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Per la Green Valley 7 progetti operativi

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 30 Ottobre 2010 alle 14:57 | 0 commenti

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Camera di Commercio
• Sviluppo della ricerca applicata in azienda: gli obiettivi di innovazione e razionalizzazione del patrimonio tecnologico individuati nell'ambito degli interventi a sostegno della parte sana del sistema produttivo devono essere conseguiti attraverso un rafforzamento dei processi di ricerca applicata e sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche (Flavio Albanese nella foto di Marco Milioni per VicenzaPiù).

Già oggi nella vallata operano realtà che hanno raggiunto una buona capacità di governo della ricerca, nonché buoni risultati nello sviluppo del patrimonio brevettuale, ad esempio ILSA s.p.a. (azienda leader nella nutrizione dei vegetali) ha in corso collaborazioni significative con istituzioni di ricerca e SICIT 2000 s.p.a, che tratta di sottoprodotti della concia, società costituita per la ricerca e lo sviluppo e che ha nel proprio azionariato molte imprese della valle.

• Sviluppo della filiera "green": gli obiettivi di sviluppo di una significativa realtà economico-produttiva nell'ambito della cosiddetta "Green Economy" in ambiti innovativi della produzione e dei servizi, possono essere raggiunti facendo leva sulla presenza di un'importante realtà internazionale radicata nel territorio come la FIAMM s.p.a. Il Gruppo FIAMM sta sviluppando le conoscenze applicative per la produzione delle batterie al sale, o batterie al sodio cloruro di nickel. Fiamm ha investito nel progetto per gli usi industriali di questa tecnologia, che offre importanti vantaggi dal punto di vista ecologico (bassissimo impatto ambientale, assenza di emissioni, componenti totalmente riciclabili) e di efficienza (lunghissima durata, elevata energia specifica, basso costo delle materie prime). Le batterie al sale offrono interessanti opportunità applicative per lo ‘stoccaggio' (storage) di energia, risolvendo il principale problema che oggi riscontrano i sistemi per la generazione di energia da fonti rinnovabili, come i pannelli fotovoltaici e gli impianti eolici, che producono energia in modo discontinuo. Grazie alle batterie al sale, l'energia può essere immagazzinata in grandi accumulatori e utilizzata quando serve. Applicando ad impianti fotovoltaici o eolici gli accumulatori al sale, si creano delle ‘isole di energia' autonome, efficienti dal punto di vista energetico e assolutamente ‘verdi'. La FIAMM sta realizzando un'isola energetica ad Almisano che produrrà energia da fotovoltaico per circa 200 mila kWh/anno equivalente al consumo di 40/50 famiglie. L'azienda ha calcolato che questo sistema consente una riduzione di CO2 pari a 106 tonnellate/anno. La realizzazione e la gestione di un'isola energetica come quella di Almisano richiede l'impiego di manodopera qualificata di circa 8/9 persone per un anno.

• Riqualificazione geo-ambientale: gli obiettivi di profonda riqualificazione ambientale, sociale e urbanistica possono essere conseguiti attraverso un importante progetto di riqualificazione del territorio. A tal fine, si è ritenuto opportuno impiegare le competenze di ASA Studioalbanese, operante a Vicenza dal 1987, nell'abito dell'architettura, design, dell'editoria, degli allestimenti di spazi espositivi
ASA Studioalbanese intende ripensare con un'ampia e diffusa partecipazione al rapporto della dimensione economico-produttiva, della dimensione sociale e della dimensione urbanistica e ambientale, con l'obiettivo di riportare la persona e le sue multiformi attività e modi di essere al centro di un rinnovato equilibrio geografico.

• Banda ultra larga: l'Italia oggi non è ancora dotata di una rete a banda larga.
Essa permette alle imprese anche di non grandi dimensioni l'utilizzo di tecnologie informatiche d'avanguardia. Entro il 2018, Telecom punta a fornire la banda ultra larga al 50% della popolazione.
L'obiettivo è quello di fare della Valle un territorio dotato in modo omogeneo delle reti e soprattutto dei servizi di telecomunicazione sistematicamente più avanzati, incentivandone l'utilizzo sia attraverso interventi formativi sia attraverso offerte commerciali mirate.

• Progetto finanza: il finanziamento dei diversi progetti sono un aspetto essenziale per il successo dello sviluppo.Oltre al coinvolgimento delle principali banche operanti sul territorio, FUTURA INNOVAZIONE s.p.a. per operazioni di private equity nelle PMI vicentine.

• In questa fase è fondamentale comunicare agli imprenditori e professionisti della Valle la rilevanza e la natura di questa sfida tecnologica e di mercato. L'organizzazione, in collaborazione con la Fiera di Vicenza di eventi espositivo e di vetrine commerciali per il mercato, sull'uso "green" dell'energia e sull'eccellenza del prodotto conciario li aiuterà a conseguire il raggiungimento di questo obiettivo

• Crash program formativo: gli obiettivi di sviluppo formativo, individuati nell'ambito degli interventi a sostegno della parte sana dell'attuale struttura produttiva, riguardanti la managerializzazione di imprenditori e giovani ad alto potenziale possono essere conseguiti impiegando la capacità progettuale e realizzativi del CUOA e del Centro Produttività Veneto (CPV).
Il progetto si articola in tre fasi: la prima include un'indagine sui fabbisogni della Valle e quindi attraverso l'utilizzo di questionari mirati, l'obiettivo è comprendere il bisogno informativo della vallata. La seconda fase comprende un check-up delle competenze e quindi un percorso di valutazione individuale studiato per la rivelazione del patrimonio di competenze dei soggetti interessati finalizzato all'identificazione e all'elaborazione del percorso di sviluppo più idoneo a supportare un processo di crescita professionale. L'ultima si identifica con un percorso ad alta formazione (MyFactory) e corrisponde ad una progettazione di un percorso ad alta formazione sulla base delle gestioni di impresa.
Parallelamente, la Fondazione CUOA propone di attivare da subito l'accesso degli imprenditori della Valle e dei loro collaboratori alle attività formative e ai network sviluppati dal CUOA.

Info
www.chiampovalley.it


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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