampio risalto la stampa locale con titoli come: "Ruspe nell'area sotto sequestro autorizzate dalla Procura".
Continua a leggere
Categorie: Politica, Ambiente, Giudiziaria
Caso Borgo Berga, Daniele Ferrarin (M5S Vicenza) ad Achille Variati: deposizioni spontanee dei collaboratori del dg "silente" Antonio Bortoli favorirebbero le indagini
Sabato 18 Marzo 2017 alle 10:13
La vicenda Borgo Berga si avvia verso una fase molto importante e delicata per la sua definizione, scrive nella nota che pubblichiamo Daniele Ferrarin, Portavoce Consigliere Comunale M5S Vicenza. Tra pochi giorni il Tribunale del riesame di Vicenza esaminerà la richiesta del Procuratore Generale della Repubblica Antonino Cappelleri sulla richiesta di sequestro totale dell'area interessata. In questi giorni è stata resa pubblica una relazione del Corpo Forestale dello Stato consegnata alla Procura in cui, relativamente alle responsabilità sui procedimenti autorizzativi del Piruea, venivano indicati dei nomi di dipendenti del Comune, oltre a quelli già identificati, che in questa fase non sono stati ancora oggetto di iniziativa giudiziale, per cui esclusi da ogni accertamento.
Continua a leggere
Categorie: Fatti, Economia&Aziende
Sul GdV i 630 "scavalcatori" della BPVi, un lettore: "soggetti squallidi, boicottate loro e le loro attività economiche e sociali!"
Domenica 5 Marzo 2017 alle 01:01
Non ci interessa in questa sede sapere se gli informatori siano stati dirigenti, di livello o meno non importa ma di certo infedeli, della Banca Popolare di Vicenza, che ha recisamente smentito la perpetuazione di un sistema di servilismo mediatico già letale per Vicenza, o professionisti "collegati" in possesso dei dati o, probabile, alcuni interessati a far (mafiosamante) sapere che i vantaggi illeciti da loro avuti erano comuni a tanti altri. Ma ieri, sabato 4 marzo, Il Giornale di Vicenza ha, comunque, reso un servizio oltre che a per ora "ignoti" interessati (girano già ipotesi al riguardo) finalmente anche ai lettori.
Continua a leggere
Categorie: Politica, Fatti, Giudiziaria
Sequestro Borgo Berga, per giudice Gerace il Comune deve adottare un piano di recupero. Il sindaco Variati è invitato a rispondere
Venerdi 3 Marzo 2017 alle 11:49
La prima, recente richiesta di sequestro del complesso di Borgo Berga è nata dall'esigenza di evitare la prosecuzione del reato di lottizzazione abusiva che continuerebbe con ulteriori lavori ai cantieri delle palazzine non ancora completate. Dopo che la prima istanza è stata respinta dal giudice Massimo Gerace, il procuratore Antonino Cappelleri ha proposto appello al riesame. Le motivazioni che hanno spinto Cappelleri a chiedere il sequestro sono presto dette: il lotto E, sostiene Cappelleri, è un'area estranea alle caratteristiche di degrado alla base del Piruea, c'è un ingente sbilancio economico a favore del privato e infine non sono state rispettate le distanze dai corsi d'acqua.
Continua a leggere
Categorie: Giudiziaria
Borgo Berga, 22 indagati: ecco i nomi
Martedi 28 Febbraio 2017 alle 08:50
Inchiesta su Borgo Berga, l’esito della super perizia delegata dal procuratore capo Antonino Cappelleri ha portato quest’ultimo a chiedere - senza al momento ottenerlo - il sequestro dell’intera area, tribunale compreso, ma anche ad ampliare la lista degli iscritti sul registro degli indagati, accusati a vario titolo di abuso d’ufficio e lottizzazione abusiva. Tanto che il numero da 18 è lievitato a 22 (incluso l’ex sindaco Enrico Hüllweck), o meglio 21 visto che Bruno Soave, dirigente in pensione del Comune, è mancato 10 giorni fa.
Continua a leggere
Sequestro intera area lottizzazione abusiva Borgo Berga, i comitati chiamano in causa per ritardi e inadempienze Cappelleri, Rosini, Tirapelle...
Sabato 25 Febbraio 2017 alle 19:23
In relazione alla richiesta avanzata dalla Procura di sequestrare l'intera area oggetto della lottizzazione abusiva di Borgo Berga, richiesta respinta dal GIP e ora all'attenzione del giudice del riesame, rileviamo, scrivono nella nota congiunta che pubblichiamo, Legambiente, Italia Nostra, Comitato contro gli abusi edilizi, che:
1. La richiesta di sequestro, con conseguente stop ai lavori edilizi, arriva in ritardo di due anni. Nel marzo del 2015 il Corpo Forestale dello Stato, a conclusione della sua relazione, aveva infatti chiesto al procuratore Antonino Cappelleri di sequestrare l'intera area di Borgo Berga, Tribunale compreso "per interrompere le conseguenze antigiuridiche del reato". A quella data solo il Tribunale e il supermercato erano agibili. Da allora ad oggi, il lottizzante abusivo ha avuto mano libera per completare, vendere o affittare una parte degli edifici. A mesi si insedierà l'Agenzia delle Entrate e denari pubblici finiranno in tasca del "lottizzante abusivo". Continua a leggere
1. La richiesta di sequestro, con conseguente stop ai lavori edilizi, arriva in ritardo di due anni. Nel marzo del 2015 il Corpo Forestale dello Stato, a conclusione della sua relazione, aveva infatti chiesto al procuratore Antonino Cappelleri di sequestrare l'intera area di Borgo Berga, Tribunale compreso "per interrompere le conseguenze antigiuridiche del reato". A quella data solo il Tribunale e il supermercato erano agibili. Da allora ad oggi, il lottizzante abusivo ha avuto mano libera per completare, vendere o affittare una parte degli edifici. A mesi si insedierà l'Agenzia delle Entrate e denari pubblici finiranno in tasca del "lottizzante abusivo". Continua a leggere
Categorie: Ambiente
Superstrada Pedemontana Veneta, trovati rifiuti nei cantieri
Martedi 14 Febbraio 2017 alle 07:43
Cataste di materiale-rifiuto nei cantieri. E scattano non solo le ispezioni dei carabinieri del Noe (il Nucleo operativo ecologico) di Treviso, ma anche le denunce a carico dei delegati ambientali del «Consorzio Sis» (il raggruppamento d’imprese che sta realizzando l’opera, ndr ), per «attività di gestione rifiuti non autorizzata». Nuova tegola sulla superstrada Pedemontana Veneta, per la quale nei giorni scorsi è stato raggiunto l’accordo economico tra Regione, famiglia Dogliani-Consorzio Sis, Cassa Depositi e Prestiti, Jp Morgan, ministeri delle Finanze e Infrastrutture, Palazzo Chigi.
Continua a leggere
Categorie: Fatti
Pedemontana, Gruppo M5S: “Il Noe scopre irregolarità nella gestione rifiuti? Avevamo avvisato i comuni del rischio, invitandoli a costituirsi parte civile. Fanno ancora in tempo”
Lunedi 13 Febbraio 2017 alle 17:16
"Qualche mese fa avevamo invitato i Comuni interessati dal passaggio della Pedemontana Veneta ad adottare una mozione preventiva per costituirsi parte civile nei futuri eventuali processi penali per reati ambientali". Sono le parole dei Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle che intervengono con una nota nella quale si ricorda che "I carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Treviso, su delega del procuratore capo della Repubblica di Vicenza Antonino Cappelleri, hanno concluso un controllo nei cantieri della superstrada Pedemontana Veneta segnalando i delegati ambientali di una ditta che opera nella realizzazione della "Galleria naturale Malo", in particolare per due lotti, della superstrada Pedemontana, per attività di gestione dei rifiuti non autorizzata".
Continua a leggere
Categorie: Fatti
Superstrada Pedemontana veneta, controlli nei cantieri: "Non autorizzata la gestione dei rifiuti"
Lunedi 13 Febbraio 2017 alle 12:49
Ancora problemi per la superstrada Pedemontana veneta. Negli scorsi giorni, i carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Treviso, su delega del procuratore capo della repubblica di Vicenza Antonino Cappelleri, hanno portato a termine un'articolata indagine riguardante i cantiere della nuova infrastruttura. Gli uomini dell'arma hanno concentrato le loro attenzioni alla "Galleria naturale di Malo" e le opere di scavo del 1° e 2° lotto, che avvengono nei comuni di Malo, Breganze e Castelgomberto. Secondo gli investigatori, sono oltre 65.000 i metri cubi di residui solidi inseriti nel terreno a pressione elevata per consolidare il cemento (Jet Gruoting). Il materiale, analizzato dai tecnici dell'arma, non è risultato pericoloso, tuttavia le operazioni non sono avvenute seguendo le procedure previste.
Continua a leggere