Archivio per tag: Adico

Internet sempre più insicuro

Sabato 5 Settembre 2009 alle 10:49

Adico, 5 settembre 2009   

Web sempre più insicuro e hacker sempre più raffinati. Questo in sintesi il responso dell'ultima indagine semestrale appena diffusa dal centro studi della IBM.
Nell'ultimo anno vi è stato un aumento del 508% nel numero di link a siti potenzialmente pericolosi che a prima vista sembrano innocui essendo presenti all'interno di siti, blog e riviste online ritenuti tendenzialmente sicuri. Resiste ancora il fastidioso spam via mail; resta alta la preoccupazione per il phishing, il furto d'identità via internet commesso attraverso messaggi che utilizzano loghi para-istituzionali per sottrarre codici di carte di credito, numeri di conto corrente e codici di documenti.
Alle preoccupazioni del direttore di IBM X-Force, Kris Lamb "i trend che abbiamo rilevato, sembrano rivelare una fondamentale debolezza della sicurezza nell'ecosistema web", replica il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini "il web sembra una riproduzione digitale del Far West, dove non c'è nessuno di cui fidarsi e nessun utente è completamente al riparo dalle minacce".
Da ADICO alcuni brevi consigli per rendere sicura la navigazione:"aggiornare periodicamente l'antivirus; non rispondere mai ad un messaggio sospetto di un mittente sconosciuto, soprattutto se vi si chiedono i dati personali; evitare di comunicare i dati della vostra carta di credito via email (se proprio non avete scelta fatelo solo su un server sicuro ad esempio quelli che iniziano con "https"); prima di aprire file o immagini effettuate sempre un controllo con l'antivirus".

 

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Ipoteche legali: record in Lazio, Sicilia e Veneto

Giovedi 3 Settembre 2009 alle 01:26
Adico, 3 settembre 2009    

 

In Italia le ipoteche legali sugli immobili, quelle connesse al recupero di crediti in sofferenza e non alla sottoscrizione di mutui continuano ad aumentare.

Nei primi cinque mesi del 2009, il numero delle iscrizioni ipotecarie e' aumentato del 78% (da 46.764 a 83.025) per un valore medio di circa 90 mila euro; fa sapere Experian, societa' attiva nei servizi informativi per la prevenzione dei rischi di credito e di frode.

Per Experian l'aumento e' dovuto a "un deterioramento della situazione finanziaria degli italiani, unito al maggiore ricorso a strumenti di esecuzione immobiliare da parte delle Concessionarie della riscossione, ai fini del recupero coattivo dei crediti tributari".

"Negli ultimi tempi gli italiani non riescono più ad estinguere i debiti pregressi, tant'è che molte famiglie sono costrette a contrarre altri prestiti per riuscire a pagare i debiti pregressi" spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini, il quale conclude sottolineando come" la situazione economica delle famiglie italiane è in caduta libera, altro che ripresa economica!!".

La Regione dove le ipoteche sono aumentate maggiormente, addirittura sei volte rispetto al periodo gennaio-maggio 2008, e' il Lazio dove le iscrizioni sono passate da 3.042 a 20.534 (+575%). Seguono la Sicilia (+134%) e il Veneto (+93%).

Mentre crescite consistenti ma meno marcate si hanno in Campania (+42%), Lombardia (+39%), Friuli-Venezia Giulia e Piemonte (per entrambi +37%), Puglia (+36%) e Trentino Alto-Adige (+35%).
La situazione e' invece relativamente stabile rispetto ai primi cinque mesi dello scorso anno in Emilia-Romagna (+20%), nelle Marche (+10%) e in Calabria (+3%), mentre migliora sensibilmente in Basilicata (-83%), Molise (-66%), Umbria (-37%), Liguria (-27%), Valle d'Aosta (-18%), Sardegna (-17%) e Toscana (-16%).

 

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Zaini pesanti

Lunedi 31 Agosto 2009 alle 20:35
Adico, 31 agosto 2009                                 

 

Dopo aver accertato che i costi sostenuti dalle famiglie italiane per l'acquisto dei libri scolastici superano di gran lunga i limiti fissati dallo stesso Ministero dell'Istruzione, ora tocca al peso degli zaini.
Da ADICO fanno sapere che "uno zaino troppo pesante, possono provocare danni permanenti alla schiena di un ragazzo"; che il peso complessivo, a parere della segreteria, dovrebbe essere fissato in "3 - 4 kg per gli alunni delle elementari/ medie; 5 - 6 Kg per gli studenti delle superiori".

"Da anni chiediamo al Ministero che i libri scolastici dovrebbero essere solo a fascicoli, in modo da non costringere gli alunni a portare sempre tutto il carico ma solo l'essenziale" spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini, oppure, per coloro che hanno il pc "di poter scaricare i libri di testo da Internet, una soluzione che permette ridurre a zero la spesa".

 

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In luglio crollo dei prezzi alla produzione

Domenica 30 Agosto 2009 alle 13:28
Adico. 30 agosto 2009   

 

L'Istat rende noto che nel mese di luglio di quest'anno l'indice totale dei prezzi alla produzione industriale è diminuito dello 0,4% rispetto al mese precedente e del 7,5% rispetto al luglio 2008, precisando che il calo tendenziale è il più ampio non solo da gennaio 2006, data di inizio della serie di dati confrontabili, ma addirittura da gennaio 1992.
"Incredibile come in Italia i prezzi alla produzione continuano a scendere mentre i consumatori pagano sempre di più" commenta laconico il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.

Nel complesso dei primi sette mesi dell'anno i prezzi sono calati del 4,7% (-5,3% mercato interno, -2,6% estero) rispetto allo stesso periodo del 2008. Guardando ai raggruppamenti principali di industrie, i prezzi alla produzione hanno registrato variazioni annue negative per i beni di consumo (-0,9%), beni strumentali (-0,1%), beni intermedi (-7,4%) ed energia (-24,3%). Su base mensile mostrano variazioni negative i beni strumentali (-0,1%) e l'energia (-2,4%) mentre restano invariati i prezzi di beni di consumo e beni intermedi. Per quanto riguarda in particolare il mercato interno, l'indice al netto dell'energia ha registrato una variazione pari a +0,1% rispetto a giugno e un calo del 4% rispetto a luglio 2008. In base ai raggruppamenti di industrie, i prezzi sono diminuiti per l'energia (-23,5%), per i beni intermedi (-8%) e per i beni di consumo (-1,5%); variazioni nulle per i beni strumentali. Per quanto riguarda il mercato estero, la variazione tendenziale negativa dell'indice è frutto di una diminuzione del 3,5% per la zona euro (-0,2% su base mensile) e del 4,5% per la zona non euro (-0,3% rispetto a giugno). Anche per il mercato estero, l'energia è il raggruppamento in cui si è registrato il calo più forte dei prezzi (-30,7%); cali anche per i beni intermedi (-5,9%) e per i beni strumentali (-0,2%)
"In Italia i prezzi continuano a scendere mentre i consumatori pagano sempre di più.

 

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Caos a Fiumicino: indennizzo ai passeggeri

Domenica 30 Agosto 2009 alle 09:16
Adico. 30 agosto 2009        

 

Un'altra giornata difficile all'aeroporto di Fiumicino per l'ultimo week end di agosto segnato da una nuova ondata di rientri dalle vacanze. Come al solito si sono segnalate lentezze nella riconsegna dei bagagli e con attese di oltre un'ora, ritardi diffusi nelle partenze per i voli intercontinentali.
Per i passeggeri più sfortunati tra quelli in arrivo, poi, l'amara sorpresa di non trovare la valigia perchè non caricata nell'aeroporto di origine, con tutti i disagi che ne derivano, bagagli rovinati o danneggiati.

"E così la serenità conquistata con le vacanze appena concluse si è trasformata per molti nello stress di attese interminabili" spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
Una giornata «nera» segnata fin dal primo mattino dall'annuncio dell'avvio delle procedure di revoca della licenza per i bagagli per due delle società che gestiscono l'handling nello scalo della Capitale: Alitalia Airport e Flight Care. «Queste due società - ha spiegato il presidente dell'Enac, Vito Riggio - hanno accumulato inadempienze tali che già alla prossima riunione del 16 settembre il direttore dell'aeroporto ci dovrà presentare la proposta di revoca».

"Quando si va oltre i 45 minuti per la riconsegna dei bagagli si superano quei limiti di qualità del servizio che non si possono certo definire troppo rigorosi" fa sapere Carlo Garofolini, il quale invita tutti i consumatori coinvolti nei disservizi, compresi quelli di Venezia di quest'ultimi giorni, rivolgersi all'ADICO per eventuali richieste di risarcimento che, "secondo il regolamento comunitario sulla compensazione e l'assistenza passeggeri del trasporto aereo, chi rimane a terra può ricevere un indennizzo compreso tra i 250 e i 600 euro".

 

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Passante di Mestre e ambiente

Venerdi 28 Agosto 2009 alle 16:31

Adico. 28 agosto 2009   

Il Passante di Mestre è un'opera, mastodontica, grande; una predominante assoluta per la vita, per il respiro, per lo sguardo di grandi e piccini. Colate di cemento, strade, collegamenti, caselli, sovrappassi e sottopassi hanno invaso il panorama, divorato terreno, modificato le condizioni di vita per tante persone.
Dagli incontri tra il Sindaco di Martellago e Scorzè di questi giorni emerge soltanto la certezza che presto ci saranno altre strade, altre strutture, altro cemento per riempire tutte le aree marginali, tutti i triangoli rimasti come buchi neri sparpagliati tra gli interstizi di questa o quella bretella.
Ci si dimentica che il Passante è stato un opera che ha avuto un impatto devastante nel territorio e nei comuni interessati dal suo passaggio con gravi conseguenze sulla qualità della vita e della salute di tutti gli abitanti.
"Smog, polveri, inquinamento, per tutte quelle persone che abitano a ridosso dei 32 chilometri del passante di Mestre il rischio di ammalarsi di trombosi è del 50%" affermava l'architetto Fernando de Simone, la cui tesi è basata sui risultati di un recente studio del Policlinico di Milano su 1500 abitanti della metropoli qualche tempo fa.
E mentre oggi si continua a discutere di caselli, opere complementari, rotonde, sottopassi, circonvallazioni, ecc.. ci si dimentica delle "grandi opere incompiute" quali le opere di mitigazione ambientale, come il "Passante Verde"; condizioni alla quale i Comuni avevano posto dover essere realizzate prima di dare il consenso alla esecuzione della nuova arteria.
Un progetto che era stato presentato anche dalla Coldiretti provinciale di Venezia a Mestre, nella sede della Camera di Commercio, alla presenza di numerose autorità politiche: "Nelle nostre intenzioni, saranno protagoniste le aziende agricole che hanno sede lungo il tracciato del Passante di Mestre, le quali gestiranno e manterranno le aree verdi" aveva detto Giorgio Piazza, Presidente di Coldiretti Venezia.
"Un progetto unico, perché non si trovano esempi simili in realtà e neppure nella letteratura" aveva affermato l'Ing. Sebastiano Steffilongo, curatore e realizzatore del progetto con l'obiettivo di ricucire il territorio inevitabilmente tagliato in due dal Passante di Mestre; rispondere alle questioni lasciate irrisolte dal progetto del Passante di Mestre; la varietà dei paesaggi, che sono: barriera boscata, bosco planiziale, bosco urbano, colture arboree, siepi arboree, prati, zone umide e rete irrigua.
Il Passante verde aveva avuto il plauso della Regione Veneto; " un recupero dei valori della nostra terra, perché non è solo una barriera verde, ma va ad ampliare il paesaggio" aveva affermato l'assessore regionale Renato Chisso " un progetto avveniristico che va concretizzato subito".
Proprio un progetto unico ed avveniristico che risponde alle esigenze del territorio e dei cittadini soprattutto visto che non è stato realizzato e nessuno ne parla più, alle quali gli amministratori, privi di animo ambientale e di interesse alla salvaguardia della salute dei cittadini lo sottovalutano o fanno finta di essersi dimenticati.
Carlo Garofolini

 

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Sempre più poltrone in politica

Venerdi 28 Agosto 2009 alle 10:54
Adico. 28 agosto 2009      

 

La Prima Repubblica aveva molti difetti ma alcune virtù nascoste. Tra queste separare in modo indiscutibile la guida degli enti locali con l'impegno da parlamentare. Il divieto, contenuto in una legge del 1957 e limitato ai centri con più di ventimila abitanti e alle province, tutte, trovava fondamento nell'idea di offrire parità di condizioni ai candidati. Un deputato che fosse in corsa per fare il sindaco aveva più possibilità di captare voti. Dunque avrebbe violato la par condicio.
Nel silenzio assoluto e nella distrazione collettiva, il 2 giugno del 2002 la Giunta per le elezioni, organo politico a cui sono affidati poteri giurisdizionali, cambia i sensi, inverte i passaggi. Chi fa il sindaco di una città che abbia più di ventimila abitanti o il presidente della Provincia non può candidarsi a deputato o senatore. Ma chi è parlamentare può.
E quindi è iniziata la processione. Un deputato è sindaco a Viterbo, un senatore è sindaco a Catania; una deputata è presidente della Provincia di Asti, un senatore presiede quella di Avellino. Un deputato è sindaco a Brescia, un collega è presidente a Napoli. E via così...
I più hanno trasmesso ai nuovi uffici la stessa foto di rappresentanza data agli uffici parlamentari. Quando serve siamo qui. Col tesserino. Quando non serve siamo lì. Con la fascia tricolore.
"Certamente un bel segno in questi tempi di crisi: più poltrone per tutti" ammette di malincuore in presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
(tratto da larepubblica.it)

 

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Bot ai minimi storici

Giovedi 27 Agosto 2009 alle 11:04
Adico. 27 agosto 2009    

 

Nuovo record negativo per i rendimenti dei Bot. I titoli semestrali messi in vendita oggi dal ministero dal Tesoro renderanno solo lo 0,55% lordo che diventa 0,08% una volta detratte tasse e commissioni, secondo i calcoli dell'associazione degli operatori finanziari Assiom. Non fanno meglio i titoli Ctz collocati nella stessa asta: 1,55% lordo che diventa 1,29% netto.

Gran parte dei 20 miliardi richiesti dal mercato in Bot e Ctz andranno nelle tesorerie delle banche che investono in titoli di Stato la grande liquidità messa a disposizione dalle banche centrali.
"I conti online in molti casi possono rendere più dei BOT", spega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini, "anche se il confronto tra le offerte promozionali ed i BOT deve essere preso con le pinze, in quanto l'orizzonte temporale è diverso, dato che le offerte possono essere sfruttate per un periodo di tempo limitato e quindi non è corretto fare dei calcoli ipotizzando che il tasso promozionale sia applicato per l'intero anno".

 

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Attenzione alle diete sbagliate

Mercoledi 26 Agosto 2009 alle 07:17
Adico. 26 agosto 2009  

 

Se durante le ferie ci siamo abbuffati più del solito ed abbiamo messo su qualche chilo di troppo, bisogna fare attenzione, al rientro delle vacanze alle diete dimagranti selvagge od improvvisate.
Secondi degli esperimenti realizzati da un gruppo di scienziati del Beth Israel Deaconess Medical Center, hanno dimostrato che un'alimentazione povera di carboidrati, evitando pane e pasta aumenta infatti il rischio di infarto e che mangiare molta carne, pesce e formaggi evitando i carboidrati causa danni alle arterie.
" Ricorre a una dieta per perdere peso è indispensabile rivolgersi ad uno specialista; una dieta seria deve essere fatta su misura, e solamente un dietologo, ovvero un medico specializzato può darci le indicazioni corrette" precisa il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.

 

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Caro scuola

Martedi 25 Agosto 2009 alle 08:53

Adico. 25 agosto 2009   

Alla vigilia del nuovo anno scolastico, scatta l'allarme caro-scuola.
Astucci, agende, zaini, libri, matite, accessori vari, costerà alle famiglie italiane, quest'anno, un esborso per figlio di cerca 400 euro, anche se il ministro assicura che nei prossimi tre anni , la spesa sostenuta dalle famiglie per comprare i libri di scuola calerà del 40%.
"Evitare di comprare materiali griffati ed acquistare libri usati preferibilmente da altri studenti potrebbe ridurre drasticamente la spesa di oltre il 40%" spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini che si augura vengano introdotti "precisi tetti di spesa anche nel comparto scuola per far fronte alle difficoltà delle famiglie".

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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