Archivio per tag: Adico

Polemiche sulla Rc-auto

Lunedi 24 Agosto 2009 alle 16:07

Adico. 24 agosto 2009   

Continua ad essere viva più che mai la polemiche sul caro-Rc Auto. Da una parte ci sono le associazioni dei consumatori che denunciano i continui salassi a danno degli automobilisti e dall'altra c'e' il presidente dell'Ania, Fabio Cerchiai, che ribatte alle accuse spiegando che si tratta di "parole prive di ogni fondamento".
Secondo alcune associazione dei Consumatori i costi medi delle tariffe Rc Auto obbligatorie dal 1994 ad oggi sono aumentati del 155% passando dalla tariffa media di 391 a 995 euro. Ma ancora peggio è la situazione che riguarda le polizze obbligatorie per assicurare moto e motorini sotto i 150 cc di cilindrata, con gli utenti che hanno subito impennate scandalose e ingiustificate con costi medi per le due ruote più piccole passati da 98-121 euro (minimo e massimo) del 1994, a 435-555 euro (minimo e massimo la stima del 2009), e con i costi Rc moto che hanno subito l'impennata del 413,1% ed un aumento secco di 337 euro, passando da 98 a 435-555 euro.
L'unica cosa certa è che "l'abrogazione delle lenzuolate di Bersani nei settori sensibili per le tasche delle famiglie come banche, assicurazioni, societa' elettriche e del gas ha portato solo a continui rincari sulla pelle degli utenti", fa sapere il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.

 

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Nel 2008 italiani hanno tirato la cinghia

Lunedi 24 Agosto 2009 alle 12:24
Adico. 24 agosto 2009   

 

Ansa - La spesa delle famiglie italiane lo scorso anno si è attestata complessivamente a 922,6 miliardi di euro, segnando in 4 anni una crescita di poco più del 10%. Ma nel 2008 la crisi ha alleggerito i carrelli della spesa e anche se per valore risulta un aumento dei consumi del 2,3% (comunque in frenata rispetto all'aumento del 3,4% registrato nel 2007 sul 2006), perché nel dato è inclusa anche la dinamica dei prezzi, per quantità c'é una marcia indietro: -0,9%, quando invece nel 2007 c'era stata una crescita, sempre nel volume degli acquisti, dell'1,2%. Sono alcuni dei dati sulla spesa delle famiglie nel 2008 contenuti nella "Relazione generale sulla situazione economica del Paese 2008" del ministero dell'Economia. Un anno difficile, il 2008, a causa della crisi economica internazionale e gli italiani hanno letteralmente tirato la cinghia in molti comparti di acquisto. Meno automobili ma anche meno generi alimentari. Meno uscite in alberghi e ristoranti e giù anche l'acquisto di libri e giornali. La scure della crisi ha colpito anche mazzi di fiori e animali domestici: gli italiani lo scorso anno per rose, cani e gatti hanno risparmiato 53 milioni rispetto al 2007.
Il dato, "fa sfumare definitivamente l'ipotesi di uscire entro breve da una crisi ormai strutturale, profonda e non legata a fenomeni stagionali" spiega Carlo Garofolini presidente dell'ADICO, "una crisi che le famiglie italiane ormai conoscono bene e che non si fanno incantare dai proclami ottimistici evocati dal Governo".
Dall'ADICO fanno sapere che "per tornare alla crescita devono esserci incentivi e non bunus; per aumentare il potere d'acquisto bisogna detassare i salari del 10%".

 

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Antitrust Ue: sanzioni per oltre 2.270 milioni

Giovedi 20 Agosto 2009 alle 19:54
Adico. 20 agosto 2009      

 

Nel 2008 l'Antitrust Ue, nell'ambito della lotta ai cartelli, ha comminato sanzioni a 34 imprese per un totale di 2.271 milioni di euro.
Dal rapporto emerge come, sempre nel corso del 2008, i servizi della Commissione hanno stimato che i 18 cartelli perseguiti in diversi settori tra il 2005 e il 2007 hanno arrecato all'economia europea un danno tra i 4 e gli 11 miliardi, considerando le dimensioni dei mercati interessati, la durata dei cartelli e le ipotesi per quanto concerne il sovrapprezzo stimato (tra il 5% e il 15%). Considerando un sovrapprezzo medio del 10% - si spiega - si ottiene una stima prudente del danno arrecato ai consumatori dai cartelli di 7,6 miliardi di euro, cifra - si sottolinea - molto probabilmente inferiore alla realtà. Anche se l'Office of Fair Trading (Oft) - si legge nel rapporto - ha svolto di recente un ampio studio in cui si ipotizza che per ogni cartello scoperto, altri cinque non vengano potenzialmente attuati o vengano abbandonati. Tesi - spiegano gli esperti dell'Antitrust Ue - che suggerisce la possibilità che si sia ottenuto un ulteriore risparmio derivante dalle decisioni sui 18 cartelli negli anni 2005-2007, probabilmente dell'ordine di circa 60 miliardi. «Il 2008 - commenta in generale la commissaria Ue alla concorrenza, Neelie Kroes - è stato un anno difficile che ha messo l'Europa di fronte a una crisi economica senza precedenti. E l'azione della Commissione Ue nel campo della concorrenza è stata un fattore determinante per salvaguardare il mercato unico e assicurare la stabilità del sistema finanziario. Una forte cooperazione tra i partner a livello nazionale ed europeo - aggiunge Kroes - ha permesso di affrontare la crisi in maniera efficace e tempestiva».
"I cartelli sono gravi misfatti contro la società perchè corrompono la libera competizione sul mercato a danno dei consumatori", dichiara il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.

 

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In Italia oltre 624 mila "auto blu"

Giovedi 20 Agosto 2009 alle 09:37
Adico. 20 agosto 2009            

 

Dopo la legge del 1991 che limitava l'uso esclusivo delle auto blu ai soli ministri, sottosegretari e ad alcuni direttori generali, si sono sempre proposte regolamentazioni e tagli, mai effettuati.
Nella classifica dei paesi che utilizzano le "auto blu" l'Italia è al primo posto con 624.330, seguita dagli Usa con 72mila, Francia con 63mila, Regno Unito con 56mila, Germania con 55mila, Turchia con 51mila, Spagna con 42mila, Giappone con 30mila, Grecia con 30mila e Portogallo con 22mila.
È quanto emerge dallo studio condotto da Contribuenti.it che ha analizzato il parco delle auto blu utilizzate in qualunque modo dalla pubblica amministrazione, conteggiando sia quelle proprie che quelle in leasing, in noleggio operativo e noleggio a lungo termine, presso lo Stato, Regioni, Province, Comuni, Municipalità, Asl, Comunità montane, Enti pubblici, Enti pubblici non economici, Società misto pubblico-private e Società per azioni a totale partecipazione pubblica.
"Un costo sostenuto dai cittadini, in un periodo di crisi finanziaria, in cui le famiglie faticano ad arrivare a fine mese" dichiara il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini " per non contare il costo degli autisti che trascorrono ore in fermata ad aspettare i politici; alla faccia di Brunetta".

 

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Carte di credito dormienti

Mercoledi 19 Agosto 2009 alle 16:26
Adico. 19 agosto 2009     

 

Circa 6 carte di credito su 10 in circolazione nel 2008 in Italia non sono mai state attivate, a fronte di una crescita del numero delle tessere in circolazione: +122% tra il 2000 e il 2008, per un totale di 21,5 milioni di pezzi.
Cosi' che si e' registrato un progressivo aumento delle carte dormienti, il cui peso percentuale e' passato dal 45% del 2000 al 57% di fine 2008.
"Un fenomeno in costante crescita e soprattutto una distrazione che costa cara agli italiani" dichiara il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini "se si considera che la gestione ed il mantenimanto di una carta di credito ha un costo annuale per il consumatore di circa 25 / 40 euro all'anno".

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Orari estivi Segreteria Nazionale Adico

Domenica 2 Agosto 2009 alle 09:40

Adico. 2 agosto 2009   

Nel mese di Agosto la segreteria nazionale dell'ADICO di Venezia rimarrà aperta tutto il mese, osservando i seguenti orari: dal lunedì al venerdì (eccetto il giovedì) dalle ore 09.00 alle 12.30; il giovedì dalle 15.00 alle 18.30.
Solamente la redazione rimarrà chiusa dal 03/08/09 al 18/08/09; pertanto l'invio dei comunicati stampa e delle news letter riprenderanno dal 19 Agosto 2009.
Per qualsiasi informazioni scrivere all'indirizzo email [email protected] o telefonare al numero di telefono (e fax) 041/5349637.
L'occasione è gradita per augurare buone ferie a tutti.

 

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Come usare correttamente il condizionatore

Domenica 2 Agosto 2009 alle 09:31

Adico. 2 agosto 2009   

Ecco alcuni consigli realizzati dall'ADICO per usare correttamente il condizionatore , ottenerne i massimi vantaggi senza sprecare corrente elettrica e prolungarne la vita:
- chiudere le porte e le finestre quando c'è l'aria condizionata;
- fissare il termostato a non più di 4/5°C in meno rispetto alla temperatura esterna;
- dopo aver raffreddato l'ambiente, regolare l'apparecchio sulla deumidificazione se disponibile: migliorerà il nostro benessere con un notevole risparmio di energia;
- non puntare le alette sulle persone;
- non porre oggetti davanti all'apparecchio;
- spegnere il condizionatore mezz'ora prima di uscire dall'ambiente climatizzato per evitare lo choc termico;
- pulire regolarmente i filtri degli apparecchi di condizionamento: migliora la qualità dell'aria e diminuiscono i consumi;
- effettuare un'adeguata protezione nei mesi in cui l'apparecchio è in disuso. I condizionatori portatili è meglio coprirli con un telo pesante ma traspirante, riponendoli in un luogo sicuro;
- far controllare da un professionista una volta l'anno il livello del liquido refrigerante. Qualunque cambiamento di pressione, eventuali perdite o altri problemi possono diminuire l'efficienza dell'apparecchio;
- non avvicinare prodotti infiammabili o tossici al climatizzatore;
- non toccare mai il condizionatore portatile se il pavimento è bagnato, né azionarlo a mani umide o se avete i piedi bagnati;
- staccare la spina dalla presa di corrente per effettuare qualsiasi intervento di manutenzione.

 

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A luglio inflazione zero

Sabato 1 Agosto 2009 alle 10:16

Adico. 1 agosto 2009     

Secondo l'Istat, sulla base dei dati pervenuti, stima che l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), relativo al mese di luglio 2009, presenti una variazione nulla sia rispetto al mese di giugno 2009 che rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
Istat spiega che, in base alle stime preliminari, gli incrementi tendenziali più elevati si sono registrati nei capitoli Bevande alcoliche e tabacchi (+2,8%), Altri beni e servizi (+2,6%) e Istruzione (+2,2%). Una variazione su base annuale pari a zero si registra nel capitolo Comunicazioni mentre un calo dei prezzi annuali si sono verificate nei capitoli Trasporti (-4,5%) e Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (-2,3%).
"Come ovvio una prospettiva di calo dei prezzi può solo far piacere, ma bisogna considerare che oggi moltissime famiglie hanno un reddito disponibile inferiore al passato per la cassa integrazione o la perdita del posto di lavoro" spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini che precisa inoltre: "determinante all'inflazione zero è stata la riduzione delle tariffe dell'energia elettrica e del gas, ma questo dato rischia di riprendere con il ritorno di fattori speculativi sul petrolio".
"A riprova delle speculazioni il comportamento ormai noto delle compagnie petrolifere che alla vigilia dell'esodo feriale hanno aumentato il prezzo della benzina nonostante il calo e la stabilità del petrolio", fanno notare all'ADICO.

 

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Tre famiglie su 10 non hanno telefono fisso

Venerdi 31 Luglio 2009 alle 22:18

Adico. 31 luglio 2009    

Tre famiglie su 10 non hanno il telefono fisso in casa. Nel 2008 sul filo dei telefoni pubblici sono passati solo 200 milioni di minuti di conversazione rispetto ai 112 miliardi di minuti del totale della telefonia fissa e ai 109,8 miliardi di minuti di quella mobile.
A rilevarlo l'Autorità per le tlc nella relazione consegnata al Parlamento.
Il fisso si usa sempre meno per le chiamate locali (52 miliardi di minuti, -3,8%), per quelle internazionali (4,7 miliardi, -0,5%) e verso le reti mobili (14,9 miliardi, -5,9%), ma anche per collegarsi a Internet in modalità dial-up (-28,8%), a tutto vantaggio della larga banda. L'unica voce in crescita è quelle delle chiamate nazionali (+2,1% a 30,1 miliardi di minuti): secondo l'Autorità il fenomeno è l'effetto della diffusione di modalità di pricing con tariffazione unica per tutte le chiamate su rete fissa: locali, nazionali e long distance.
"Molte delle telefonate che una volta di facevano da casa adesso si fanno dal cellulare; le famiglie italiane non a torto hanno deciso di dotarsi dei cellulari e rinunciare alla linea fissa per risparmiare i costi fissi della linea, servizi, offerte, noleggi, arrotondamenti ed imposte" spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.

 

 

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Sempre caro il rifornimento alla pompa.

Sabato 25 Luglio 2009 alle 17:13

Adico. 25 luglio 2009                               

 

Alla vigilia delle vacanze e degli esodi estivi puntualmente i carburanti rincarano. Nonostante la stabilità del greggio di questi ultimi mesi, alla pompa la benzina rimane a ridosso degli 1,3 euro al litro e di oltre 1,10 per il gasolio
"Un movimento dei prezzi, che da tempo continua ad adeguarsi alle crescite dei prezzi del greggio molto più in fretta di quanto non faccia quando invece le quotazioni scendono" denuncia il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
"Antitrust, Commissione Industria e Commercio, Ministro dello Sviluppo Economico e Mister Prezzi dovrebbero prendere provvedimenti per calmierare i prezzi e prevenire queste selvagge fluttuazioni a danno dei consumatori" incalza il presidente dell'ADICO che conclude: "Ad oggi siamo ancora in attesa dei provvedimenti per favorire la vendita dei carburanti da parte della grande distribuzione".

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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