Quotidiano | Categorie: Politica

Il falso metalmeccanico

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 25 Ottobre 2010 alle 10:05 | 0 commenti

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Giorgio Langella, Federazione della sinistra, PdCI, Prc  -  Dice Marchionne durante l'intervista nella trasmissione "Che tempo che fa" di ieri: "Io in politica? Scherziamo? Faccio il metalmeccanico, produco auto, camion e trattori".

No, il signor Marchionne fa politica. Fa la politica del padrone che lo paga profumatamente. Ma il signor Marchionne ha mai lavorato come operaio in fabbrica? Ha mai fatto fatica a reggere i ritmi di lavoro? Sa, forse, cosa vuol dire fare pause più brevi? È mai tornato a casa esausto da un turno di lavoro?

Il signor Marchionne prende dalla Fiat quasi 5 milioni di euro ogni anno. Conosce, forse, cosa significa lavorare in catena di montaggio per mille euro al mese? Sa come si può tirare avanti quando si è in cassa integrazione? Ci dica, riesce anche solo a immaginarlo? Risponda a queste semplici domande. E poi capirà che non "fa il metalmeccanico"
ma il padrone.

I metalmeccanici, quelli veri, sono quelli che sono scesi in piazza sabato 16 ottobre a Roma. Sono quelli che scioperano contro la politica della Fiat, contro lo sfruttamento, per la difesa dei diritti.

Marchionne vorrebbe che gli operai lavorassero a capo chino accettando qualsiasi decisione e capriccio padronale. Non è così, non sarà così.

Quando, poi, afferma che l'Italia è un peso per la Fiat sfiora il ridicolo. Non sa o, se sa, mente spudoratamente.
La Fiat ha sempre ottenuto tutto quello che voleva dall'Italia. Oggi sfrutta gli ammortizzatori sociali come e quando vuole. Ammortizzatori sociali che sono i lavoratori, i metalmeccanici, quelli veri, a pagare mentre i padroni della Fiat fanno utili miliardari.

Ci faccia il piacere signor Marchionne, la smetta di insultare chi lavora, si tolga il maglioncino (che fa tanto "trendy"), indossi la tuta e provi a faticare per costruire personalmente auto, camion, trattori. Provi, anche solo per qualche settimana, cosa vuol dire passare 8 ore in catena di montaggio per poche centinaia di euro. Cosa significa fare i turni, avere tre pause da 10 minuti e una da 30 minuti per la mensa a fine turno. Provi, ce la metta tutta. E, solo dopo, provi a sputar sentenze. Se ne ha ancora la forza.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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