Categorie: Economia&Aziende
Venerdi 28 Dicembre 2018 alle 22:59
Duemilaseicentosessanta miliardi, euro più, euro meno. Se si prova a mettere insieme gli strumenti di debito acquistati dalla
Banca centrale europea (
Bce) e tuttora custoditi nei suoi forzieri si ottiene un valore non molto distante dal Pil generato in un anno da due dei principali Paesi che formano l'Eurozona del calibro di Italia e Spagna messi insieme. Un ammontare significativo e probabilmente anche molto vicino a quello definitivo del
quantitative easing targato Mario Draghi che virtualmente si conclude oggi, ma che in effetti è già terminato lo scorso 19 dicembre quando l'Eurotower ha deciso di fermare gli acquisti per non alterare gli equilibri di mercato in un periodo di scarsa liquidità come quello festivo di questi giorni.
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Categorie: Politica, Economia&Aziende
Mercoledi 23 Maggio 2018 alle 19:47
Dal 1° gennaio 1999 l'euro è stato introdotto in diciannove Stati membri dell'Unione europea (UE). Questo rapporto prende in esame sette dei nove paesi dell'UE che non hanno ancora adottato la moneta unica. Due di questi nove paesi, la Danimarca e il Regno Unito, hanno notificato la volontà di non aderire alla Terza fase dell'Unione economica e monetaria (UEM). L'elaborazione di rapporti sulla convergenza con riferimento a questi due paesi è pertanto soggetta a richiesta da parte degli stessi.
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Categorie: Economia&Aziende
Lunedi 14 Maggio 2018 alle 08:25
Nessuna possibilità di rivalersi su
Intesa Sanpaolo. A differenza di
Banca Popolare di Vicenza in liquidazione, tanto che è stata questa ieri a costituirsi come responsabile civile, sollevando Intesa da qualsiasi rischio anche solo potenziale, come d'altra parte previsto fin dal contratto di vendita di un anno fa. Detto che comunque il ricavato della liquidazione, dall'eventuale vendita del patrimonio immobiliare dell'ex
Bpvi custodito in
Immobiliare Stampa (valore di partenza: 400 milioni) appena impostato, o quanto verrebbe incassato dai crediti affidati alla
Sga, andrebbe allo Stato in prededuzione (ovvero con priorità assoluta rispetto agli altri aventi diritto), che deve recuperare i fondi messi nell'operazione che lo scorso anno ha passato la parte «buona» delle due banche a Intesa a costo zero, evitando lo scenario peggiore della risoluzione.
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Categorie: Economia&Aziende
Martedi 20 Marzo 2018 alle 19:26
L'aumento del costo di salvataggio delle ex Popolari per un miliardo, ma anche la grave situazione di dissesto a fine 2016 e i drammatici - e riservati - carteggi con il governo e con la
Banca Centrale Europea nella convulsa primavera del 2017, a ridosso della liquidazione di
Veneto Banca e di
Banca Popolare di Vicenza. Sono gli argomenti sui quali si è soffermato
Fabrizio Viola, commissario liquidatore dei due istituti veneti, sentito a fine dicembre dalla
Procura di Vicenza nel corso delle indagini che hanno portato alla richiesta dello stato di insolvenza per Bpvi.
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Categorie: Economia&Aziende
Venerdi 16 Marzo 2018 alle 09:20
Due anni drammatici, tra i blitz della Finanza dopo le ispezioni
Bce sul miliardo di «baciate» e i fallimenti di Etruria, che fanno scappare i clienti e rendono irreversibile la crisi di
Banca Popolare Vicenza. E gli ultimi nove mesi da infarto, giorno per giorno sul baratro, ricostruiti con i numeri della relazione con cui il 23 giugno 2017 la
Banca centrale europea dichiara
BPVi a rischio dissesto. Con la liquidità netta che finisce sotto pressione già negli ultimi tre mesi 2016 e va in negativo a dicembre, dopo l'aumento di capitale da 1,5 miliardi di Atlante e l'avvio della gestione del nuovo cda, quando balena il piano di fusione tra Bpvi e
Veneto Banca come soluzione salvifica, mentre la gestione sfugge di mano.
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Categorie: Economia&Aziende
Venerdi 16 Marzo 2018 alle 09:04
Magari un giorno, com'è accaduto con il bail-in, a disastro compiuto i burocrati italiani fingeranno di cadere dal pero. Fatto sta che ieri la Banca centrale europea ha assestato, in prospettiva, un colpo pesante all'economia italiana. Francoforte ha pubblicato le temute linee guida ("addendum") per la gestione dei crediti bancari "deteriorati" (i
Non performing loans,
Npl). Sono prestiti che faticano a rientrare e per questo le banche devono "coprire" le perdite a bilancio. Le banche italiane ne hanno un terzo di tutti quelli dell'eurozona, il 12,1% del totale dei prestiti erogati. È evidente che la nuova stretta è pensata per loro.
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Categorie: Economia&Aziende
Domenica 18 Febbraio 2018 alle 10:50
Processo per il crac di
BPVi: l'udienza preliminare rimane in standby fino al 21 aprile (data in cui ci si ritroverà in aula), questo per permettere di riunificare i due tronconi dell'inchiesta (il secondo chiuso solo pochi giorni fa) in un unico procedimento. Per evitare quindi di fare due processi agli stessi imputati, sempre per vicende legate al tracollo della banca. A comunicarlo, nell'udienza di ieri, il gup
Roberto Venditti. Del resto ci sono dei tempi tecnici per riuscire a far approdare all'udienza preliminare anche il secondo filone, del quale c'è stata la chiusura delle indagini preliminari solo a inizio settimana.
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Categorie: Fatti, Economia&Aziende
Giovedi 14 Dicembre 2017 alle 15:22
Misure di sicurezza imponenti intorno al Tribunale nel nuovo edificio di via Ettore Gallo, con identificazione e perquisizione nei punti di accesso, ma non c'è stato il temuto "assalto" di migliaia di persone nella seconda seduta dell'udienza preliminare per il crac della
Banca popolare di Vicenza. Il Gup
Roberto Venditti ha dovuto gestire il previsto afflusso di decine e decine di avvocati alcuni dei quali con centinaia di richieste di costituzione di parte civile in borsoni e valigie. Ancora impossibile compiere una stima del totale delle richieste ma è probabile che il numero finale potrebbe sfiorare le diecimila.
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Categorie: Economia&Aziende
Giovedi 23 Novembre 2017 alle 18:03
Roma. Dal nostro corrispondente. Il numero delle parti civili potrebbe essere alto già prima del quasi certo dibattimento. Per questa ragione è stata prescelta l'aula "Occorsio" della Corte d'Assise, al piano terra dell'edificio A di piazzale Clodio, per l'
udienza preliminare del processo per il "crac" di
Veneto Banca, in programma domani. Undici gli imputati, quasi tutti amministratori o controllori dei conti dell'istituto nel periodo in cui una serie di violazioni di legge ne avrebbe determinato il fallimento. I reati contestati sono, a vario titolo,
aggiotaggio e ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza.
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Domenica 3 Settembre 2017 alle 20:45
Dopo «"Tu non obbedisci e io ti commissario, ma anche... no": la storia che ha opposto Bankitalia a Bene Banca. L'ex dg Silvano Trucco la ricostruisce a puntate e la incrocia con quella di BPVi e Veneto Banca», abbiamo proposto «Un caso esemplare per l'ex dg di Bene Banca Silvano Trucco: Bankitalia la commissaria "preventivamente". La seconda puntata con BPVi e Veneto Banca in filigrana», quindi, la terza parte («Un caso esemplare del "sistema" bancario, gli strani intrecci tra Bene Banca e BPVi: storia di un deposito milionario»), poi la quarta («I pesi e le misure di Bankitalia: a Vicenza tollerato per anni il valore "gonfiato" delle azioni, per Bene Banca (s)gonfiato un bilancio») e, infine, la quinta ("E... 5, Bankitalia non vuole a tutti ... Bene, e in egual misura: incroci, assonanze e dissonanze tra Bene Banca, BPVi e Veneto Banca") della ricostruzione dei fatti secondo Silvano Trucco (nella foto), l'ex dg della piccola BCC cuneese, commissariata nonostante stesse... bene e che bissa coincidenze o contrasti nei rapporti con Bankitalia delle storie di BPVi e Veneto Banca.Â
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