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Daniela Sbrollini deputata dem e responsabile Sport del Pd interviene con una dichiarazione sulle donne alle Olimpiadi e il titolo di un articolo: “Non possiamo più tollerare titoli come quello apparso oggi su Il Resto del Carlino in merito al trio azzurro di tiro con l’arco femminile; titolo nel quale le atlete italiane vengono apostrofate come ‘cicciottelle’. È una vergogna che nei confronti delle donne ci siano questi atteggiamenti, in particolare da parte di chi fa informazione e in questi giorni in cui ci sono state vittorie alle Olimpiadi di atlete azzurre. Purtroppo il sessismo trova ancora terreno fertile anche tra quanti fanno informazione”.

Sull'argomento le risponde il direttore di VicenzaPiù Giovanni Coviello:

"Egr. On. Daniela Sbrollini, ma non è una vergogna peggiore di una semplice constatazione di cronaca fatta dal collega del Resto del Carlino che nessuno di voi parlamentari, del Pd e di tutti i partiti, con un minimo di eccezioni da parte di alcuni esponenti locali del M5S e per un attimo del vice sindaco locale (Jacopo Bulgarini d'Elci, ndr), poi zittito e censurato, abbia avuto il coraggio di informarsi e di prendere una qualunque posizione, anche negativa, nei miei confronti, citato come direttore di VicenzaPiu.com per un milione di euro di danni da un signore, si fa per dire, da voi tipicamente frequentato e onorato come Gianni Zonin che spendendo i soldi della Fondazione Roi, visto che si è attivato  come suo presidente, ha provato a intimorire chi ha smascherato in maniera documentata parte dei suoi “misfatti” in quella Fondazione? Zonin di certo non è “cicciottello” ma ha fatto ingrassare molti di quelli che per 20 anni si sono inchinati ai suoi voleri riducendo alla magrezza assoluta 118.000 e passa soci. Fortunate, quindi, le tre tiratrici con l’arco di non aver dovuto fare diete obbligate da chi ha diretto per tanti anni i destini politici del territorio di cui lei fa parte e dice di rappresentare. Posso solo aggiungere che se uno fa l’atleta olimpico in specialità che richiedono forza e agilità di certo non dovrebbe essere cicciotto, uomo o donna che sia, per cui se il trio eliminato fosse stato di maschi anche questi potevano e dovevano essere indicati come “cicciottelli”. Io lo sono cicciotto ma non rappresento l’Italia in uno sport finanziato con i soldi del Coni e, quindi, di tutti. Buon “pensamento” e basta con le solite ipocrisie per le piccole cose quando non ha il tempo di occuparsi delle grandi e mette su FB le foto degli splendidi hotel in cui ha soggiornato, imitando in ciò Gianni Zonin in ferie a Panarea, mentre molti dei suoi elettori e molte delle sue elettrici fanno i conti col fine mese e, se hanno perso soldi con Zonin e i suoi amici, tutti e di tutti i tipi, di certo non possono rallegrarsi delle sue esibizioni, poco “democratiche”.

Nella foto mostriamo un angolo del Grand Hotel Santa Domitilla nella splendida Isola di Ponza nell'arcipelado delle esclusive isole pontine in cui il marito della "dem" new style, povera Nilde Iotti, ha esibito su FB la loro presenza con un commento "Dura la vita..." che di questi tempi, durante una sia pur lecita vacanza, andrebbe forse messo da parte da parte di chi poi si scandalizza per un "cicciottelle" di troppo ma non per le imprese di chi condivide con loro uno stile di vacanze da sogno, a Panarea.

A proposito Flavio Marelli, il compagno, ovviamente di... vita non di partito (di sinistra?) della bella Sbrollini, era lì, tra il Grand Hotel di Ponza e i ristoranti di Palmarola, per una sponsorizzazione dell'evento con Paolo Mieli con la sua Anthea, sempre più lanciata nel business delle assicurazioni e sempre più specializzato in quelle sportive proprio mentre proprio Daniela è responsabile Sport del Pd, a spese personali o scaricate sulla società?

Mah.

Se fossi il collega de Il Resto del Carlino, in effetti, lascerei stare le "ciccciottelle" nei titoli e mi occuperei di queste questioni... negli approfondimenti.

Anche perchè la terza delle isole pontine è Ventotene, in passato cruda residenza per i "diversamente" liberi.