Archivio per tag: Alessandro Penati

Categorie: Politica, Banche, Economia&Aziende

Penati di Quaestio e Atlante: per BPVi e Veneto Banca troppi costi ma nessun problema di liquidità

Venerdi 14 Ottobre 2016 alle 19:45
ArticleImage Il presidente di Questio risponde alle osservazioni di Moody's, si definisce ottimista sugli Npl e stima che il mercato possa assorbire 35 miliardi. Quanto a nuovi aumenti di capitale, Atlante li ha già calcolati e le risorse ci sono

Per le banche venete controllate da Atlante, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, non c'è alcun problema di liquidità. Ma "il cost-income ratio di una è del 103℅ e dell'altra del 97%. Non so che dire, una banca con quel cost-income ratio non può reggere". Lo ha dichiarato oggi il presidente di Quaestio, la Sgr che gestisce il fondo Atlante, Alessandro Penati, in risposta alle osservazioni di Moody's, che ieri ha sostenuto che l'eventuale vittoria del no al referendum costituzionale e la possibile caduta del governo creerebbe problemi alle quattro banche ritenute più fragili, ovvero Mps e Carige oltre alle due venete, allontanando i potenziali investitori e mettendone così a gli aumenti di capitale previsti o eventuali.

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Categorie: Banche

BPVi e Veneto Banca, Il Sole 24 Ore: "Prima i piani e poi il partner"

Martedi 11 Ottobre 2016 alle 09:52
ArticleImage Che ci siano già da tempo proposte d’acquisto da parte di più d’un fondo straniero – statunitense in prima fila – è fuori di dubbio. L’appetibilità di Popolare di Vicenza e Veneto Banca è innegabile, nonostante la redditività stenti ancora ad arrivare e molto ancora ci sia da fare per stabilizzare gli istituti. E chi prima arriva all’acquisto ha la possibilità di portarsi a casa le due banche a prezzi stracciati. Per questo Alessandro Penati, presidente di Quaestio, la Sgr del fondo Atlante, che nelle due venete ha iniettato aumenti di capitale per 2,5 miliardi di euro divenendone il proprietario, prende tempo e studia le mosse future, intenzionato a non ricavare da una possibile vendita meno di quanto abbia speso, ma cosciente, nel contempo, che l’ingresso di un nuovo socio e nuova liquidità permetterebbe il risanamento, anche a costo di sacrifici impopolari, e accelererebbe l’uscita di scena di Atlante.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

BPVi, martedì il Cda valuta l'acquisto da parte dei fondi stranieri

Lunedi 10 Ottobre 2016 alle 09:52
ArticleImage Martedì prossimo, giorno del cda, sarà affrontato il tema dell'interesse dei fondi stranieri sull'acquisto della banca e i "paletti" a cui questo acquisto sarebbe legato. I vertici della Popolare di Vicenza, che avranno tra i punti all'ordine del giorno anche la stesura del nuovo piano industriale, non potranno non considerare l'attenzione da parte dei tre fondi statunitensi Diamond & Atlas, Warburg Pincus e Centerbridge & Baupost - che avrebbero già depositato una proposta di acquisto in Bce - e le stringenti condizioni poste da questi: un taglio di almeno 1.000-1.500 posti di lavoro; la svalutazione dell'intero ammontare degli Npl (circa 1,9 miliardi di euro); la garanzia che nel futuro la banca non abbia problemi di liquidità.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Per BPVi e Veneto banca in corsa anche i fondi Apollo e Apax

Domenica 9 Ottobre 2016 alle 11:40
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Di Sara Bennewitz, da la Repubblica

Banche venete nel mirino degli investitori esteri. Non solo Jaime Dimon di Jp Morgan, avrebbe avvicinato Alessandro Penati di Atlante, per fare un'offerta su Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, ma anche Apax, Apollo e Jc Flowers si sarebbero già fatte avanti. Solo che prima di aver completato una ristrutturazione finanziaria e industriale le due banche sono appetibili solo a prezzi stracciati, e inferiori rispetto a quanto pagato da Atlante in aumento di capitale (0,34 volte il tangible asset), ma al momento il fondo non ha fretta. Penati resta convinto, che per quanto quella delle banche venete sia un'impresa titanica, l'operazione è possibile. Certo risanare le banche non è la missione di Atlante, che è nato per altri scopi, tuttavia solo dopo aver avviato la ristrutturazione, il fondo potrebbe aprire il capitale delle due banche ai private equity o ad altri istituti interessati a co-investire insieme al fondo.

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Categorie: Banche

Righi sul CorSera: Il futuro delle due ex popolari venete è nelle mani di Alessandro Penati

Lunedi 3 Ottobre 2016 alle 16:42
ArticleImage L’occhio severo del fondo Atlante guarda alle ex popolari venete con una prospettiva diversa da quella dei facili slogan. Il fondo, privato, presieduto da Alessandro Penati, ha ottenuto nella primavera scorsa il controllo pressoché assoluto della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. E, dopo la loro trasformazione in società per azioni e la nomina di un nuovo consiglio di amministrazione, il fondo – pur nel rispetto dell’autonomia delle scelte del consiglio, che su queste però sarà anche chiamato a rispondere all’azionista – ha delineato le direttrici d’azione.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Banche: da Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca fino a Monte dei Paschi di Siena, sistema di vasi comunicanti per il Fondo Atlante

Venerdi 16 Settembre 2016 alle 21:47
ArticleImage BPVi e Veneto Banca alle prese con conti traballanti e svalutazioni per i Npl. Mps è l'operazione con cui guadagnare. Per non irritare gli investitori. Il risiko.

di Giovanna Faggionato, da Lettera 43 del 15 settembre 2016

A Vicenza non tornano i conti e quindi devono tornare a Siena. Se da una parte si perde, dall'altra si deve vincere, per non far pagare i big bancari e assicurativi e le società a partecipazione pubblica che hanno investito nel Fondo Atlante. L'entrata in campo del fondo controllato da Quaestio Sgr come salvatore e socio di controllo delle due ex popolari venete e il suo impegno per acquistare e guadagnare dalle sofferenze in eccesso delle banche italiane trasformano il sistema del credito in un circuito a vasi comunicanti. I riflettori sono puntati ora su Siena, ma i destini della banca più antica del mondo sono legati a quelli degli altri istituti sotto la regia di Alessandro Penati.

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Categorie: Economia&Aziende

Fusione Bpvi Veneto Banca, Massimo Masi: una fusione produrrebbe macelleria sociale tra i dipendenti

Mercoledi 7 Settembre 2016 alle 09:32
ArticleImage L'autunno caldo è alle porte per le due ex banche popolari del Veneto. Di qua si apre un fronte sindacale assai belligerante sul versante degli esuberi del personale (Massimo Masi della Uilca, solo per citarne uno: «Una fusione tra Vicenza e Montebelluna produrrebbe macelleria sociale tra i dipendenti»), di là avanzano, dalla piazza finanziaria milanese, indiscrezioni giornalistiche che vorrebbero quattro fondi di investimento americani in manovra di abbordaggio per entrare a pieno titolo nella partita. E dunque: dell'interesse di Atlas, Centerbridge, Warburg Pincus (private equity) e Baupost (hedge) per i due istituti veneti si era già detto e scritto. Ora, però, secondo quanto riportava ieri il quotidiano Milano Finanza in prima pagina, i quattro fondi Usa avrebbero presentato a inizio settembre un'offerta formale direttamente ad Alessandro Penati, dominus di Quaestio Sgr e pertanto, attraverso il Fondo Atlante, azionista di larghissima maggioranza delle due ex Popolari.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

MF, la "soluzione": per BPVi e Veneto Banca "fuse" un miliardo dai fondi Usa Atlas, Baupost, Centerbrige e Warburg Pincus

Martedi 6 Settembre 2016 alle 21:57
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di Andrea Montanari, da Milano Finanza

Le nuove Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza fanno gola. La conferma arriva dall'offerta formale e ufficiale che i quattro fondi internazionali Atlas, Baupost, Centerbrige e Warburg Pincus, secondo quanto appreso da fonti autorevoli vicine al dossier da MF-Milano Finanza, hanno consegnato lo scorso 1 settembre nelle mani di Alessandro Penati, presidente di Qaestio, la sgr che gestisce il fondo Atlante azionista quasi unico dei due istituti di credito del Nord-Est. I soggetti interessati, che si presentano uniti in cordata e indendono procedere alla fusione delle due banche, hanno dato la loro disponibilità a immettere nel nascente polo bancario Veneto-PopVi, subito un miliardo di euro cash per supportare il piano di rilancio e ristrutturazione attuato dai nuovi vertici degli istituti e avviare la fase-due del progetto industriale che, come già confermato dallo stesso Penati e pure dai rappresentanti delle due banche, dovrebbe passare giocoforza dall'aggregazione da definire nei prossimi mesi.

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Categorie: Interviste, Economia&Aziende

Veneto Banca e BpVi fanno gruppo in nome di Atlante? Stefano Righi di CorSera: è prematuro. E 10 cent per due non fanno neanche 20 centesimi per una banca unica

Venerdi 12 Agosto 2016 alle 17:02
ArticleImage Mentre il Cda di Veneto Banca si è riunito ieri a Milano, fatto storico e significativo per l'Istituto montebellunese la cui proprietà quasi totalitaria, dopo l'azzeramento di fatto dei suoi precedenti 80.000 soci e dei 5 milardi di fanta valore delle azioni da loro possedute e ridotte a bricole, fa ora capo al Fondo Atlante 1 della milanesissima Quaestio Sgr di Alessandro Penati, si fa un gran discutere (blaterare) di fusione di Veneto Banca con l'altra banca acquistata da Atlante, la Banca Popolare di Vicenza, che ha lasciato col cerino acceso, e il corpo ustionato, 118.000 soci le cui fanta azioni sono passate da 62,50 euro a 10 centesimi l'una. Forse andando ben al di là dell'indirizzo espresso dal neo presidente di Veneto Banca, Beniamino Anselmi, condiviso dal suo omologo di Vicenza, Gianni Mion, e che pensa a integrazioni operative e commerciali alcuni, i soliti, commentatori locali si sono buttati a pesce morto sull'ipotesi della banca unica veneta, che, poi, tutto sarebbe fuorchè veneta.

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Categorie: Economia&Aziende

Unione tra BPVi e Veneto Banca, Gianni Mion: non solo sono d’accordo, ma per me si tratta di andare oltre

Mercoledi 10 Agosto 2016 alle 09:14
ArticleImage L'apertura di Anselmi sulle sinergie con Vicenza? «Non solo sono d'accordo, ma per me si tratta di andare oltre. Condivido l'opinione di Zaia». Dunque sì alle collaborazioni. Ma anche alla prospettiva della banca unica Vicenza-Montebelluna. È un'apertura oltre le attese, il giorno dopo, quella di Gianni Mion, presidente di Banca popolare di Vicenza, alle proposte venute l'altro ieri dal neo-presidente di Veneto Banca, Beniamino Anselmi, subito dopo l'assemblea degli azionisti e la prima riunione del nuovo consiglio di amministrazione targato Atlante.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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