Primon, La Destra Vicenza: concordiamo sulla presenza nei consultori dei volontari C.A.V.
Lunedi 23 Luglio 2012 alle 13:13
Massimiliano Primon, Segretario cittadino de La Destra - La recente e corretta decisione della Regione Veneto nel rendere possibile la presenza dei volontari del C.A.V. (Centro Aiuto alla Vita) all'interno dei consultori, ha fatto imbestialire il comparto femminile e non del centrosinistra regionale, che su questo tema ha trovato quell'unione e coesione generalmente non cercata nella quotidianità del dibattito politico.
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Prc: presidio donne a Venezia contro presenza volontari antiabortisti nei presidi sanitari
Mercoledi 18 Luglio 2012 alle 21:45
Prc FdS - Si è tenuto questa mattina un presidio delle donne, davanti al Consiglio Regionale Veneto, contro il tentativo di far approvare la proposta di legge di iniziativa popolare che vuole i volontari dei Movimenti per la Vita, gli antiabortisti, nei consultori, nei reparti di ginecologia ed ostetricia, nelle sale d'aspetto e negli atri degli ospedali, con il preciso intento di demolire i diritti delle donne sanciti dalla legge 194.
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L'Assemblea regionale di SEL, per il reddito minimo e in difesa della Legge 194
Mercoledi 18 Luglio 2012 alle 21:06
Sinistra Ecologia Libertà del Veneto - L'assemblea regionale di Sinistra Ecologia Libertà ha, nella riunione di ieri, approvato il seguente documento
MOZIONE APPROVATA DALL'ASSEMBLEA REGIONALE DI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' DEL 17/07/2012
Al Consiglio Regionale, mercoledì 18 luglio, 2012 si discute del Progetto di Legge d'iniziativa popolare n°3: "Regolamentare le iniziative mirate alle informazioni sulle possibili alternative all'aborto".
Continua a leggerePresenza movimenti per la vita nei consultori: contraria la Rete degli Studenti Medi Vicenza
Mercoledi 18 Luglio 2012 alle 21:04
Giulia Arnaldi, Rete degli Studenti Medi Vicenza - Oggi, 18 luglio, viene discussa in Consiglio Regionale del Veneto la proposta di legge avanzata dal Pdl, che consiste nel rendere obbligatoria all'interno di consultori, reparti di ginecologia e sale d'aspetto degli ospedali la rappresentanza dei movimenti per la vita. Come Rete degli Studenti Medi di Vicenza non possiamo limitarci ad esprimere il nostra dissenso, ma ci dichiariamo indignati davanti ad una proposta che ha quasi dell'assurdo.
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Donne Sel, in difesa della 194 per una scelta libera e consapevole: oggi consiglio regionale
Mercoledi 18 Luglio 2012 alle 09:08
Silvia dalla Rosa, Gruppo Donne di Sinistra Ecologia Libertà di Vicenza - Oggi 18 luglio in Consiglio Regionale del Veneto verrà discussa la proposta di legge di iniziativa popolare che vorrebbe rendere obbligatoria la presenza di volontari e movimenti antiabortisti nei consultori, nei reparti di ginecologia ed ostetricia, e nelle sale d'aspetto degli ospedali. La proposta, del Popolo della Libertà , sarebbe giustificata dall'elevato numero di interruzioni di gravidanza in Veneto dopo la dodicesima settimana.
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Rifondazione: no ai movimenti anti-abortisti nei consultori
Lunedi 16 Luglio 2012 alle 22:22
Bruna Giovanna Pineda PRC Federazione della Sinistra Veneta - No ai movimenti anti-abortisti nei consultori. Lasciamo le donne libere di scegliere. Mercoledi 18 luglio dalle ore 10.30 presidio delle donne davanti al Consiglio Regionale del VenetoMercoledì prossimo, 18 luglio, verrà discussa in Consiglio regionale la proposta di legge di iniziativa popolare che vuole i volontari dei Movimenti antiabortisti nei consultori, nei reparti di ginecologia ed ostetricia, nelle sale d' aspetto e negli atri degli ospedali. Continua a leggere
Donne Democratiche: "l'alternativa all'aborto è nella legge 194"
Lunedi 16 Luglio 2012 alle 20:03
Donne Democratiche del Veneto - Le donne democratiche contestano la Proposta di Legge che si discuterà mercoledì 18 in Consiglio Regionale
"Il Progetto di Legge presenta dubbi di legittimità ed è stato licenziato dalla V Commissione Consigliare con parere trasversalmente negativo. Restiamo sconcertate di come intorno ai contenuti della legge statale 194/78 si continui ad infierire in tutti i modi, senza rispetto per le strutture pubbliche dove non è certo auspicabile la previsione di presenze coattive di associazioni varie. Queste associazioni hanno già ampio spazio laddove le strutture sanitarie responsabili lo ritengono opportuno".
Continua a leggereAborto e obiezione di coscienza, Trivellin: il 23 dibattito a Festambiente
Martedi 19 Giugno 2012 alle 14:22
Rosalba Trivellin, Associazione Coscioni-Vicenza - L'associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica-Nucleo Promotore di Vicenza presenta "Dalla leva all'aborto. Come cambia l'obiezione di coscienza", dibattito pubblico sulla cosiddetta obiezione di coscienza di medici e farmacisti e sulla conseguente negazione di diritti causata da rifiuti arbitrari. Intervengono Chiara Lalli Autrice e giornalista, docente di logica e filosofia, bioeticista;
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RU486:Luca Zaia frena e attenua polemiche
Venerdi 2 Aprile 2010 alle 21:50Redazione di VicenzaPiù       Â
Il governatore veneto, Luca Zaia, attenua, come anche il neo governatore del Piemonte, Roberto Cota ("Non andrò mai contro la legge"), le forti polemiche, con tanto di discutibile intervento del Vaticano a loro sostegno, innescate proprio dalle dichiarazioni dei 2 neo governatori leghisti sulla colontà di impedire l'uso della pillola antiabortiva RU486.
Pur precisando la propria contrarietà alla pillola RU486 il governatore del Veneto ha specificato che la stessa va somministrata solo in ambiente protetto, quindi negli ospedali, e non ‘proibita', essendo questa tra l'altro una questione non di competenza regionale.
''Ciò che mi sta a cuore è la salute della donna, in un contesto che abbia al centro dei propri valori al tutela della vita - ha sottolineato Zaia -. Quando si parla di pillola abortiva, in ogni caso bisogna tener conto che si tratta, come giustamente fa il ministro Fazio, di una terapia che va somministrata in ambiente protetto'.
Continua a leggereVeneto e 5 regioni sono pronte per la Ru486
Sabato 20 Febbraio 2010 alle 19:51
Oltre al Veneto solo altre cinque Regioni hanno deciso come somministrare il farmaco alle donne che sceglieranno l'aborto farmacologico: Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Toscana e provincia autonoma di Trento.
Non appena il Poligrafico dello Stato avrà terminato la stampa delle fustelle, con il codice a barre e le altre indicazioni di legge, la ditta francese produttrice della pillola abortiva Ru486 inizierà a spedire le confezioni in tutta Italia, quindi verso metà marzo, come confermano dal quartier generale di Parigi della Exelgyn.
Nelle altre regioni le norme mancano ancora.
Il quindicinale di politica sanitaria 'Il Bisturi', fonte di queste notizie, come scrive l'Adnkronos, "precisa, poi, che Lombardia, Toscana e Veneto hanno deliberato per il ricovero ordinario per tutta la durata dell'interruzione di gravidanza (normalmente tre giorni), mentre Emilia Romagna, Piemonte e provincia autonoma di Trento hanno seguito la via del day hospital con appositi protocolli per il monitoraggio costante della donna, anche al di fuori dell'ospedale, per il tempo necessario all'aborto".
"Le altre Regioni aspettano indicazioni, - continua la nota Adnkronos- che potrebbero prendere la forma di vere e proprie linee guida nazionali, come auspicato dal ministro del Lavoro e politiche sociali Maurizio Sacconi e dal sottosegretario alla Salute Eugenia Roccella, oppure che potrebbero arrivare con un'intesa in Conferenza Stato-Regioni, come vorrebbero le Regioni" non ancora operative anche perché a pesare sull'assenza di decisioni ci sono le elezioni di marzo.
Monsignor Elio Sgreccia, sempre secondo Adnkronos - presidente emerito della Pontificia Accademia per la vita, ribadisce la condanna senza appello da parte della Chiesa.
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