Giorgio Langella: "I partiti vicentini prendano posizione sul processo Marlane Marzotto"
Venerdi 28 Ottobre 2011 alle 23:46 | 0 commenti
Dopo l'ennesima falsa partenza del processo che dovrebbe decidere chi sono i colpevoli per le decine di operai morti o ammalati per le tossicità riscontrate nello stabilimento di Praia a Mare della Marlane Marzotto, abbiamo chiesto un parere a caldo a Giorgio Langella, il primo che a Vicenza da sempre si batte perchè "luce sia fatta": "«Il processo Marlane Marzotto - ci ha detto Langella - è ancora bloccato per nuovi cavilli. Una cosa indecente, indegna. La dimostrazione che gli imputati ricchi e potenti non vogliono farsi processare. In un paese normale questa sarebbe prova di colpevolezza.».
Il segretario provinciale del PdCI, che è a Rimini per il congresso nazionale del suo partito, con il suo costante e inizialmente solitario impegno sul caso, ci ha permesso da tempo di accendere i fari su quest'ennesimo caso di morti bianche e di fuga dal giudizio. E stasera l'appello di Langella è, se possibile, ancora più netto del solito dopo essere riuscito a rompere la cortina di silenzio a Vicenza sulla Marlane Marzotto: «I partiti vicentini prendano una posizione chiara e netta. I dirigenti Marzotto devono essere giudicati. I lavoratori della Marlane devono avere giustizia.».
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