Quotidiano | Rassegna stampa | Categorie: Economia&Aziende

Processo BPVi, processo congelato per due mesi: il gup Venditti vuole riunificare i due tronconi di inchiesta. Le difese: spostate tutto a Roma o Milano

Di Rassegna Stampa Domenica 18 Febbraio 2018 alle 10:50 | 0 commenti

ArticleImage

Processo per il crac di BPVi: l'udienza preliminare rimane in standby fino al 21 aprile (data in cui ci si ritroverà in aula), questo per permettere di riunificare i due tronconi dell'inchiesta (il secondo chiuso solo pochi giorni fa) in un unico procedimento. Per evitare quindi di fare due processi agli stessi imputati, sempre per vicende legate al tracollo della banca. A comunicarlo, nell'udienza di ieri, il gup Roberto Venditti. Del resto ci sono dei tempi tecnici per riuscire a far approdare all'udienza preliminare anche il secondo filone, del quale c'è stata la chiusura delle indagini preliminari solo a inizio settimana.

La notifica è avvenuta agli stessi sette imputati e a Bpvi in liquidazione coatta amministrativa. Per le nuove accuse di ostacolo all'attività di vigilanza di Banca d'Italia e Banca Centrale Europea durante l'attività ispettiva del 2014 e per alcuni (l'ex dg Samuele Sorato, l'ex vicedirettore generale Emanuele Giustini e BPVi) pure di Consob, in riferimento all'aumento di capitale del 2014 (reato che aveva portato la procura a chiedere nei loro confronti il sequestro di 106 milioni di euro, eseguito poi solo per la banca). Ora tutti loro avranno tutti venti giorni per farsi interrogare o depositare memorie difensive, dopo dei quali i pm Gianni Pipeschi e Luigi Salvadori potranno chiederne il rinvio a giudizio. Passaggio che potrebbe avvenire già a metà marzo. Ed ecco spiegata la decisione del giudice Venditti, di congelare l'udienza preliminare fino al 21 aprile, data in cui le poco più di cinquemila parti civili già costituite (e ammesse) potranno ri-costituirsi, in riferimento ai reati contestati nel secondo filone. E a breve quelle che hanno chiesto i sequestri conservativi nei confronti degli imputati potrebbero avere risposta: il giudice avrebbe già rigettato e accolto alcune delle istanze, che continuano a crescere visto che anche ieri gli avvocati ne hanno depositate altre. E sempre ieri le difese hanno sollevato eccezione di incompetenza territoriale, sollecitando di trasferire il procedimento a Roma per quanto riguarda l'ostacolo alla vigilanza a Bankitalia o a Milano, sede della Consob. Ma la procura si è opposta, già forte della decisione della Cassazione: il processo si deve fare a Vicenza.
Solo qualche ora dopo, non a Vicenza ma in piazza a Montebello, a poca distanza dalla villa dell'ex presidente Gianni Zonin, e sempre riguardo il crac BpVi, c'è stata una manifestazione comizio del Movimento Cinque Stelle. «Una battaglia da continuare perché i soci vengano interamente risarciti ed i colpevoli dell'accaduto puniti».

Di Benedetta Centin, da Il Corriere del Veneto


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network