IPAB Vicenza, la richiesta del centrosinistra: "Lanzarin venga in Commissione, c’è il bilancio, serve chiarezza"
Mercoledi 21 Novembre 2018 alle 21:34 | 0 commenti
Ai consiglieri comunali di Vicenza - scrive in una nota Giovanni Rolando, primo firmatario con i colleghi dei cinque Gruppi consiliari di opposizione - è stato trasmesso lo schema di Bilancio di Previsione 2019/ 2021 con il Documento Unico di Programmazione 2019/2023, con le previsioni di governo della città , con una popolazione residente di 111.600 unità , di cui 26mila persone over 65. Una popolazione anziana in aumento, con sempre maggiori criticità , che abbisogna di sempre maggiori cure e assistenza.
Cui devono corrispondere risorse adeguate. Per servizi di qualità e per la tutela della dignità delle persone anziane.
I consiglieri di opposizione hanno richiesto perciò ufficialmente di far visita alle sedi Ipab di Vicenza per averne una diretta conoscenza, utile a svolgere al meglio il loro mandato e chiedendo che la presidenza della V commissione competente se ne faccia carico.
Tutti i Gruppi consiliari di opposizione hanno formalizzato oggi richiesta di convocazione urgente della V Commissione per un’Audizione della assessora regionale al Sociale Manuela Lanzarin e l’assessora comunale preposta, poiché le scelte legislative della Regione del Veneto concorrono e incidono profondamente sulla gestione delle Case di riposo Ipab e sul loro bilancio economico. In entrambi i casi queste istituzioni Regione e Comune sono chiamate in queste giorni e settimane a discutere dei bilanci dove i problemi di gestione e assistenza della popolazione anziana sono un aspetto importantissimo per la qualità della vita e per il bene comune della collettività . Problemi che non sono disgiunti dalle risorse economiche a disposizione.
Basti pensare al fatto che:
a) molte famiglie sono costrette ad entrare nei Centri Servizi per Anziani senza l’impegnativa o quota sanitaria pagandosi così per intero la retta; che oramai varia da 2.300 a 3.000 euro al mese , mentre le rette con impegnative sono passate dai 1.400 euro mensili di nove anni fa ai 1.800 attuali.
b) il numero di impegnative è inferiore rispetto ai posti letto a disposizione. Per l’Ulss di Vicenza ai 2.312 posti letto delle strutture pubbliche e ai 1.391 p.l. delle private corrisponde un numero totale di impegnative di appena 2.645.
c) oltre al fatto che la quota sanitaria a carico della Regione è bloccata al valore di 49 euro per persona al giorno dal 2009 per il primo livello, e a 56 euro per il secondo livello di maggior gravità . Per i centri diurni, tre sono quelli di Vicenza città , è di 28 euro al giorno per persona. Per gli Stati Vegetativi Permanenti di 153 euro e per Alzheimer 92 euro.
Su questi temi: stato dell’arte del progetto di legge di Riforma delle Ipab del Veneto di competenza regionale, sul Fondo per la non autosufficienza che compete alla Regione, sugli aggiornamenti necessari delle quote sanitarie a carico della Regione e che conseguentemente si ripercuotono sulle famiglie , sull’accreditamento delle impegnative di residenzialità e sull’Accordo di programma è stata protocollata stamattina la lettera al sindaco, al presidente del consiglio, alla presidente della commissione a firma di: *Giovanni Rolando, Cristina Balbi vice presidente del consiglio , Isabella Sala, Otello Dalla Rosa, Raffaele Colombara, Giovanni Selmo, Ciro Asproso, Ennio Tosetto , Alessandra Marobin, Alessandro Marchetti e Cristiano Spiller .Accedi per inserire un commento
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