Archivio per tag: Agcom
	
	
			
							
					Categorie: Politica, Economia&Aziende				
			
			
			
							
				 In questi giorni pare che i vicentini e la loro "crema", cioè i   candidati che, "eleggendoli", cioè scegliendoli, manderemo a governare   la città, abbiano risolto tutti i loro problemi, da quelli economici a   quelli del lavoro e fino a quelli dell'assistenza sanitaria e sociale   per non parlare dell'onnipresente "sicurezza" (non quella sul lavoro,   per carità, quella costa ai padroni e trascurarla fa solo morire i   lavoratori), visto che il candidato di centro sinsitra Otello Dalla Rosa e i suoi supporter si sono concentrati ultimamente in campagna elettorale solo sul "dossier" anti fascista del Giornale di Vicenza che fu anch'esso fascista quando tutti lo erano, Nilde Iotti e Eugenio Scalfari inclusi.			
			Continua a leggere
				
			
			
			In questi giorni pare che i vicentini e la loro "crema", cioè i   candidati che, "eleggendoli", cioè scegliendoli, manderemo a governare   la città, abbiano risolto tutti i loro problemi, da quelli economici a   quelli del lavoro e fino a quelli dell'assistenza sanitaria e sociale   per non parlare dell'onnipresente "sicurezza" (non quella sul lavoro,   per carità, quella costa ai padroni e trascurarla fa solo morire i   lavoratori), visto che il candidato di centro sinsitra Otello Dalla Rosa e i suoi supporter si sono concentrati ultimamente in campagna elettorale solo sul "dossier" anti fascista del Giornale di Vicenza che fu anch'esso fascista quando tutti lo erano, Nilde Iotti e Eugenio Scalfari inclusi.			
			Continua a leggere
			
			
			
		
		
						
		Chi "boccia" opinioni contro sistema Variati? I primi da noi verificati amano i siti porno. E dopo dossier GdV pubblica sondaggio di Dalla Rosa: è informazione antifascista o da partito unico?
Venerdi 25 Maggio 2018 alle 23:06 In questi giorni pare che i vicentini e la loro "crema", cioè i   candidati che, "eleggendoli", cioè scegliendoli, manderemo a governare   la città, abbiano risolto tutti i loro problemi, da quelli economici a   quelli del lavoro e fino a quelli dell'assistenza sanitaria e sociale   per non parlare dell'onnipresente "sicurezza" (non quella sul lavoro,   per carità, quella costa ai padroni e trascurarla fa solo morire i   lavoratori), visto che il candidato di centro sinsitra Otello Dalla Rosa e i suoi supporter si sono concentrati ultimamente in campagna elettorale solo sul "dossier" anti fascista del Giornale di Vicenza che fu anch'esso fascista quando tutti lo erano, Nilde Iotti e Eugenio Scalfari inclusi.			
			Continua a leggere
				
			
			
			In questi giorni pare che i vicentini e la loro "crema", cioè i   candidati che, "eleggendoli", cioè scegliendoli, manderemo a governare   la città, abbiano risolto tutti i loro problemi, da quelli economici a   quelli del lavoro e fino a quelli dell'assistenza sanitaria e sociale   per non parlare dell'onnipresente "sicurezza" (non quella sul lavoro,   per carità, quella costa ai padroni e trascurarla fa solo morire i   lavoratori), visto che il candidato di centro sinsitra Otello Dalla Rosa e i suoi supporter si sono concentrati ultimamente in campagna elettorale solo sul "dossier" anti fascista del Giornale di Vicenza che fu anch'esso fascista quando tutti lo erano, Nilde Iotti e Eugenio Scalfari inclusi.			
			Continua a leggere
			
			
							
					Categorie: Politica, Fatti				
			
			
			
							
				 Dopo che, solo, VicenzaReport.it ha dato notizia dell'esposto all'Agcom da parte del segretario regionale del Psi del Veneto, Luca Fantò, che ha chiesto, rendendolo noto il 27 a tutta la stampa locale, l'intervento dell'authorithy contro la censura in atto soprattutto da parte de Il Giornale di Vicenza contro la lista INSIEME, e visto il perdurare della situazione che vede oggi ignorata anche la chiusura della campagna di coalizione organizzata dal Psi per Insieme con la presenza di una storica espondente di prestigio dell'area, Pia Locatelli, Vicepresidente dell'Internazionale socialista e Presidente onorario dell'Internazionale socialista donne, Fantò ci ha ricordato l'esposto a cui avevamo fatto cenno in un'editoriale del neo direttore Angelo Di Natale ma che non avevamo pubblicato per esteso. 			
			Continua a leggere
				
			
			
			Dopo che, solo, VicenzaReport.it ha dato notizia dell'esposto all'Agcom da parte del segretario regionale del Psi del Veneto, Luca Fantò, che ha chiesto, rendendolo noto il 27 a tutta la stampa locale, l'intervento dell'authorithy contro la censura in atto soprattutto da parte de Il Giornale di Vicenza contro la lista INSIEME, e visto il perdurare della situazione che vede oggi ignorata anche la chiusura della campagna di coalizione organizzata dal Psi per Insieme con la presenza di una storica espondente di prestigio dell'area, Pia Locatelli, Vicepresidente dell'Internazionale socialista e Presidente onorario dell'Internazionale socialista donne, Fantò ci ha ricordato l'esposto a cui avevamo fatto cenno in un'editoriale del neo direttore Angelo Di Natale ma che non avevamo pubblicato per esteso. 			
			Continua a leggere
			
			
			
		
		
						
		Segnalazione all'Agcom e lettera aperta per lamentata infrazione da parte de Il Giornale di Vicenza della Par Condicio nei confronti della Lista Insieme Italia Europa
Venerdi 2 Marzo 2018 alle 10:54 Dopo che, solo, VicenzaReport.it ha dato notizia dell'esposto all'Agcom da parte del segretario regionale del Psi del Veneto, Luca Fantò, che ha chiesto, rendendolo noto il 27 a tutta la stampa locale, l'intervento dell'authorithy contro la censura in atto soprattutto da parte de Il Giornale di Vicenza contro la lista INSIEME, e visto il perdurare della situazione che vede oggi ignorata anche la chiusura della campagna di coalizione organizzata dal Psi per Insieme con la presenza di una storica espondente di prestigio dell'area, Pia Locatelli, Vicepresidente dell'Internazionale socialista e Presidente onorario dell'Internazionale socialista donne, Fantò ci ha ricordato l'esposto a cui avevamo fatto cenno in un'editoriale del neo direttore Angelo Di Natale ma che non avevamo pubblicato per esteso. 			
			Continua a leggere
				
			
			
			Dopo che, solo, VicenzaReport.it ha dato notizia dell'esposto all'Agcom da parte del segretario regionale del Psi del Veneto, Luca Fantò, che ha chiesto, rendendolo noto il 27 a tutta la stampa locale, l'intervento dell'authorithy contro la censura in atto soprattutto da parte de Il Giornale di Vicenza contro la lista INSIEME, e visto il perdurare della situazione che vede oggi ignorata anche la chiusura della campagna di coalizione organizzata dal Psi per Insieme con la presenza di una storica espondente di prestigio dell'area, Pia Locatelli, Vicepresidente dell'Internazionale socialista e Presidente onorario dell'Internazionale socialista donne, Fantò ci ha ricordato l'esposto a cui avevamo fatto cenno in un'editoriale del neo direttore Angelo Di Natale ma che non avevamo pubblicato per esteso. 			
			Continua a leggere
			
			
							
					Categorie: Fatti				
			
			
			
							
				 Le dinamiche politiche, economiche, e finanziarie degli ultimi decenni hanno prodotto un processo di forte concentrazione nelle mani di pochi di quote crescenti di ricchezza, di potere decisionale, di capacità di allocare le risorse pubbliche. Anche l'editoria ha seguito queste dinamiche. Anche l'informazione, al netto delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie, ne risente pesantemente. Il fenomeno, in Italia molto più che altrove, è una vera patologia per la totale mancanza in ambito nazionale, o l'assoluta rarità in quello locale, di editori "puri", ovvero imprenditori non mossi da interessi in altri campi produttivi, economici o finanziari.			
			Continua a leggere
				
			
			
			Le dinamiche politiche, economiche, e finanziarie degli ultimi decenni hanno prodotto un processo di forte concentrazione nelle mani di pochi di quote crescenti di ricchezza, di potere decisionale, di capacità di allocare le risorse pubbliche. Anche l'editoria ha seguito queste dinamiche. Anche l'informazione, al netto delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie, ne risente pesantemente. Il fenomeno, in Italia molto più che altrove, è una vera patologia per la totale mancanza in ambito nazionale, o l'assoluta rarità in quello locale, di editori "puri", ovvero imprenditori non mossi da interessi in altri campi produttivi, economici o finanziari.			
			Continua a leggere
			
			
			
		
		
						
		L'editoria impura inquina l'informazione e soffoca la democrazia. Il Psi si rivolge all'Agcom: Insieme discriminata a Vicenza
Martedi 27 Febbraio 2018 alle 20:41 Le dinamiche politiche, economiche, e finanziarie degli ultimi decenni hanno prodotto un processo di forte concentrazione nelle mani di pochi di quote crescenti di ricchezza, di potere decisionale, di capacità di allocare le risorse pubbliche. Anche l'editoria ha seguito queste dinamiche. Anche l'informazione, al netto delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie, ne risente pesantemente. Il fenomeno, in Italia molto più che altrove, è una vera patologia per la totale mancanza in ambito nazionale, o l'assoluta rarità in quello locale, di editori "puri", ovvero imprenditori non mossi da interessi in altri campi produttivi, economici o finanziari.			
			Continua a leggere
				
			
			
			Le dinamiche politiche, economiche, e finanziarie degli ultimi decenni hanno prodotto un processo di forte concentrazione nelle mani di pochi di quote crescenti di ricchezza, di potere decisionale, di capacità di allocare le risorse pubbliche. Anche l'editoria ha seguito queste dinamiche. Anche l'informazione, al netto delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie, ne risente pesantemente. Il fenomeno, in Italia molto più che altrove, è una vera patologia per la totale mancanza in ambito nazionale, o l'assoluta rarità in quello locale, di editori "puri", ovvero imprenditori non mossi da interessi in altri campi produttivi, economici o finanziari.			
			Continua a leggere
			
			
							
					Categorie: Informazione pubblicitaria				
			
			
			
							
				 Telefonate a raffica, di giorno e di notte per  promuovere offerte imperdibili o per vendere diavolerie varie. Tutto  nel nome del risparmio, anche se il più delle volte la promozione  finisce per rivelarsi una fregatura. Ma se si pensa di non rispondere al  call center si fa anche peggio: il numero del telefono di casa o del  cellulare continuerà a comparire in automatico nel database degli  operatori che si accaniranno in quel telemarketing da cui è impossibile  uscire. E questo nonostante anni di reclami e denunce (dal 2011 a oggi  sono state effettuate 25mila segnalazioni e oltre 6mila contestazioni  contro le telefonate selvagge, pari a un valore di 7,8 milioni di euro)  con una raffica di multe, abbastanza irrisorie, inflitte dai vari  garanti ma che hanno fatto il solletico ai big di telefonia, luce e gas  al cospetto di un fatturato miliardario. Le aziende possono comprare elenchi completi per appena 5 cent a recapito.			
			Continua a leggere
				
			
			
			Telefonate a raffica, di giorno e di notte per  promuovere offerte imperdibili o per vendere diavolerie varie. Tutto  nel nome del risparmio, anche se il più delle volte la promozione  finisce per rivelarsi una fregatura. Ma se si pensa di non rispondere al  call center si fa anche peggio: il numero del telefono di casa o del  cellulare continuerà a comparire in automatico nel database degli  operatori che si accaniranno in quel telemarketing da cui è impossibile  uscire. E questo nonostante anni di reclami e denunce (dal 2011 a oggi  sono state effettuate 25mila segnalazioni e oltre 6mila contestazioni  contro le telefonate selvagge, pari a un valore di 7,8 milioni di euro)  con una raffica di multe, abbastanza irrisorie, inflitte dai vari  garanti ma che hanno fatto il solletico ai big di telefonia, luce e gas  al cospetto di un fatturato miliardario. Le aziende possono comprare elenchi completi per appena 5 cent a recapito.			
			Continua a leggere
			
			
			
		
		
						
		Telefonate commerciali, la legge che le regolamenta è ferma in Parlamento
Lunedi 28 Novembre 2016 alle 09:45 Telefonate a raffica, di giorno e di notte per  promuovere offerte imperdibili o per vendere diavolerie varie. Tutto  nel nome del risparmio, anche se il più delle volte la promozione  finisce per rivelarsi una fregatura. Ma se si pensa di non rispondere al  call center si fa anche peggio: il numero del telefono di casa o del  cellulare continuerà a comparire in automatico nel database degli  operatori che si accaniranno in quel telemarketing da cui è impossibile  uscire. E questo nonostante anni di reclami e denunce (dal 2011 a oggi  sono state effettuate 25mila segnalazioni e oltre 6mila contestazioni  contro le telefonate selvagge, pari a un valore di 7,8 milioni di euro)  con una raffica di multe, abbastanza irrisorie, inflitte dai vari  garanti ma che hanno fatto il solletico ai big di telefonia, luce e gas  al cospetto di un fatturato miliardario. Le aziende possono comprare elenchi completi per appena 5 cent a recapito.			
			Continua a leggere
				
			
			
			Telefonate a raffica, di giorno e di notte per  promuovere offerte imperdibili o per vendere diavolerie varie. Tutto  nel nome del risparmio, anche se il più delle volte la promozione  finisce per rivelarsi una fregatura. Ma se si pensa di non rispondere al  call center si fa anche peggio: il numero del telefono di casa o del  cellulare continuerà a comparire in automatico nel database degli  operatori che si accaniranno in quel telemarketing da cui è impossibile  uscire. E questo nonostante anni di reclami e denunce (dal 2011 a oggi  sono state effettuate 25mila segnalazioni e oltre 6mila contestazioni  contro le telefonate selvagge, pari a un valore di 7,8 milioni di euro)  con una raffica di multe, abbastanza irrisorie, inflitte dai vari  garanti ma che hanno fatto il solletico ai big di telefonia, luce e gas  al cospetto di un fatturato miliardario. Le aziende possono comprare elenchi completi per appena 5 cent a recapito.			
			Continua a leggere
			
			
							
					Categorie: Politica				
			
			
			
							
				 In questi giorni sulla home page del sito comunale di Montecchio Precalcino, un piccolo comune nel vicentino, è pubblicato un documento imposto dall'Agcom (l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) che risulta poco comprensibile. “E’ evidente - spiega l’associazione civica Attivamente - che il testo del messaggio pubblicato è volutamente scarno ed ermetico perché i cittadini non comprendano la violazione di legge commessa dall'amministrazioneâ€.   			
			Continua a leggere
				
			
			
			  In questi giorni sulla home page del sito comunale di Montecchio Precalcino, un piccolo comune nel vicentino, è pubblicato un documento imposto dall'Agcom (l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) che risulta poco comprensibile. “E’ evidente - spiega l’associazione civica Attivamente - che il testo del messaggio pubblicato è volutamente scarno ed ermetico perché i cittadini non comprendano la violazione di legge commessa dall'amministrazioneâ€.   			
			Continua a leggere
			
			
			
		
		
						
		Campagne elettorali, Agcom interviene nel vicentino... ex post
Domenica 27 Luglio 2014 alle 13:47 In questi giorni sulla home page del sito comunale di Montecchio Precalcino, un piccolo comune nel vicentino, è pubblicato un documento imposto dall'Agcom (l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) che risulta poco comprensibile. “E’ evidente - spiega l’associazione civica Attivamente - che il testo del messaggio pubblicato è volutamente scarno ed ermetico perché i cittadini non comprendano la violazione di legge commessa dall'amministrazioneâ€.   			
			Continua a leggere
				
			
			
			  In questi giorni sulla home page del sito comunale di Montecchio Precalcino, un piccolo comune nel vicentino, è pubblicato un documento imposto dall'Agcom (l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) che risulta poco comprensibile. “E’ evidente - spiega l’associazione civica Attivamente - che il testo del messaggio pubblicato è volutamente scarno ed ermetico perché i cittadini non comprendano la violazione di legge commessa dall'amministrazioneâ€.   			
			Continua a leggere
			
			
							
					Categorie: Politica				
			
			
			
							
				 Riceviamo da Giorgio Langella segretario provinciale PdCI FdS e pubblichiamo
				
			
			
			Riceviamo da Giorgio Langella segretario provinciale PdCI FdS e pubblichiamo
Ormai è certo: questi continuano nel loro vizio. Parliamo dei sedicenti "politici" che occupano le istituzioni. In queste ultime ore hanno "salvato" il molto (dis)onorevole De Gregorio votando contro la richiesta della Magistratura di arresto cautelare. Un voto a stragrande maggioranza che evidenzia una volontà trasversale di auto-assoluzione costi quel che costi. Non solo, hanno patteggiato tra quasi tutti i partiti che siedono in parlamento la spartizione delle nomine all'Agcom e alla Privacy. Continua a leggere
			
			
		
		
						
		Il vizio della spartizione
Venerdi 8 Giugno 2012 alle 12:17 Riceviamo da Giorgio Langella segretario provinciale PdCI FdS e pubblichiamo
				
			
			
			Riceviamo da Giorgio Langella segretario provinciale PdCI FdS e pubblichiamoOrmai è certo: questi continuano nel loro vizio. Parliamo dei sedicenti "politici" che occupano le istituzioni. In queste ultime ore hanno "salvato" il molto (dis)onorevole De Gregorio votando contro la richiesta della Magistratura di arresto cautelare. Un voto a stragrande maggioranza che evidenzia una volontà trasversale di auto-assoluzione costi quel che costi. Non solo, hanno patteggiato tra quasi tutti i partiti che siedono in parlamento la spartizione delle nomine all'Agcom e alla Privacy. Continua a leggere
			
							
					Categorie: Informazione				
			
			
			
							
				 Direzione Psi  -  "Come la politica, nell'ultima settimana di campagna elettorale, anche l'informazione dà il peggio di sé. Ultimi in ordine di tempo i dossieraggi infamanti nei confronti di Bianca Berlinguer, e l'immancabile discesa dall'albero dell'Agcom, che si accorge tardivamente di quanto il servizio pubblico sia squilibrato a favore di Berlusconi".
				
			
			
			Direzione Psi  -  "Come la politica, nell'ultima settimana di campagna elettorale, anche l'informazione dà il peggio di sé. Ultimi in ordine di tempo i dossieraggi infamanti nei confronti di Bianca Berlinguer, e l'immancabile discesa dall'albero dell'Agcom, che si accorge tardivamente di quanto il servizio pubblico sia squilibrato a favore di Berlusconi". 
E' quanto afferma Riccardo Nencini, segretario nazionale del Psi. Continua a leggere
			
			
		
		
						
		Psi, l'informazione dà il peggio di sé: Agcom tardiva e dossieraggi su Bianca Berlinguer
Mercoledi 11 Maggio 2011 alle 23:30 Direzione Psi  -  "Come la politica, nell'ultima settimana di campagna elettorale, anche l'informazione dà il peggio di sé. Ultimi in ordine di tempo i dossieraggi infamanti nei confronti di Bianca Berlinguer, e l'immancabile discesa dall'albero dell'Agcom, che si accorge tardivamente di quanto il servizio pubblico sia squilibrato a favore di Berlusconi".
				
			
			
			Direzione Psi  -  "Come la politica, nell'ultima settimana di campagna elettorale, anche l'informazione dà il peggio di sé. Ultimi in ordine di tempo i dossieraggi infamanti nei confronti di Bianca Berlinguer, e l'immancabile discesa dall'albero dell'Agcom, che si accorge tardivamente di quanto il servizio pubblico sia squilibrato a favore di Berlusconi". E' quanto afferma Riccardo Nencini, segretario nazionale del Psi. Continua a leggere
			
							
					Categorie: Informazione, Televisione				
			
			
			
							
				 
				
			
			
			
			
			
		
		
						
		Slittata a fine novembre tv digitale in Veneto
Giovedi 5 Agosto 2010 alle 17:29 
				
			
			
			OdG Veneto - Posticipata di oltre un mese la data in cui si effettuerà in Veneto il passaggio definitivo dalla tecnica analogica alla tecnologia digitale, con il graduale spegnimento di tutte le trasmissioni televisive in analogico.
Continua a leggere
			
							
					Categorie: Informazione, Televisione				
			
			
			
							
				 Marino Zorzato, Regione Veneto - In difesa delle tv locali, la Regione Veneto in giudizio contro l'Agcom
				
			
			
			Marino Zorzato, Regione Veneto - In difesa delle tv locali, la Regione Veneto in giudizio contro l'Agcom 
			
			
		
		
						
		Tv locali, il Veneto in giudizio contro l'Agcom
Mercoledi 28 Luglio 2010 alle 00:07 Marino Zorzato, Regione Veneto - In difesa delle tv locali, la Regione Veneto in giudizio contro l'Agcom
				
			
			
			Marino Zorzato, Regione Veneto - In difesa delle tv locali, la Regione Veneto in giudizio contro l'Agcom La Giunta regionale del Veneto si costituirà in giudizio nel ricorso proposto da tre emittenti televisive locali contro il provvedimento con cui l'Autorità Garante nelle Comunicazioni (Agcom) che ha approvato il piano di riparto delle frequenze per la diffusione del segnale televisivo sul digitale terrestre.
Continua a leggere
			
							
					Categorie: Informazione, Televisione				
			
			
			
							
				 Unione Nord Est - Egregio Signor Clodovaldo Ruffato, Presidente Consiglio Regionale del Veneto
				
			
			
			Unione Nord Est - Egregio Signor Clodovaldo Ruffato, Presidente Consiglio Regionale del Veneto
Signor Presidente, le previsioni del Piano nazionale delle frequenze, approvato di recente dall'autorità per le garanzie delle comunicazioni (AGCOM), in vista del passaggio dal sistema analogico a quello digitale terrestre, sono pesantissime per le emittenti locali venete e friulane. Continua a leggere
			
			
		
		
				
			
		
		
		
	
Tv locali:insieme Veneto e Friuli Venezia Giulia
Domenica 25 Luglio 2010 alle 22:58 Unione Nord Est - Egregio Signor Clodovaldo Ruffato, Presidente Consiglio Regionale del Veneto
				
			
			
			Unione Nord Est - Egregio Signor Clodovaldo Ruffato, Presidente Consiglio Regionale del VenetoSignor Presidente, le previsioni del Piano nazionale delle frequenze, approvato di recente dall'autorità per le garanzie delle comunicazioni (AGCOM), in vista del passaggio dal sistema analogico a quello digitale terrestre, sono pesantissime per le emittenti locali venete e friulane. Continua a leggere
 
  
			
 
		
		
	 
				     
				     
				     
				    