Bretella, Giorgio Sinigaglia per Comitato Zona San Giovanni: Venezia rispetti direttive UE e tuteli salute, ambiente e "marchio" Unesco
Sabato 15 Aprile 2017 alle 11:23 | 6 commenti
Martedì 11 aprile il Presidente del Comitato Zona San Giovanni Giorgio Sinigaglia ha incontrato a Venezia sulla questione della bretella tra Maddalene e Villaggio del Sole l'assessore regionale Elisa De Berti, i tecnici ANAS e l'Ing. Giuseppe Fasiol, Dirigente Regionale Direzione Strade Autostrade e Concessioni Infrastrutture di trasporto, per ribadire che la nuova opera infrastrutturale dovrà rispettare le direttive europee a tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini. Nella nota diffusa oggi Sinigaglia afferma: "Pretendiamo che il progetto esecutivo in fase di stesura, oltre che accogliere le osservazioni presentate dai portatoti d'interesse, rispetti le diretti europee in materia di ambiente e salute. Abbiamo voluto questo tavolo per ribadire quanto andiamo a dire da tempo".
"Se da una parte c'era la necessità di dare una risposta alla problematica del traffico che causa forti disagi agli abitanti di Maddalene e Villaggio del Sole, oggi - prosegue Sinigaglia - abbiamo il dovere di realizzare un'opera che non deturpi il paesaggio, anche il linea con le indicazioni date recentemente dalla HIA per la valutazione di impatto sul patrimonio UNESCO della Città di Vicenza, e a salvaguardia dell'ambiente e della salute dei cittadini".
"Ci tengo ad evidenziare che la nuova arteria - aggiunge il Presidente del Comitato Zona San Giovanni Giorgio Sinigaglia - si inserisce in un contesto oggi totalmente a vocazione agricola che, tra le altre cose, vede proprio in zona San Giovanni-Maddalene la presenza di luoghi dall'elevato valore ambientale come le zone umide e le risorgive che vanno ad alimentare la roggia Seriola che a sua volta confluisce nella "Boia", ambiente tutelato dalla normativa regionale. Particolare attenzione dovrà essere posta nella progettazione dei sistemi per l'abbattimento degli inquinamenti acustici, atmosferici e del dilavamento del sedime stradale, per evitare in questo caso che olii e inquinanti vadano a finire nel delicato sistema delle acque superficiali caratteristico della zona".
"Per questo motivo - conclude il Presidente Sinigaglia - abbiamo portato al tavolo delle proposte per far sì che tutte queste problematiche vengano analizzate e definitivamente risolte in sede di progettazione esecutiva. Visto l'importante impegno economico della Regione del Veneto, è primario interesse che l'ente operi per far sì che l'opera abbia caratteristiche di eccellenza e che sia un esempio anche per le opere future. Ci auguriamo, per il bene comune, che gli enti interessati si facciano parte attiva per costruire un'infrastruttura ad impatto zero".
La bretella è un grande risultato del Sindaco, che l'ha promossa anni fa e ne inizierà la costruzione. Punto.
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